Coriandolo proprietà
Che cos’è il coriandolo? Quali sono i suoi componenti e quali le sue proprietà benefiche? Cosa cura? Come si usa? Come preparare l’infuso e la tisana? Quali sono le sue controindicazioni e a chi è vietato il consumo?
- Che cos’è il coriandolo
- Componenti del coriandolo
- Proprietà e benefici del Coriandolo
- Parti utilizzabili della pianta di Coriandolo e usi in cucina
- Calorie del coriandolo
- Come si usa il coriandolo a scopo curativo
- Come preparare la tisana di Coriandolo
- Come preparare l’infuso di coriandolo
- Controindicazioni del Coriandolo
- Significato del coriandolo
- Curiosità sul coriandolo
- Cose da sapere sul coriandolo
- Galleria foto Coriandolo
Che cos’è il coriandolo
Il Coriandolo, chiamato anche prezzemolo cinese, è una pianta erbacea annuale originaria dell’Africa che appartiene alla famiglia delle Apiaceae la stessa dell’aneto, del cumino e del finocchio.
Si tratta di una pianta facile da coltivare nell’orto e anche in vaso che viene utilizzata in cucina e scopo curativo per le sue proprietà benefiche ben note agli antichi che consumavano le foglie fresche o essiccate e i semi del coriandolo come panacea di tutti i mali.
Componenti del coriandolo
Le foglie e i semi del coriandolo sono ricchi di proteine, terpeni, steroli, flavonoidi, fibre alimentari, omega 3 e 6 e tra i sali minerali soprattutto il sodio.
Proprietà e benefici del Coriandolo
Il coriandolo ha proprietà antisettiche, carminative, antispasmodiche, toniche, eccitanti, stomachiche, espettoranti e rigeneranti e, pertanto, viene impiegato a scopo terapeutico per la cura per affezioni di varia natura come aerofagia, meteorismo, disturbi della digestione, influenza, affaticamento, vertigini ed emicrania.
In omeopatia, il coriandolo viene impiegato sia da solo e sia in associazione ad altri rimedi omeopatici, per il trattamento delle infiammazioni della mucosa gastro-esofagea, per i disturbi della deglutizione, della digestione e per combattere le nausee.
Parti utilizzabili della pianta di Coriandolo e usi in cucina
Si utilizzano le foglie dall’aroma piccante e pungente e soprattutto i semi dal sapore perchè meno piccanti e per il gradevole sapore di limone.
In cucina il coriandolo viene utilizzato per aromatizzare carne, pesce, minestre ed insalate.
I semi di coriandolo macinati vengono impiegati come ingrediente base per la preparazione del curry.
In Sud America, soprattutto in Messico, le foglie del coriandolo sono utilizzate per insaporire le pietanze e persino il mais mentre nei paesi del nord Europa e anche in Italia i semi vengono impiegati nella preparazione del pane.
Calorie del coriandolo
100 grammi di coriandolo apportano solo 23 Calorie.
Come si usa il coriandolo a scopo curativo
L’omeopatia e la fitoterapia consigliano l’assunzione del coriandolo sotto forma di tisane ed infusi.
La tisana di coriandolo vien consigliata per facilitare la digestione, a chi vuole perdere peso in quanto favorisce il metabolismo dei carboidrati e per la cura dell’emicrania.
Come preparare la tisana di Coriandolo
Per preparare una tisana al coriandolo occorrono:
- 1 l di acqua bollente
- 20 grammi di semi di coriandolo
- 20 grammi di semi di finocchietto
- 20 grammi di anice
- miele o zucchero
Mettere in una tazza le spezie, coprire con l’acqua bollente e lasciare in infusione in
per 5 – 7 minuti. Filtrare, dolcificare (facoltativo) e sorseggiare una tazza al giorno per assumerne tutti i benefici.
L’infuso di coriandolo, invece, è ottimo per combattere l’aerofagia, i gas intestinali e i crampi addominali. Inoltre l’infuso aggiunto all’acqua del bagno ha effetto stimolante e come pediluvio è un ottimo rimedio per i piedi maleodoranti e stanchi.
Come preparare l’infuso di coriandolo
- 100 ml di acqua
- 2 cucchiai di semi di coriandolo
- miele o zucchero
Si mettono i i semi di coriandolo in una tazza; si coprono con l’acqua bollente e si infusione in 100 ml di acqua bollente 2 cucchiai di semi di coriandolo. Si lasciano in infusione per 5 minuti, si filtra e si sorseggiano uno o due cucchiai di questo infuso dopo i pasti.
Controindicazioni del Coriandolo
Il coriandolo assunto in dosi massicce provoca disturbi nervosi e renali per questo motivo è controindicato in caso di calcoli o di gastroenterite.
Il coriandolo non va assunto quando si segue una terapia diarroica o se siamo certi di essere allergici a uno dei suoi componenti perchè come tutte le sostanze naturali anche il coriandolo porta effetti collaterali a persone particolarmente sensibili.
Il consumo di coriandolo è vietato in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento.
Significato del coriandolo
La parola coriandolo significa simile alla cimice nome in quanto emana un odore sgradevole simile a quello delle cimici quando vengono schiacciate. Il nome infatti deriva dal termine latino Coriandrum e dalla parola greca corys (cimice), seguita dal suffisso -ander (somigliante).
Curiosità sul coriandolo
Per il suo aroma sgradevole il coriandolo viene chiamato volgarmente erba cimicina. I coriandoli che usiamo a Carnevale devono il loro nome a questa pianta. Anticamente i semi di coriandolo glassati venivano lanciati in aria per festeggiare il martedì grasso.