Insalata di rinforzo
Preparazione dell’insalata di rinforzo della cucina napoletana
Pulite i cavolfiori, separate le cime e lavatele con l’acqua corrente e bicarbonato.
Portate a bollore l’acqua salata e lessatevi le cime di cavolfiore per almeno 10 minuti.
Trascorso il tempo indicato spegnete il fuoco, scolatele ben bene e lasciate raffreddare.
Nel frattempo sciacquate i capperi e le acciughe salate sotto il getto dell’acqua corrente e metteteli ad asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina.
Mescolate in una zuppiera: le melanzane sott’aceto, i filetti di peperoni, le olive nere snocciolate, le olive verdi intere o a pezzetti, le pappacelle a filetti o a quadratini.
Per ultimo aggiungete i capperi, le acciughe a filetti e le cime di cavolfiore.
Condite l’insalata con olio extravergine di oliva, un pochino di aceto bianco e un po’ di maionese (facoltativa).
Mescolate il tutto delicatamente con un cucchiaio di legno, aggiustate di sale e lasciate insaporire.
Prima di servire in tavola potete guarnire l’insalata di rinforzo con ciuffi di maionese.
Curiosità e cose da sapere sull’insalata di rinforzo
Il perchè di questo nome risiede nel fatto che anticamente il cenone della Vigilia di Natale si basava su portate povere a base di pesce e serviva per l’appunto un’insalata ricca per rinforzare il menù.
Un altro nome dell’insalata di rinforzo napoletana è burdiglione.