Pesche sciroppate ricetta casalinga

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Pesche sciroppate ricetta casalinga

Sommario

Ricetta casalinga per la preparazione di pesche sciroppate da consumare tutto l'anno, dal sapore dolce e delicato, ideali per macedonie e dolci

Tempo di preparazione:
1 ora
Tempo di cottura:
20 minuti
Quantità:
6

Ingredienti Ricetta

  • Pesche 5 kg
  • Zucchero semolato 3 kg
  • Acqua 5 l
  • Buccia di limone 1

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 100 g
  • Calorie 90

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Preparazione delle pesche sciroppate

Procuratevi delle pesche di ottima qualità provenienti da coltura biologica oppure quelle che avete raccolto nel frutteto o nell’orto.

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Sterilizzate i barattoli a chiusura ermetica e fateli asciugare capovolti su un panno pulito.

limone-lavaggio

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Lavate ben bene la scorza di un limone non trattato. Asciugatelo e poi aiutandovi con il pelapatate asportate la buccia senza la parte bianca.

scorza-limone

A questo punto preparate lo sciroppo mettendo a bollire sul fuoco moderato l’acqua con lo zucchero e le bucce di limone.

Sciroppo-zucchero

 

Quando lo zucchero sarà completamente sciolto spegnete il fuoco.

pesche
Passate alla pulizia delle pesche.

Scartate quelle danneggiate dai parassiti e utilizzate solo quelle belle sode, prive di ammaccature o lesioni.

Sciacquatele delicatamente sotto il getto della fontana e poi asciugatele con un canovaccio pulito.

Sbucciate le pesche staccando la buccia che le avvolge.

Pesche-percoche

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Dividete le pesche a metà e privatele del  nocciolo.

pesche sciroppate

Affettate le pesche a spicchi grandi oppure utilizzatele divise solo in due parti.

Disponete in maniera ordinata i pezzi di pesche nei vasetti e se utilizzate le metà mettete con la parte cava rivolta verso il basso.
Pressatele delicatamente con una piccola pressione per utilizzare tutto lo spazio disponibile.

pesche-sciroppate-ricetta

Coprite le pesche con lo sciroppo di zucchero fino a 1 cm dal bordo del barattolo.

Tappate i vasetti, avvolgeteli con canovacci puliti e disponeteli in una pentola larga e alta.

Coprite i barattoli con acqua calda. Mettete la pentola sul fuoco a fiamma bassa e fate sterilizzare  per circa 20 – 30 minuti.

sterilizzazione

Trascorso il tempo indicato, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i barattoli con le pesche direttamente nell’acqua.

Il giorno dopo togliete i barattoli dalla pentola, asciugateli, mettete le etichette e conservate in un luogo fresco e buio.

Le pesche sciroppate potranno essere consumate già dopo un mese ma avranno più sapore dopo 2-3 mesi.

Conservazione

Le pesche sciroppate si conservano in un luogo fresco per mesi se il sottovuoto viene mantenuto. Dopo l’apertura invece vanno messe in frigo e consumate entro 3-4 giorni.

Consigli

Per eliminare facilmente la buccia alle pesche potete scottarle intere per pochi secondi in abbondante acqua bollente e una volta scolate tuffarle per qualche minuto in acqua ghiacciata. Il contrasto caldo freddo farà staccare la buccia e quindi basta sfregare le pesche fra lemani per eliminarla.

Potete aromatizzare lo sciroppo aggiungendo oltre alla buccia di limone anche una stecca di cannella.

Oltre che gustate a fine pasto, nei periodi autunnali o invernali, le percoche sciroppate possono essere anche usate nelle preparazioni di dolci e dessert accompagnando egregiamente gelati e yogurt, mentre lo sciroppo è un’ottima bagna da utilizzare nella realizzazione delle torte.

Pesca-frutto

Curiosità

Le nostre nonne aromatizzavano lo sciroppo con l’aggiunta di spezie aromatiche anche lo zenzero o al cardamomo oppure le conservavano in uno sciroppo preparato con il vino bianco o rosso, le classiche pesche al vino.

La pesca oltre a essere un frutto succoso molto buono, saporito e rinfrescante, è ricca di vitamine (soprattutto A, B1, B2, C e PP), di oligoelementi (fosforo, potassio, magnesio, zolfo, ferro, manganese) e fibre. Possiede anche molte proprietà benefiche e preziose per il nostro corpo: è
depurativa, diuretica .

In Oriente, fin dai tempi antichi, la pesca viene considerata il  “frutto dell’immortalità” e come in tanti altri Paesi, Italia compresa viene largamente impiegata nella preparazione di dolci e conserve dal sapore inconfondibile: marmellata di pesche, crostata, clafoutis, vino ecc.

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