Gomma e acciaio si possono riciclare: come diventano perfetti isolanti per la casa
Enea e UniBrescia hanno messo a punto un metodo innovativo per dare una seconda vita ai pneumatici usati e agli scarti di acciaio. Da questi materiali esausti è infatti possibile ottenere tappetini per l’isolamento acustico o antivibranti.

Negli ultimi anni, il riciclaggio dei materiali è diventato un tema di crescente importanza per la società, poiché ciò consente di ridurre l’impatto ambientale e di preservare le risorse naturali. Uno dei settori in cui il riciclaggio ha dimostrato di essere particolarmente efficace è quello dei materiali gomma e acciaio.
Lo smaltimento di pneumatici usati e scarti di acciaieria può essere un problema ambientale, poiché possono richiedere molto tempo per degradarsi e possono inquinare l’ambiente circostante. Proprio per questo, i ricercatori di ENEA e Università di Brescia hanno lavorato riuscendo a dare una seconda vita a questi materiali in maniera veramente incredibile.
Lo studio di ENEA e Università di Brescia

La ricerca realizzata da ENEA e Università di Brescia è stata pubblicata sulla rivista Journal of reinforced plastics and composites. Grazie al lavoro dei ricercatori italiani avvenuto nel nuovo Laboratorio Tecnologie per la sostenibilità del Dipartimento ENEA di Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, istituito presso l’Università degli Studi di Brescia (UNIBS), si è riusciti a raggiungere un obiettivo molto importante.
Marco La Monica, economista del Laboratorio ENEA di Valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali, ha spiegato che
Con questo lavoro gettiamo le basi per concretizzare un’azione di simbiosi industriale tra due settori tradizionalmente dissimili, ovvero l’acciaio e la gomma, in una Regione come la Lombardia, dove si trovano i maggiori produttori di acciaio da forno elettrico e, di conseguenza, ingenti quantità di scoria da valorizzare.
Come si trasformano scarti di gomma e acciaio in tappetini fonoassorbenti?
Finora, grazie a un procedimento di lavorazione a basse temperature e senza l’uso di sostanze aggiuntive, è stato possibile produrre fogli sottili di gomma con uno spessore di 1 millimetro. Questi fogli di gomma, che sono stati esaminati al microscopio elettronico, mostrano caratteristiche di compattezza e coesione.
Anna Gobetti, assegnista post-doc dell’Università di Brescia, ha dichiarato che
Per valutare le proprietà di questo nuovo materiale, abbiamo unito all’ingrediente base, la polvere di pneumatico, quantità via via crescenti di scorie di acciaio e abbiamo riscontrato una riduzione del coefficiente di attrito e un aumento della rigidezza. Inoltre, il contenuto di ossido di ferro (circa il 40% in peso) proveniente dalla scoria d’acciaio ha conferito alla gomma riciclata proprietà magnetiche e una maggiore conducibilità termica che la rende interessante per applicazioni dove serve dissipare il calore.
I vantaggi del processo di riciclo sono numerosi
I vantaggi di questo riciclo sono davvero numerosi e non si fermano dunque a quelli che abbiamo elencato fino ad ora.
Durante il processo di riciclaggio sviluppato da ENEA e UNIBS, l’utilizzo delle scorie di acciaio consente di rompere il legame chimico tra lo zolfo presente nella gomma esausta e il materiale stesso, attraverso un’azione meccanica.
Ciò comporta numerosi benefici, tra cui una significativa riduzione del rilascio di elementi potenzialmente tossici per l’essere umano, come il cromo, il molibdeno e il vanadio, provenienti dalle scorie di acciaio, che ora si trovano al di sotto dei limiti di legge prescritti.