Prugne secche proprietà
Quali sono le proprietà, controindicazioni, calorie e valori nutrizionali delle prugne secche? Fanno ingrassare e facilitano la carie? Assunzione in gravidanza, allattamento, diabete, celiachia e diete dimagranti.
Studi condotti da ricercatori nutrizionisti hanno evidenziato le particolari caratteristiche nutrizionali delle prugne secche o susine.
Le prugne sono ottimi integratori naturali, in quanto frutti ricchi di fruttosio e glucosio zuccheri facilmente assimilabili dall’organismo e, che pertanto soddisfano le richieste energetiche del nostro corpo in tempi molto brevi in quanto vengono metabolizzati velocemente.
Proprietà e principi nutritivi delle prugne
Questi deliziosi frutti, di qualsiasi varietà dal gusto gradevolmente acidulo, sono anche ricchi di fibre, vitamine e sali minerali.
Le fibre contenute nelle prugne sono solubili e insolubili: quelle solubili migliorano il controllo glicemico nei diabetici; le fibre insolubili, invece, hanno un maggior impatto sulla funzionalità intestinale e sono efficaci nella lotta alla stitichezza cronica.
L’elevata concentrazione di sali minerali come il potassio (K), lo zinco (Zn) e il magnesio (Mg) ne fanno un ottimo integratore naturale, indicato per ripristinare la perdita dei sali minerali di coloro che svolgono un’intensa attività sportiva e di coloro che durante l’estate soffrono di eccessiva sudorazione.
Le prugne secche esplicano anche un’azione antiossidante correlata alla presenza di vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E, K e J.
Inoltre fanno bene alla pelle, proteggono dall’invecchiamento precoce, dalle rughe e dall’acne.
Se consumate secche stimolano la motilità intestinale, contrastano la carenza del potassio il prezioso sale minerale presente all’interno dell’organismo che partecipa alla contrazione muscolare, contribuisce alla regolazione dell’equilibrio dei fluidi e dei minerali all’interno e all’esterno delle cellule, mantiene nella norma la pressione e che riduce il rischio di calcoli renali ricorrenti e la possibilità di perdita di tessuto osseo verificabile durante l’invecchiamento.
Prugne secche controindicazioni
La mancanza di acqua rende le prugne un concentrato di zuccheri e calorie, pertanto è un frutto da evitare durante le diete dimagranti, perchè a differenza della prugna fresca fa ingrassare.
Prugne secche e diabete
Alcuni studi evidenziano evidenziano effetti benefici sul rischio di diabete di tipo 2, con una riduzione del 18%.
Bisogna evidenziare che essendo un frutto secco ha una grossa quantità di zuccheri oltre al sorbitolo ed un consumo eccessivo provoca ritenzione idrica e quindi gonfiori.
E’ bene quindi assumere con moderazione.
Prugne secche e celiachia
Le prugne non contengono glutine e quindi possono essere consumate dai celiaci.
Prugne secche in gravidanza e allattamento
Da assumere con moderazione in gravidanza ed allattamento. In quest’ultimo caso l’azione del sorbitolo che si trasmette al latte materno può fare insorgere diarrea nel poppante.
Calorie delle prugne secche
Le prugne fresche apportano 42 Calorie per 100 g di polpa con un apporto di soli 11 g di Carboidrati, 1,5 g di Fibre, 0,5 g di Proteine e 0,1 g di Grassi.
Le prugne secche apportano invece ben 220 Calorie per ogni 100 grammi di polpa oltre ai seguenti valori nutrizionali: 8,5 g di fibre, 55 g di Carboidrati, 2,2 g di Proteine, 0,5 g di Grassi.
Per essiccare le prugne in casa con metodi tradizionali seguite i procedimenti: prugne secche.
Ricette con le prugne
- marmellata di prugne
- prugne sciroppate
- prugne sotto spirito
- crostata di prugne
- prugne all’anice
- liquore di prugne
- prugne alla grappa
- prugne al miele