ColorAid: il progetto sociale che valorizza i colori

Autore:
Lorenzo Renzulli
  • Dott. in Conservazione dei Beni Culturali

Si parla molto oggi di design e di eco design, ma in genere ci si concentra sulle forme, meno sui colori, che sono però un aspetto estremamente importante, che non va mai per questo sottovalutato. ColorAid, è un progetto sociale di “riqualificazione cromatica” che a Milano ha dato nuova vita agli spazi per gli anziani del Centro Diurno Integrato (CDI) di via Giolli.

riqualificazione cromatica
Autore: kaboompics / Pixabay

Nata da una collaborazione fra professionisti del colore, scuole e aziende, il progetto non si è limitato ad abbellire gli spazi per gli anziani del Centro Diurno Integrato (CDI) di via Giolli a Milano, ma attraverso il colore ha cercato di aumentarne il benessere, in modo concreto.

I colori, la cosa è ormai da anni ben nota, ma non sempre abbastanza valorizzata, anche dai designer, possono fortemente impattare sull’umore e anche sugli aspetti relazionali. Il tema è stato studiato e applicato da decenni con diverse declinazioni, dalla cromoterapia alla cosiddetta psicologia del colore.

Nel 2017 è nato ColorAid, un progetto di edilizia etica che coinvolge una serie di imprese che operano nel settore, con l’obiettivo proprio di andare a ripensare, se serve in profondità, gli spazi delle strutture di accoglienza, operanti in prima linea, in ambito sociale.

Alla base di ogni intervento del gruppo c’è la convinzione che un ambiente curato, bello, confortevole e colorato, possa aiutare a raggiungere un più profondo benessere complessivo, in pratica per ogni genere di persona.

I colori giusti, abbinati a dovere, possono dare importante stimoli positivi e anche apparire in qualche misura come rassicuranti, da un punto di vista sia psicologico che esistenziale, nel senso più profondo.

Come nasce una riqualificazione cromatica e cos’è veramente

colori
Autore: stux / Pixabay

Dietro all’idea della riqualificazione cromatica degli spazi ci sono la Web Radio Colore e Colore & Hobby, mensile di riferimento per i professionisti delle pitture edili, sempre più attenti a temi come l’ecologia, il benessere, la sostenibilità, ambientale e non solo. Attorno a loro si sono impegnate varie altre aziende del colore, che si sono dimostrate particolarmente sensibili alle tematiche sociali.

Una riqualificazione cromatica è una riprogettazione degli spazi e dei colori in essi impiegati. ColorAid è giunto ormai alla settima edizione e ogni anno realizza un nuovo e sempre più ambizioso progetto.

La bellezza dei luoghi può diventare motore di cambiamento, portare idee, entusiasmo e un bel po’ di motivazione. Abbellire i luoghi dove si svolge un importante servizio pubblico, significa dare un concreto sostegno a persone con vivono spesso situazioni delicate e complesse.

Non si tratta di imbiancare o abbellire con un po’ di colore e qualche disegno, una o più pareti, ma di dare supporto, anche psicologico, un aiuto concreto e utile.

Al progetto hanno partecipato anche alcuni studenti del liceo scientifico Volta, che come hanno affermato direttamente, attraverso un loro portavoce, si sono impegnati in segno di gratitudine e rispetto per gli ospiti del Centro e il loro passato. Si è trattato di un riuscito tentativo di gettare un ponte tra generazioni molto distanti. La magia del colore riesce anche a fare questo.