Condominio, come sostituire il portiere in ferie?

Quando il portiere del condominio va in ferie, come viene sostituito? Chi ha il compito di assumere una persona in sostituzione del portiere? Come qualsiasi lavoratore, anche il portiere ha diritto al riposo dal lavoro. Scopriamo come avviene la sostituzione in caso di ferie.

Portiere
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Il portiere condominiale svolge un ruolo importante all’interno dello stabile e garantisce la sicurezza dei condomini, oltre a donare prestigio allo stabile. Il portiere è un dipendente del condominio e viene assunto tramite il contratto di lavoro subordinato basato sul contratto collettivo nazionale di categoria. È l’amministratore ad occuparsi dell’assunzione, ma solo dopo che l’assemblea ha deliberato a maggioranza.

Come ogni altro lavoratore, anche il portiere condominiale ha diritto alle ferie e tale diritto viene sancito dall’articolo 36 della Costituzione che recita:

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Dunque, quando il portiere va in ferie, il servizio va garantito? Chi si occupa della sostituzione? Scopriamolo insieme.

Portiere di condominio in ferie, chi lo sostituisce?

Portiere
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Quando al portiere di condominio vengono concesse le ferie, l’amministratore ha il compito di assumere una persona in sostituzione per quel periodo. L’amministratore, infatti, deve disciplinare l’uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell’interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condomini.

Qualora il portiere alloggi nell’appartamento con guardiola, può indicare un parente come sostituto. In caso contrario, si valuterà un candidato esterno che dovrà in ogni caso svolgere alcuni giorni di apprendistato con il portiere titolare prima di iniziare il lavoro vero e proprio.

Tuttavia, è doveroso precisare che il regolamento condominiale potrebbe contenere delle norme relative all’erogazione del servizio di portierato e relative alla sostituzione del portiere in caso di ferie.

Mansioni del portiere di condominio

Quali sono le mansioni del portiere di condominio? Ecco i principali compiti:

  • Controllare e vigilare il palazzo (anche con l’ausilio di strumenti di videosorveglianza)
  • Raccolta e smistamento posta
  • Ritiro e smistamento raccomandate, previa delega dei condomini
  • Assistenza alle ditte di manutenzione e coordinazione con l’amministratore
  • Controllo della pulizia del condominio
  • Segnalare eventuali disservizi all’amministratore
  • Controllo sull’effettiva qualità dei servizi condominiali
  • Apertura e la chiusura delle porte d’accesso a orari prefissati
  • Far rispettare il regolamento di condominiale.

Solitamente, il portiere di condominio lavora per 48 ore settimanali in caso di alloggio e 42 in assenza di un appartamento all’interno dello stabile. È possibile anche un contratto di lavoro part time e in quel caso le ore si riducono a 30. Se un condominio avesse necessità urgenti oltre l’orario stabilito, è previsto l’istituto della reperibilità di espletare per un massimo di dodici ore settimanali.

Portiere di condominio: immagini e foto