Design ecosostenibile 2023: le ultime tendenze dell’arredo in versione green
Arredare casa in modo non solo più consapevole, ma concretamente più sostenibile, è una tendenza sempre più in voga al giorno d’oggi. La sensibilità per la tematica ambientale è in forte e costante aumento e sempre più persone desiderano fare la loro parte, anche se piccola, per impattare meno sull’ambiente.

I produttori di mobili, così come i brand che si focalizzano su accessori e articoli per la casa dal design ecosostenibile, hanno da tempo intercettato questa esigenza, espressa dall’utenza e si stanno muovendo di conseguenza.
Le aziende che operano nel competitivo settore del design ecosostenibile per gli interni si stanno evolvendo, con proposte sempre più smart e rispettose del pianeta.
Tra i trend del momento, nel comparto, segnaliamo ad esempio, l’uso di materie prime naturali, grezze e poco trattate, l’economia circolare, il riuso, anche creativo e funzionale e la crescente esidgenza di tracciare la filiera, per evitare un ecologismo che sia tale solo a parole.
Trend Design Ecosostenibile: il 2023 premia loro

Tra i trend che, più di altri stanno influenzano il mondo del design, c’è l’utilizzo di materiali naturali, come ad esempio fibre e filati di origine vegetale, meglio se lasciati grezzi. Si pensi ad esempio al cotone, da sempre ampiamente utilizzato in casa, ma che oggi viene maggiormente apprezzato se trattato e colorato senza l’utilizzo di agenti chimici aggressivi.
Un altro trend in forte crescita è quello della cosiddetta economia circolare. Ormai quasi tutti i brand più noti non disdegnano materie prime che sono frutto di riciclo. Riciclare, significa spesso dare una seconda vita a materiali ed elementi che hanno ancora molto da dire. Nel farlo si risparmia denaro e si va ad impattare considerevolmente meno sull’ambiente, riducendo i rifiuti e le risorse necessarie per stoccarli e smaltirli.
Ognuno poi può fare la sua parte, dando nuova vita a vecchi mobili e accessori, operazione non solo apprezzabile sul piano ambientale, ma che fa anche risparmiare soldi e stimola non poco la creatività del singolo. Non serve essere degli esperti di fai da te, per ottenere risultati che nella gran parte dei casi sono più che apprezzabili.
Infine, visto che come sempre, c’è purtroppo chi specula e propone un ecologismo che è solo di facciata, prendono piede i pezzi di design e gli elementi d’arredo in genere che provengono da una filiera certificata.
Oggi gli strumenti per la certificazione sono spesso molto più smart e al contempo maggiormente aperti e strasparenti, pensiamo ad esempio alla blockchain, tecnologia di registri decentralizzati che si presta molto bene a tracciare in modo sicuro e inalterabile i vari step della vita di un prodotto.
Non solo in questo modo ci si può presentare sul mercato come sostenibili, ma lo si può anche dimostrare e certificare, ovviamente questo da un valore aggiunto non da poco.
Esistono diverse certificazioni internazionali che attestano, ad esempio, l’utilizzo di legno riciclato, di vernici non inquinanti, ma anche di condizioni di lavoro sostenibili per chi poi, concretamente, da forma agli elementi che vanno ad arredare le nostre case.
Se si parla di Design Ecosostenibile infatti, che come detto piace e convince sempre di più, non bisogna scordarsi dei processi produttivi. Spesso è proprio nelle fasi di produzione infatti che si inquina o comunque si mettono in essere comportamenti poco virtuosi. Bisogna tenere gli occhi aperti e diventare tutti un po’ più informati e responsabili, così da compiere le nostre scelte non solo considerano fattori estetici, ma anche e soprattutto etici.