Risparmio bolletta e lavatrice: scelta fasce orarie e 9 consigli utili

Autore:
Elisabetta Coni

Nonostante la lavatrice sia un elettrodomestico indispensabile, è anche l’apparecchio che purtroppo incide di più sui costi energetici delle famiglie. Con il caro bollette luce e gas, si cercano soluzioni mirate e metodi per risparmiare. In questa guida vi sveleremo delle strategie di risparmio su quando conviene usare la lavatrice seguendo orari e giorni precisi, nonché 9 consigli utili per risparmiare energia quando si fa il bucato, riducendo la bolletta della luce in modo significativo adatte alle proprie abitudini e seguendo specifiche fasce orarie di consumo.

Lavanderia funzionale
constantiawork / Pixabay

Vi siete mai chiesti quando conviene fare la lavatrice? Si può affermare che l’utilizzo di questo elettrodomestico è diventato indispensabile in ambito domestico. Di conseguenza, lo diventa anche attuare strategie di risparmio mirate allo scopo di non far aumentare eccessivamente i costi in bolletta. Ed è proprio a causa del caro energia che si cercano soluzioni e consigli utili e indispensabili per chi è in difficoltà economica.

Spesso sono le nostre abitudini a incidere sulle utenze domestiche. Soprattutto se si tratta di un elettrodomestico utile a garantire pulizia e igiene di guardaroba, biancheria per la casa e tessuti di arredo. Per la maggior parte delle persone, basta inserire il bucato nel cestello, avviare il programma dopo aver messo negli appositi scomparti della vaschetta il detersivo e l’ammorbidente. Sebbene il risparmio in bolletta inizia soprattutto con il conoscere i segreti per un bucato perfetto in lavatrice senza errori, scegliere orari specifici per risparmiare luce e acqua, uniti a 9 consigli utili su come e quando usare questo apparecchio vi faranno ottenere i migliori risultati con il minimo sforzo. Oltre ad abbassare ulteriormente il costo delle utenze domestiche.

Lavanderia con lavatrice e asciugatrice
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Quando fare la lavatrice: risparmio energetico e fasce orarie

Lampadina con luce accesa che cerca di staccare la spina
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Il primo passo per risparmiare energia facendo la lavatrice è capire il concetto di fascia oraria. A seconda dei giorni della settimana e soprattutto degli orari, ciascun fornitore di energia elettrica ha adottato il sistema delle fasce orarie. Infatti, una tariffa luce può essere monoraria o multioraria, di solito bioraria o trioraria. Una fascia oraria è una fascia di costo isolata e suddivisa in tre fasce fondamentali che di norma sono suddivise in:

  • F1: dal lunedì al venerdì, orario 8-19;
  • F2: dal lunedì al venerdì con orario 7-8 e 19-23; sabato dalle 7 alle 23;
  • F3: dal lunedì al sabato dalle 23 alle 7, domenica e giorni festivi tutto il giorno.

Perché le fasce orarie sono così importanti? Per capire se il contratto stipulato con il fornitore di energia elettrica sia adatto alle proprie esigenze. Oltre che,  per usare la lavatrice risparmiando luce e spendendo meno, ottenendo anche risultati migliori.

Differenza tra tariffa monoraria, bioraria e trioraria

In Italia ci sono tariffe luce precise per gestire al meglio le spese in bolletta, seguendo il fabbisogno energetico e le abitudini di ciascuno di noi. Queste tariffe sono:

  • Monoraria: ha un costo dell’energia espresso in KWh fisso, non varia a seconda dell’orario di consumo né del giorno della settimana, che sia feriale o festivo.
  • Bioraria: distingue due fasce di consumo distinte, la F1 e la F23 che non è altro che la fusione tra la F2 e la F3. L’orario della F23 va dalle 19 alle 8 per i giorni feriali, tutto il giorno nel fine settimana e festivi.
  • Trioraria o multioraria: mantiene salde e distinte le tre fasce di consumo e il prezzo in KWh varia a seconda di orario, giorno della settimana ed eventuale festività.

Conoscendo le fasce di consumo e la tariffa energetica sottoscritta in fase di voltura, verrà naturale applicare questi 9 consigli per risparmiare luce e avere un bucato perfetto.

1. Fare il bucato durante le fasce F2 ed  F3

fare il bucato
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Per chi ha un contratto con tariffa bioraria o multioraria, la F3 risulta essere la fascia oraria più indicata per ottimizzare i consumi e quindi risparmiare in bolletta facendo la lavatrice. Quindi, sì ad azionare l’apparecchio nei giorni festivi, il sabato e durante la settimana tra le 7 e le 8. In alternativa, si può optare per la fascia oraria F2 qualora si viva in condominio e ci sono degli orari del silenzio imposti da rispettare. Meglio escludere la fascia oraria F1, la quale è quella meno conveniente in quanto si rileva un picco di energia elettrica. Pertanto, questa fascia di consumo corrisponde alle ore e ai giorni in cui l’energia elettrica viene maggiormente richiesta e consumata.

2. Acquistare una lavatrice ad alta efficienza energetica

Lavatrice ad alta efficienza energetica
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Altro accorgimento da adottare per ottimizzare l’uso di questo elettrodomestico e soprattutto massimizzare il risparmio in bolletta è analizzare la classe di efficienza energetica della propria lavatrice. Si potrà anche decidere di acquistare un modello più recente, il quale avrà consumi inferiori a parità di energia elettrica utilizzata. Questi modelli sono dotati di speciali sensori che leggono il peso del bucato e si regolano di conseguenza per l’erogazione dell’acqua per il lavaggio e il risciacquo, evitando lo spreco idrico. Il costo del nuovo elettrodomestico in sostituzione della vecchia lavatrice verrà certamente ammortizzato in tempi rapidi, in quanto il prezzo delle bollette si ridurrà notevolmente. In particolare, questa è una soluzione per risparmiare sui costi in bolletta adatta a chi ha un contratto luce con tariffa monoraria.

3. Scelta opzione lavaggio ECO

Opzioni programmi lavatrice
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Nella maggioranza dei nuovi modelli di lavatrice a risparmio energetico, si troverà l’opzione ECO. SI tratta di una opzione di lavaggio a freddo che va dai 20 ai 30 gradi. Essa rappresenterebbe la soluzione ideale al fine di avere un bucato pulito, evitando gli sprechi. In alternativa, si può optare per un lavaggio a 40 gradi, la quale aiuta a dimezzare la bolletta della luce anche in caso di panni molto sporchi. E se l’elettrodomestico viene azionato durante la fascia oraria più economica, il risparmio di energia elettrica stimato varia dal 40% fino al 60%, a seconda del modello.

4. Evitare la centrifuga elevata

Opzione scelta centrifuga lavatrice
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Se per la lavastoviglie è l’asciugatura che influisce maggiormente sui costi energetici, per la lavatrice è la centrifuga. Se osservate l’etichetta energetica, vedrete dei pittogrammi e la centrifuga è rappresentata con la maglietta strizzata. La classe di efficienza energetica di questa opzione andrà dalla A, la più efficiente, alla G, quella con consumi elevati. Tuttavia, potrete optare per un modello che vi consente di personalizzare i giri, mantenendovi tra i 400 e gli 800.

5. Scegliere il lavaggio normale

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Sembra un paradosso, ma i lavaggi espresso 15 minuti consumano più energia delle opzioni tradizionali. Inoltre, è bene sottolinearlo, le cosiddette modalità di lavaggio rapido servono a poco se i capi sono particolarmente sporchi o ci sono delle macchie ostinate. Inoltre, il detersivo potrebbe anche non sciogliersi completamente. Rischierete di trovare aloni e residui antiestetici tra la biancheria, costringendovi ad effettuare un altro lavaggio. Questa volta, azionare questi programmi nella fascia F3 non conviene in quanto si avrà una dispersione di corrente elettrica in ogni caso.

6. No al prelavaggio

Bucato sporco nel cestello della lavatrice
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Per il bucato di tutti i giorni è sconsigliato avviare un programma con opzione di prelavaggio. Si tratta di una funzione mirata per panni davvero molto sporchi o biancheria e lenzuola ingiallite o ingrigite. Con le nuove formulazioni di detersivi e altri elementi da addizionare al bucato, si può tranquillamente fare a meno e risparmiare sul consumo energetico. Al bisogno ci sono due maniere per effettuarlo: pretrattare le macchie a mano o avviare il prelavaggio durante una fascia di consumo economica prevista nel contratto luce.

7. Costante manutenzione periodica

Calcare resistenza lavatrice
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Come per tutti gli elettrodomestici, una corretta manutenzione non solo prolungherà la vita della lavatrice, bensì la renderà ulteriormente efficiente. In questa guida potrete seguire consigli utili su come pulire e igienizzare la lavatrice correttamente, soprattutto per quanto riguarda il filtro. Un ulteriore consiglio per risparmiare anche sulla manutenzione, oltre ad affidare le problematiche più importanti a tecnici qualificati, è quello di azionare l’elettrodomestico la mattina presto o la notte. Questo perché per pulire a fondo l’apparecchio si richiedono programmi con temperature elevate, seppur brevi. Le lavatrici di ultima generazione hanno infatti un programma dedicato che permette di monitorare via app la pulizia interna della macchina.

8. Fare il bucato la domenica e i festivi

App per lavatrice smart
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Salvo alcune eccezioni, scegliere di fare il bucato i giorni festivi e soprattutto la domenica aiuta ad alleggerire il peso dell’utenza della luce domestica. Per quale motivo la domenica e le festività nazionali sono annoverate nella fascia economica dell’utenza luce? Ogni fornitore si basa sul picco di energia utilizzata nell’arco della giornata e in base a particolari situazioni. Quindi, si evince che tra le 8 e le 19 dei giorni feriali ci sia una grande richiesta di energia elettrica, mentre la richiesta si abbassa durante i giorni festivi. La scelta di azionare l’elettrodomestico proprio durante questo periodo potrebbe rivelarsi utile per contenere i costi e risparmiare. Inoltre, se amate la smart home, per mezzo della domotica si possono anche programmare i lavaggi o azionare l’apparecchio a distanza, in modo che si possa godere del weekend senza pensare al bucato.

9. Cambiare tariffa energetica

Contatore Enel
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Avete adottato tutti gli accorgimenti del caso, ma ancora non si abbassano i costi in bolletta? Probabilmente, il contratto di fornitura sottoscritto non è più adatto alle vostre esigenze. Ma quale scegliere tra tariffa monoraria, bioraria e multioraria? Tutto sta nel valutare bene la convenienza del contratto di fornitura attuale o se invece è bene cambiare offerta, monitorando le proprie abitudini di consumo energetico. La tecnologia può darvi una mano: esistono molti comparatori offerte luce che possono mostrare in tempo reale i prezzi e le offerte dei vari fornitori di utenza luce. Basta solo conoscere il vostro consumo annuo e inserire gli orari in cui gli elettrodomestici più energivori verranno maggiormente usati.

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