Rinnovabili, produzione di energia senza sprechi con Enapter
Novità sul fronte delle energie alternative e rinnovabili: creato un dispositivo all’avanguardia che permette di alimentare la casa per giorni con soli due litri di acqua grazie all’energia da idrogeno verde di Enapter. Ecco come funziona.

Un elettrolizzatore che arriva a utilizzare poco più di 2 litri di acqua allo scopo di produrre abbastanza idrogeno verde e alimentare una casa per molti giorni. Non è fantascienza, bensì una nuova innovazione volta a dire addio agli sprechi, oltre al fatto di auto produrre energia pulita a casa propria senza eccedere con l’uso di una risorsa importante e vitale. Sviluppata dalla start-up tedesca Enapter, questo dispositivo a conti fatti arriverebbe a utilizzare metà dell’acqua usata di solito per tirare lo sciacquone, il che rende tutto sorprendente.
Energia pulita e addio sprechi grazie a Vaitea Cowan. Si tratta della co-fondatrice di Enapter. Nata in Nuova Caledonia, una delle isole del Pacifico Sud, conosce bene cosa significa vivere in un territorio colpito da continui sconvolgimenti e cambiamenti climatici. E da sempre ha cercare di studiare una soluzione adatta alla sostituzione dei combustibili fossili. Trovando la soluzione nell’acqua. Enapter ha sede in Germania, territorio in cui ha realizzato una miriade di progetti e non si ferma solo in terra tedesca. Infatti, 33 Paesi stanno utilizzando questi dispositivi con successo.
Come funziona Enapter

Enapter è un elettrolizzatore a membrana a scambio ionico in grado di trasformare l’energia elettrica rinnovabile in idrogeno, a zero emissioni e per questo è a basso impatto ambientale. Grazie a questo dispositivo, si produrrà idrogeno verde.
Praticamente, l’idrogeno verde verrà estratto mediante l’acqua attraverso il processo dell’elettrolisi. Il tutto alimentato da energie rinnovabili. Rendendo, di fatto, la produzione di energia verde a portata di tutti. Praticamente, si mette in atto una sorta di auto produzione di energia.
Tuttavia, questa invenzione ha subito tantissime critiche in merito ai costi e all’efficienza del metodo. Il dispositivo, sulla carta, sarà in grado di produrre energia sufficiente per alimentare una casa per giorni e giorni, a seconda della capacità di immagazzinamento energetico.
Idrogeno verde creato dall’acqua, conviene davvero?
Di fatto, è grazie all’acqua che avviene il processo. Infatti, attraverso il fenomeno dell’elettrolisi, si ottiene questo combustibile. Ed Enapter è in grado di attuare questo processo con un consumo di acqua otto volte inferiore a quello di una lavastoviglie, di una lavatrice e il 50% di quello usato per tirare lo sciacquone una volta (capacità media di 5 litri). Pertanto, oltre ad avere una possibilità concreta di autoproduzione energia in casa propria, si avrà anche un forte risparmio idrico.
Ma conviene produrre l’idrogeno verde a casa con Enapter? La stessa co-fondatrice sostiene che questa tecnologia richiede 54,8 kWh di elettricità per produrre 1 kg di idrogeno, rispetto a una media di 56,7 kWh per PEM e 55,3kWh per elettrolizzatori alcalini.
E con 1 kg di idrogeno è possibile muovere un’automobile a cella combustibile per 130 km, fornire riscaldamento per due giorni a un’abitazione e produrre 9 kg di acciaio dal ferro grezzo.
Il tutto anche con un buon risparmio energetico e idrico da attuare anche a livello casalingo, che non può mai mancare, soprattutto dopo che si è parlato tanto di siccità e riutilizzo di una risorsa così preziosa come l’acqua.