Pasta di mandorle – Pasta reale
Preparazione della pasta reale
Per prima cosa riempite una pentola d’acqua e portatela a bollore.
Nel frattempo sgusciate le mandorle se hanno il guscio esterno.
Quando l’acqua bolle, versatevi le mandorle e fatele sbollentatele per 3 o 4 minuti.
Scolate le mandorle. Poi mettetele su tamponatele velocemente con la carta assorbente da cucina.
Pizzicate le mandorle con le dita per eliminare la pellicina che le avvolge.
Lasciatele raffreddare, poi mettete nel tritatutto e frullatele fino ad ottenere una farina finissima.
A questo punto prendete una padella antiaderente versatevi lo zucchero e aggiungete l’acqua.
Mettetele la padella sul fuoco e lasciate sobollire a fiamma bassa fino a che lo zucchero inizia a filare dal mestolo o dal cucchiaio che utilizzate per mescolare lo sciroppo. Fate attenzione a non farlo bruciare.
Unite il cucchiaio di miele e la vaniglia (facoltativa).
Aggiungete la farina di mandorle e mescolate ben bene per amalgamare il tutto in maniera omogenea.
Spegnete il fuoco e versate il composto ottenuto su una spianatoia larga in modo da farlo raffreddare velocemente.
Quando il composto sarà completamente freddo, impastare bene bene finché non diventa liscio e compatto, a questo punto date a forma che più si desidera a mani libere o tramite l’uso di formine oppure
trasferitelo su un foglio di carta pellicola trasparente e arrotolatelo formando un cilindro.
Sigillate i bordi e mettetelo a riposare in frigorifero per circa tre ore. La pasta reale è pronta per l’uso.
Consigli
Per ottenere una farina di mandorle finissima macinate le mandorle poche alla volta.
Come ottenere una pasta di mandorle morbida
Per preparare una pasta di mandorle o reale morbida che non indurisce una volta raffreddata sciogliete lo zucchero nell’acqua bollente e, quando lo sciroppo raggiunge la temperatura di 105º C, spegnete il fuoco, aggiungete il miele e mescolate. Create una fontana con la farina di mandorle e aggiungetevi lo sciroppo ancora caldo e amalgamate gli ingredienti con un cucchiaio di legno.
Come sterilizzare la pasta reale
Quando lavorate il composto aggiungete un po’ di limoncello, servirà a evitare la fermentazione di batteri nella pasta reale e lasciate riposare per almeno 20 minuti a temperatura ambiente in un luogo fresco e asciutto coperta da una pellicola trasparente prima di utilizzarla per preparare i dolcetti o altro.
Come utilizzare la pasta di mandorle a caldo
Potete utilizzare la pasta reale ancora calda nel seguente modo.
Mettete il composto ottenuto in un sac à poche. Prendete una teglia, rivestitela con carta da forno e poi create dei piccoli dischetti di impasto di mandorle distanziati tra loro e decorateli con ciliegie candite, mandorle intere o a scaglie.
Lasciateli riposare in frigorifero per circa tre ore e poi infornate per 10 15 minuti circa a 180°.
Non fate cuocere più del necessario perché la pasta di mandorle e i pasticcini creati con questo preparato devono essere morbidi e cremosi.
Come utilizzare la pasta di mandorle
Si tratta di una pasta versatile ideale per preparare dolcetti, biscotti, crostate e torte con il classico pan di Spagna.
La pasta reale è la base per tantissimi altri dolci siciliani infatti con con essa di prepara la frutta martorana, le pecorelle e gli agnelli pasquali e anche l’involucro della Cassata Siciliana.
Conservazione della pasta di mandorle
Essendo un ingrediente base di molti dolci la pasta di mandorle, una scorta in casa sempre disponibile può aiutare ed è utile. Preparate quindi una buona quantità di impasto e dividetelo in panetti di circa 200 grammi.
Mettete i panetti preparati in sacchetti per alimenti con la chiusura ermetica, fate fuoriuscire più aria possibile e chiudeteli. Mettete i sacchetti in freezer e all’occorrenza scongelatela pasta reale, a temperatura ambiente.
Curiosità
La mandorla è il seme del frutto del mandorlo un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae che come il pesco, viene coltivato in tutta l’area del Mediterraneo e in molte regioni italiane. Il seme di mandorla è protetto da tre involucri difficili da rompere: il mallo verde, la corazza di legno e la pellicina aderentissima.
È un frutto denso di oli e aromi, re della pasticceria arabo-siculo-andalusa che per la sua versatilità, si presta a molte golose preparazioni e usi, come torte, biscotti, i famosi amaretti, ma anche latte di mandorle, fresca bevanda estiva e burro di mandorle, in alternativa a quello classico. L’olio di mandorle è utilizzato in cosmetica, ma può essere anche ad uso alimentare, con proprietà lassative.
Alcune varietà di mandorlo vengono utilizzate per la produzione del legno e altre impiegate per realizzare saponi.