Susamielli napoletani
I Susamielli o Sapienze, sono i più dolci tra i biscotti della tradizione del Natale partenopeo. Pare che le loro origini risalgano addirittura agli antichi Greci, pochi ingredienti semplici e di buona qualità per replicarli in maniera perfetta ed impeccabile anche a casa. Vediamo come preparare questi deliziosi Susamielli nella nostra ricetta passo passo!
Procedimento dei Susamielli
- Iniziate a preparare tutti gli ingredienti e a pesarli con cura così da tenere tutto a portata di mano al momento dell’utilizzo. Pesate le mandorle che dovranno essere di ottima qualità e se possibile unite sia quelle spellate, che sono notoriamente più dolci e quelle con la pelle, dette armelline, leggermente più amare così da bilanciare il gusto per un biscotto dal gusto eccellente.
- Unite le mandorle in un mixer e con alcuni colpi rapidi e discontinui tritatele grossolanamente evitando di ridurle in polvere.
- Pesate lo zucchero e, se possibile, cercate di selezionare una grana piuttosto fine.
- Pesate con cura e sistemate in piccole ciotole le spezie e gli aromi: il pisto, il bicarbonato di ammonio, la vaniglia (o la vanillina) e la buccia di un’arancia e di un limone grattugiati.
- Pesate anche i canditi misti e adagiateli in una ciotola.
- Pesate la farina ed abbiate cura di setacciarla con un colino a maglie fitte prima di unirla agli altri ingredienti.
- In una ciotola ampia unite tutti gli ingredienti e mescolate rapidamente con un cucchiaio di legno.
- Nel frattempo sciogliete a fiamma dolce il miele fin quando non sarà diventato completamente liquido.
- Praticate un foto al centro delle farine e versate a filo il miele mescolando con l’aiuto di un cucchiaio di legno.
- Lavorate l’impasto lentamente con movimenti circolari a partire dal centro raccogliendo tutta la farina dai bordi.
- Una volta che l’impasto si presenterà leggermente appiccicoso ed avrà preso consistenza, rovesciatelo sulla spianatoia spolverizzata con poca farina ed iniziate ad impastare a mano.
- Aiutatevi con una spatola o un con un tarocco per raccogliere tutto l’impasto che con il miele potrebbe attaccare al piano di lavoro.
- Dividete il panetto in due parti così da verificare che tutti gli ingredienti siano stati amalgamati in maniera omogenea ed uniforme.
- Ricavate delle bisce e ricavate dei pezzi di pasta lunghi circa 12 centimetri.
- Avvolgete la striscia su se stessa fin a formare una esse.
- Adagiate i biscotti ottenuti su di una leccarda foderata con carta da forno e spennellate la superficie con poca acqua fredda.
- Infornate i biscotti in forno statico a 170° per 9/10 minuti e fin quando non saranno ben dorati e croccanti in superficie. Gustate, come vuole la tradizione, alla fine dei pranzi delle feste magari accompagnate da un buon vino passito, bollicine e frutta secca.
Consigli per un impasto perfetto
Rispetto agli altri biscotti della tradizione natalizia partenopea, i Susamielli si rivelano un po’ più elaborati da realizzare in virtù del fatto che il miele rende un po’ più complessa la lavorazione per via della sua innata consistenza densa e vischiosa. Si raccomanda, dunque, di usarlo sempre ben liquido e bollente e di lavorare l’impasto, prima in una ciotola aiutandovi con un cucchiaio di legno, e successivamente sul piano di lavoro infarinato ed a mano quando il composto si sarà leggermente asciugato.
Se durante la preparazione vi accorgete che l’impasto risulta ancora molto appiccicoso non preoccupatevi e, soprattutto, non aggiungete altra farina oltre a quella suggerita nelle dosi. Al massimo potete spolverizzare con poca farina il piano di lavoro prima di rovesciare l’impasto per lavorarlo a mano, ma raccomandiamo di non aggiungere ulteriore farina altrimenti potrete rischiare di ottenere dei biscotti troppo duri perdendo così, la consistenza tipica morbida e compatta del dolce tradizionale.
Abbiate un po’ di pazienza durante la fase dell’impasto a mano, aiutatevi con una spatola o con un tarocco con piastra di alluminio per raccogliere tutti gli ingredienti e per far sì che l’impasto si asciughi in lavorazione senza ulteriori aggiunte che potrebbero comprometterne il risultato finale.
Origini e curiosità
Le origini della ricetta delle Sapienze sembrano risalire all’Antica Grecia, terra di prodotti della terra pregiati e rinomati che ha gettato le basi dell’attuale cucina mediterranea. Già in quell’epoca si preparavano dei biscotti rituali in onore di alcune divinità, nello specifico quelle dei Misteri Eleusini ovvero Demetra e Core.
Erano preparazioni semplici, dalle spiccate note dolci a base di sesamo e miele il cui nome attribuitogli, “sesamon” pare si riferisca all’unione dei suoni dei due ingredienti principali, ovvero il sesamo ed il miele.