Zephyranthes – Giglio della pioggia
Le Zephyranthes sono bulbose a fioritura estiva-autunnale adatte a realizzare bordure ornamentali nei giardini, facili da coltivare anche in vaso.
Caratteristiche Zephyranthes
Al genere Zephyranthes, famiglia delle Amaryllidaceae, appartengono diverse piante perenni originarie dell’America centro-meridionale diffuse un po’ ovunque allo stato rustico.
Le zephyrantes sono piccole bulbose alte circa 30 cm che, in breve tempo, in condizioni ambientali ottimali, tendono a formare soffici cuscini erbacei ricchi di fiori.
I bulbi, dalla ripresa vegetativa in poi, producono fitti ciuffi di foglie coriacee cilindriche o lineari di colore verde intenso.
Durante il periodo della fioritura dal centro del ciuffo spuntano steli portanti sugli apici dei fiori vistosi e decorativi molto persistenti.
I fiori per lo più solitari sono imbutiformi o tubolari, con corolla composta da 6 lunghi ligulati di colore bianco, porpora, giallo o rosa a seconda della specie. Dalla gola di colore verde spiccano 7 stami di colore giallo carico.
Fioritura: le zephyrantes fioriscono in estate, dal mese di Agosto fino all’inizio del mese di Ottobre.
Coltivazione Zephyranthes
Esposizione: anche se si sviluppano forti e rigogliose nelle zone semiombreggiate per potere produrre fiori a profusione le zephyranthes amano il luoghi in pieno sole. Non tollerano le temperature rigide dell’inverno e soprattutto il gelo.
Terreno: anche se crescono bene in qualunque tipo di terreno prediligono quello fertile, ben drenato composto da comune terriccio per bulbose misto ad 1/3 di sabbia. Il terreno duro, compatto e scarsamente drenante può provocare la morte dei bulbi per asfissia o marciume.
Annaffiature: anche se le Zephyranthes sono resistenti alla siccità hanno bisogno di regolari apporti idrici dalla ripresa vegetativa fino al termine della fioritura.
Concimazione: come tutte le piante da fiore e le altre bulbose le zephyranthes vanno concimate una volta al mese, dalla ripresa vegetativa fino a fine fioritura, con un fertilizzante composto da azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) in maggiore percentuale. Per una corretta crescita delle piante sono indispensabili anche se in quantità modesta i microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo).
Impianto bulbi
In genere i bulbi si impiantano in primavera avanzata, quando è scongiurato il pericolo di gelate notturne.
I bulbi vanno interrati con l’apice rivolto verso l’alto in buche ben lavorate, profonde il doppio o il triplo della loro altezza, distanti tra loro circa 15 cm. Dopo l’interramento, si coprono con il terreno, lo si compatta tutto intorno con una leggera pressione delle mani ed infine si annaffia con acqua a temperatura ambiente e possibilmente non calcarea.
Rinvaso
Le zephyranthes allevate in vaso, ogni 2-3 anni ( quando il bulbi hanno occupato tutto lo spazio disponibile) vanno trasferite in contenitori sempre bassi ma molto più lunghi. In genere si asportano i bulbi dal vaso, si eliminano i bulbi danneggiati, quelli mollicci e quelli vuoti. Si riempie il nuovo vaso con un miscuglio di terriccio nuovo, fertile e circa il 30% di sabbia.
I bulbi si sistemano nel vaso, uno vicino all’altro a una distanza di 15 cm l’uno dall’altra.
Potatura
Le Zephiranhes non si potano ma si asportano solo le foglie secche per evitare che decomponendosi possano essere veicolo di malattie fungine e di infestazioni parassitarie.
Moltiplicazione Zephiranthes
La propagazione avviene per seme e mediante la divisione dei bulbilli.
Moltiplicazione per seme
Questa tecnica è poco utilizzata in quanto le piante producono fiori solo dopo 2 anni e sono diverse dalla pianta madre a causa della ricombinazione genica.
La semina va effettuata in autunno periodo in cui i semi sono ancora capaci di germinare e come sempre utilizzando un substrato specifico, soffice, fertile ed umido.
Moltiplicazione per bulbilli
La moltiplicazione avviene prevalentemente grazie ai bulbilli (bulbi più piccoli) che crescono attorno al bulbo principale.
In primavera si staccano i bulbilli dal bulbo madre e si impiantano in un terreno soffice e ben drenato. I bulbilli come i bulbi possono essere piantati secondo la regola “uno sì, uno no”.
Parassiti e malattie Zephiranthes
Le zephyranthes sono piccole piante rustiche resistenti agli attacchi dei comuni parassiti animali quali afidi e cocciniglie. Non temono la ruggine e il mal bianco ma soffrono il marciume dei bulbi se il substrato di coltivazione non è ben drenato. Come il ciclamino, il narciso, il tulipano e le altre bulbose sono soggette alla fusariosi, una malattia che provoca lo svuotamento dei bulbi, la necrosi delle radici e l’ingiallimento delle foglie.
Cure e trattamenti
La fusariosi può essere prevenuta utilizzando substrati di alta qualità, mantenendo il pH adeguato e utilizzando vasi o altri contenitori accuratamente pulizia e disinfettati. La lotta al marciume dei bulbi invece va effettuata
Conservazione dei bulbi
Nelle regioni caratterizzate da inverni miti i bulbi delle Zephiranthes possono essere lasciati a dimora protetti con una pacciamatura di paglia o foglie secche. Per mantenere il terreno leggermente umido sarà sufficiente nebulizzare la superficie del terreno con acqua a temperatura ambiente.
Nelle regioni con inverni rigidi, invece, quando le foglie disseccano vanno dissotterrati, fatti asciugare all’aria per poi essere conservati fino alla primavera successiva in un luogo buio e riparato dal freddo.
Varietà
Tra le circa 70 specie esistenti ricordiamo quelle più diffuse e facili da coltivare a scopo ornamentale:
la Zephyranthes candida, una bulbosa alta circa 30 cm originaria dell’Argentina e dell’Uruguay che in autunno produce contemporaneamente foglie lineari di colore verde brillante e fiori fiori candi bianchi come la neve. E’ una perenne molto rustica adatta alla coltivazione in vaso e nei giardini delle zone a clima temperato. La Zephyranthes candida tra tutte le specie è la più resistente al freddo (non al gelo) e il bulbo può svernare all’aperto purché in ambiente appena appena umido.
La Zephyranthes citrina, originaria delle zone tropicali del sud America, è una bulbosa perenne bulbosa che produce foglie erette e lineari lunghi fino a 30 cm. Produce piccoli fiori di colore giallo oro nel periodo estate-autunno.
la Zephyranthes rosea, una bulbosa perenne decidua originaria delle zone montuose cubane con foglie lineari lucide, lunghe circa 20 cm. Con le prime piogge autunnali produce dei piccoli fiori imbutiformi di colore rosa. E’ una specie che resiste abbastanza bene al freddo.
Curiosità
Il nome del genere Zephyranthes deriva dal greco zephyros che significa zefiro (vento occidentale) e anthos, fiore.
Le Zephyranthes sono chiamate gigli della pioggia perché fioriscono dopo abbondanti piogge o dopo abbondanti annaffiature e anche crochi estivi per la forma dei fiori.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori e delle piante il giglio della pioggia simboleggia la speranza e l’attesa.