Il mercato mondiale degli accumuli con batteria crescerà di dieci volte entro il 2030

Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

Negli ultimi anni, l’industria dell’energia ha fatto enormi progressi nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni di stoccaggio energetico avanzate. Tra queste, gli accumuli con batteria si sono affermati come una tecnologia promettente per affrontare le sfide dell’energia rinnovabile e dell’efficienza energetica. Secondo le previsioni, il mercato mondiale degli accumuli con batteria è destinato a crescere in modo significativo nei prossimi dieci anni, raggiungendo una dimensione dieci volte superiore rispetto ai livelli attuali entro il 2030.


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Nel 2022, la capacità globale di BESS ha registrato un incremento del 60% rispetto all’anno precedente, con oltre 43 GWh di nuove installazioni. Per il corrente anno, sono previsti ulteriori 74 GWh di capacità aggiuntiva, con un aumento del 72%.

Sebbene l’era delle applicazioni di accumulo dell’energia delle batterie sia appena agli inizi, nei prossimi anni si prevede un notevole aumento delle capacità annuali, poiché lo stoccaggio energetico diventerà cruciale per il panorama mondiale dell’energia. Secondo un modello elaborato da Rystad Energy, entro il 2030 le installazioni annuali di accumulo di batterie potrebbero superare i 400 GWh, rappresentando un incremento di dieci volte rispetto alle attuali aggiunte annuali.

BLESS: cosa sono e quanto stanno aumentando

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I sistemi di accumulo dell’energia della batteria (noti come Battery Energy Storage Systems – BESS) rappresentano una configurazione di batterie collegate tra loro che sono progettate per immagazzinare un eccesso di energia elettrica e rilasciarla al momento opportuno in caso di necessità. Pertanto, i BESS offrono soluzioni pratiche per affrontare le sfide legate alla variazione dell’offerta di energia elettrica.

Con il progressivo passaggio del mondo verso fonti di generazione di energia più sostenibili, come l’energia solare fotovoltaica e l’energia eolica, diventa fondamentale sviluppare ulteriormente le tecnologie di accumulo energetico basate su batterie per soddisfare la crescente domanda di energia nel futuro.

Nel corso del 2022, l’aggiunta di capacità globale dei sistemi BESS è aumentata del 60% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di oltre 43 GWh di nuove installazioni. Quest’anno, si prevede che verranno aggiunti altri 74 GWh, registrando un aumento del 72%. Questo incremento è principalmente attribuibile alla diminuzione dei costi dei sistemi BESS, nonché agli incentivi offerti in Nord America, ai programmi di finanziamento governativi in Europa e all’espansione significativa delle capacità di energia rinnovabile nella Cina continentale.

Le previsioni

Considerando un’ipotetica situazione politica in cui nulla cambia, si prevede che entro il 2030 le nuove installazioni annuali supereranno i 400 GWh di energia prodotta. È importante sottolineare che il termine “GWh” si riferisce all’unità di misura dell’energia, mentre “GW” rappresenta l’unità di potenza.

Questo incremento di capacità energetica sarà di circa 110 GW entro il 2030, il quale è quasi equivalente al consumo energetico combinato di Francia e Germania nel loro picco di utilizzo domestico. Questa proiezione è in linea con lo scenario di cambiamento climatico delineato da Rystad Energy, che si allinea al budget carbonio di 1,9° C.

Secondo Sepehr Soltani, analista di accumulo di energia presso Rystad Energy, le batterie giocheranno un ruolo essenziale nel futuro della produzione e della domanda di energia. Esse risolveranno il problema dell’intermittenza nella generazione di energia rinnovabile. Per ridurre la dipendenza dalle fonti tradizionali come il carbone e il gas per la generazione di energia di riserva, i paesi devono ora investire nel BESS, ovvero i sistemi di accumulo di energia basati su batterie.