Turismo culturale ed economia circolare, tutto su questa unione vincente

Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

L’interesse per la conservazione dell’ambiente e l’adozione di modelli economici sostenibili hanno portato all’emergere di concetti come l’economia circolare, che si sta integrando sempre più con il turismo culturale. Questa fusione offre opportunità significative per lo sviluppo sostenibile, il rispetto delle identità culturali e la prosperità economica delle comunità locali.


Economia, Green
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Esplorare un turismo culturale caratterizzato da un approccio veloce e consumistico può rivelarsi problematico, poiché comporta conseguenze negative per l’ambiente e impatti sociali e culturali avversi sulle comunità locali e gli ecosistemi circostanti. Tuttavia, un nuovo approccio emana una luce di speranza: il progetto Be.Cultour (Beyond CULtural TOURism). Questa iniziativa, finanziata dalla Commissione europea nell’ambito di Horizon 2020 e guidata dal Cnr, si propone di sostenere finanziariamente le start-up innovative con una forte vocazione sociale. L’obiettivo è creare e promuovere iniziative circolari all’interno del settore turistico, rompendo con il modello convenzionale e indirizzando gli investimenti verso pratiche più sostenibili e benefiche per le comunità e gli ecosistemi locali.

I punti cruciali per Be.Cultour

Bici, Città
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Be.Cultour pone la sua attenzione fondamentale sul concetto di “luogo” in quanto detentore dello spirito ancestrale, l’essenza intrinseca del sito, e focalizza altresì la sua considerazione sulle “persone” come attori co-creatori della sua unicità. Queste persone contribuiscono con la loro cultura, arte, tradizioni, folclore, produttività e spiritualità, dando vita a un contesto eccezionale.

Il principale obiettivo di Be.Cultour è lo sviluppo di strategie mirate, finalizzate a promuovere un concetto di turismo culturale che ponga al centro l’essenza umana, nonché i modelli di economia circolare. Quest’approccio mette in risalto l’importanza della connessione tra le persone, la natura, le comunità e la preziosa diversità culturale.

Gli obiettivi

L’obiettivo centrale di questo progetto è di valorizzare e rinvigorire risorse culturali e naturali spesso trascurate, poco utilizzate o poco conosciute. In tal senso, l’iniziativa aspira a riconoscere e promuovere il potenziale del capitale umano e dei diritti umani, al fine di attenuare la pressione esercitata dal turismo su regioni sovraffollate e, conseguentemente, limitare gli sprechi eccessivi e l’impiego non sostenibile di risorse naturali, quali energia, acqua, suolo e biodiversità.

Parallelamente, il progetto si impegna a incrementare l’adozione di fonti energetiche pulite e l’utilizzo di modalità di trasporto ecologiche. Questo implica il riciclo e il riuso di materiali e prodotti, sottolineando la valorizzazione delle produzioni locali, sia in campo alimentare che artigianale.

L’implementazione dell’innovazione tecnologica costituisce un elemento chiave. L’impiego di sistemi ICT (Information and Communication Technology), intelligenza artificiale (AI), tecnologia 5G e Internet delle cose (IoT) può giocare infatti un ruolo cruciale nell’ottimizzare la gestione dei flussi turistici.

Questo approccio può contribuire a evitare situazioni di sovraffollamento, migliorare l’accessibilità e la sicurezza, e favorire politiche basate su dati concreti al fine di promuovere il benessere delle comunità locali e garantire un’esperienza positiva e rispettosa per i visitatori.

Turismo culturale ed economia circolare, tutto su questa unione vincente: foto e immagini

L’economia circolare e il turismo culturale sono un’unione davvero vincente per tanti motivi di cui abbiamo parlato in questo articolo. Ora è giunto il momento di scorrere la galleria immagini che abbiamo realizzato qui di seguito.