Passati e pelati dal sapore amaro? Scopriamo perché
La qualità degli alimenti che acquistiamo dipende anche dalle norme che regolano produzione e distribuzione. Regole poco rispettate dalla filiera.
Quante volte acquistando dei prodotti come pelati e passate avete avuto la brutta sorpresa di trovare il loro gusto inspiegabilmente amaro? Non si tratta certo di una casistica inusuale.
Anzi, accade più spesso di quanto non si possa credere. Per questo motivo vale la pena capire le cause alla base di questo problema.
Iniziamo con il dire che oltre il 30% della produzione agricola proviene prevalentemente dalle zone del sud Italia e, in modo particolare, tra la Piana del Sele, l’Agro Pontino, il Foggiano.
In questi luoghi, però, in cui la filiera alimentare non segue delle politiche rigide non esistendo una normativa particolarmente vincolante. Questo vuol dire che la maggior parte della produzione è in mano all’illegalità.
A questo si aggiungono anche lo sfruttamento dei lavoratori agricoli e le aste a doppio ribasso che, fortunatamente, dal 2021 sono state proibite e considerate perseguibili.
A causa di questo sistema, infatti, sugli scaffali dei supermercati è prevalsa sempre e solo la presenza di prodotti di grande distribuzione che hanno imposto prezzi gravosi, e non soli dal punto di vista economico, ai diversi produttori.
Tutto questo, dunque, non può che incidere notevolmente sulla qualità degli alimenti che acquistiamo e consumiamo. Per questo motivo, prima di mettere qualche cosa nel carrello, vale la pena controllare la sua provenienza oltre al prezzo.