Addio condizionatori: l’estate sarà bollente?
Caro energia e risparmio in bolletta: dopo le limitazioni e le regole per quanto riguarda il riscaldamento, in primavera ci si aspetta anche una regolamentazione riguardo i condizionatori per rinfrescare casa: sarà vietato il loro uso o ci saranno solo limiti di orario e di temperatura?

Con l’aumento dei costi delle varie utenze luce e gas, per quanto riguarda il riscaldamento abbiamo dovuto tutti fare dei determinati sacrifici in fatto di durata di accensione e di abbassamento della temperatura. Infatti, c’è stato un decreto che ha regolarizzato il tutto in base alle zone climatiche.
Si pensava che il conflitto Russia e Ucraina avesse una svolta felice dopo tanto tempo, invece sembra che la pace sia ancora lontana. E questo significa nuove restrizioni oltre a probabili nuovi aumenti del costo di energia elettrica e gas metano, oltre che la spesa e altri servizi.
I governi di tutta Europa, Italia compresa, hanno cercato di venire incontro ai cittadini con dei provvedimenti per aiutare in concreto la popolazione a fronteggiare il cosiddetto caro energia, dovuto al costo esorbitante del gas.
In Italia, la situazione sembrerebbe migliorare anche grazie agli italiani stessi che stanno attuando metodi di risparmio energia e stanno cercando di vivere più green e consapevole.
Ovviamente, il Governo ha fatto la sua parte introducendo un Bonus Energia e altre agevolazioni e detrazioni fiscali soprattutto per l’installazione di un impianto fotovoltaico, per l’acquisto di elettrodomestici di nuova generazione ad alta efficienza energetica e che consumano di meno rispetto a quelli tradizionali.
Ma sconvolge una proposta per risparmiare energia in vista della primavera-estate: i condizionatori saranno vietati?
Risparmio in bolletta e limitazioni, condizionatori vietati?

Sappiamo tutti che sono in corso limitazioni nell’utilizzare la caldaia e altre fonti di calore (come la pompa di calore) proprio per risparmiare energia e limitare i costi energetici a famiglia. Ebbene, pare che la stessa sorte la subiranno i condizionatori. Del resto, bisogna anche tenere conto della direttiva UE case green che impone che tutti i Paesi Membri abbiano edifici e unità abitative a zero emissioni entro il 2050.
Già la caldaia a gas sparirà dalla circolazione entro un decennio e stesso destino subirà probabilmente la caldaia a condensazione di vecchia generazione. Ma per quanto riguarda l’uso del condizionatore, bisogna fare assolutamente chiarezza.
Sicuramente, in estate e in inverno, il condizionatore è un apparecchio molto usato sia per rinfrescare casa, sia per togliere l’umidità in eccesso nella stagione fredda. Ebbene, recentemente il suo utilizzo è stato limitato all’interno degli edifici pubblici come conseguenza del Decreto Bollette.
Restrizioni condizionatori per risparmiare energia
Fino al 31 marzo 2023 infatti saranno in vigore gli obblighi per contenere gli sprechi energetici riassunti così:
- temperatura non sotto i 25 gradi nel corso dei mesi estivi;
- non oltrepassare il limite di 19 gradi nei mesi invernali.
Queste accortezze sono state decise per risparmiare energia ed evitare sprechi non solo di gas metano bensì anche dei derivati e di altre tipologie per quanto riguarda i condizionatori, i quali operano con un gas rinfrescante. Ma ci sono eccezioni applicate per esempio alle case di riposo, alle cliniche e agli ospedali. Sicuramente, ci si aspetta una proroga, soprattutto per contenere i prezzi dell’energia e gli sprechi.
Quindi, non ci sarà un vero e proprio divieto anche per i privati, tuttavia tutti dobbiamo aspettarci delle regole su orari e temperature, come per il riscaldamento. Vi suggeriamo comunque di procedere per tempo alla pulizia e alla manutenzione dell’apparato, seguendo la nostra guida dedicata ai consigli sulla manutenzione del condizionatore.