Zamia coltivazione
La gemma di Zanzibar o Zamioculcas è una pianta da vaso dal design semplice ed elegante per abbellire l’interno della casa.
- Caratteristiche della Zamia
- Fioritura
- Coltivazione della Zamia
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Rinvaso della Zamia
- Potatura
- Moltiplicazione della Zamia
- Moltiplicazione per talea di foglie
- Moltiplicazione della Zamia in acqua
- Parassiti e malattie della Zamioculcas – Zamia
- Cure e trattamenti
- Varietà di Zamioculcas
- Zamioculcas zamiifolia variegata
- Zamioculcas Raven
- Zamioculcas Zenzi
- Usi
- Curiosità e cose da sapere sulla zamia
- Zamia commestibile
- Zamia velenosa?
- Galleria foto della Zamia o Zamioculcas zamiifolia
Caratteristiche della Zamia
La Zamioculcas zamiifolia o semplicemente Zamia o gemma di Zanzibar, è una pianta originaria dell’Africa appartenente alla famiglia delle Araceae, diffusa soprattutto nell’isola a di Zanzibar e in Tanzania. In Italia viene coltivata come ornamentale solo dal 1998.
La Zamia è una pianta d’appartamento sempreverde e perenne dalla crescita molto lenta. infatti nel pieno vigore vegetativo raramente supera i 70 80 cm di altezza.
Presenta un robusto apparato radicale rizomatoso-bulboso dal quale si diramano fusti di colore verdastro marrone completamente glabri. carnosi, cilindrici larghi alla base e via via più sottili verso gli apici.
Le foglie sono pinnate, lanceolate con apici leggermente appuntiti. La pagina fogliare è lucida e glabra di colore verde brillante sopra verde smeraldo inferiormente.
I fiori raramente presenti e poco decorativi, sono spadici lunghi 5-7 cm di color giallo- bronzeo molto simili a quelli della Calla palustris e si sviluppano alla base dei rametti.
Fioritura
La Zamia produce fiori dall’estate all’autunno solo se le condizioni pedoclimatiche sono ottimali. In casa la fioritura è un evento molto raro.
Coltivazione della Zamia
Esposizione
La Zamia ama i luoghi luminosi ma non l’esposizione al sole diretto. Teme il freddo e le correnti d’aria. Cresce bene tra 15°C e 26°C. In primavera la pianta può essere portata all’aperto, meglio se a mezz’ombra. In autunno e in inverno va ricoverata in casa in un luogo luminoso ma lontano dal calore dei termosifoni.
Terreno
Predilige i terreni soffici, umidi e ben drenati. Il substrato ottimale è quello delle piante succulente o un miscuglio di comune terreno da giardino misto a torba e sabbia.
Annaffiature
E’ una pianta che anche se tollera la siccità ama il terreno umido, ma non fradicio pertanto le
annaffiature devono essere praticate con regolarità: 3 volte a settimana in estate e durante il periodo di accensione dei termosifoni; una volta a settimana in autunno o solo quando il terriccio è completamente asciutto. Se irrigata troppo la pianta si ammala del marciume delle radici viceversa in carenza di acqua perde le foglie.
Concimazione
Ogni 20 giorni dalla primavera all’autunno il terreno di coltivazione va arricchito con un buon concime bilanciato in macro e microelementi specifico per piante verdi e diluito nell’acqua delle annaffiature. In alternativa, ogni 3 mesi si può somministrare, alla base del cespo del concime granulare a lento rilascio.
Rinvaso della Zamia
La pianta va rinvasata ogni 3 anni o quando i polloni basali sono tanti e le radici fuoriescono dai fori di drenaggio del vaso. Si sceglie un vaso più largo e profondo del precedente, materiale nuovo per il drenaggio di fondo e nuovo terriccio fresco e ricco di sostanza organica.
Potatura
La Zamioculcas zamiifolia non va potata ma solo ripulita delle parti secche e delle foglie ingiallite.
Moltiplicazione della Zamia
Nuovi esemplari di Zamia si possono ottenere mediante divisione dei bulbi, per talee di foglie e anche con la coltura idroponica e per seme.
Moltiplicazione per divisione dei bulbi
E’ la tecnica di propagazione vegetativa o agamica molto praticata in quanto consente di ottenere nuove piante di Zamioculcas ben sviluppate fin da subito.
Si effettua nel seguente modo e generalmente al momento del rinvaso.
Con molta delicatezza si estrae la pianta dal terreno e si dividono i bulbi o rizomi più sviluppati e si interrano in un altro vaso di adeguate dimensioni riempito con terriccio specifico per piante grasse.
Moltiplicazione per talea di foglie
Questa tecnica di propagazione vegetativa è altrettanto efficace ma molto lenta infatti, per ottenere nuove piante di zamia bisogna aspettare dai 6 ai 9 mesi.
Si mettono le foglie della Zamia a testa in giù in un cassone con terreno ben drenato e composto da sabbia, corteccia e perlite espansa, mantenuto appena umido fino alla comparsa delle radici e di tanti piccoli rami.
Moltiplicazione della Zamia in acqua
Un altro modo molto facile e veloce che consente di riprodurre le piante di Zamia è la coltura idroponica. Basta recidere un rametto sano e vigoroso dalla pianta madre e inserirlo all’interno di un vasetto contenente poca acqua. Nel giro di 2-3 settimana compariranno radici biancastre a segnalare l’avvenuto attecchimento.
Parassiti e malattie della Zamioculcas – Zamia
E’ una pianta molto resistente e longeva ma teme l’attacco delle cocciniglie e il marciume radicale causato dal ristagno idrico.
Cure e trattamenti
Le foglie vanno spolverate frequentemente con uno straccio umido. Le parti malate vanno asportate mediante un taglio netto.
Dalla primavera inoltrata all’autunno la Zamia la pianta va tenuta all’esterno all’esterno in luoghi ombrosi e riparati dal vento.
Bisogna fare attenzione agli eccessi di umidità per evitare l’ingiallimento e la caduta delle foglie, così come il marciume radicale. per mantenere il verde brillante delle foglie sono utili anche periodiche nebulizzazioni con acqua piovana o distillata.
Varietà di Zamioculcas
Esistono altre varietà di Zamia apprezzate per il portamento elegante e per il colore delle foglie.
Zamioculcas zamiifolia variegata
Questa varietà differisce dalla Zamia zamiifolia per il colore delle foglie. Gli steli carnosi e lisci portano foglie foglie verdi variegate di bianco e giallo che tendono a diventare monocromatiche se la pianta non viene esposta a luce adeguata.
Zamioculcas Raven
La Zamioculcas Raven è una pianta perenne rara con steli robusti e foglie lanceolate che da verdi scure virano al nero. Si coltiva all’interno della casa in un luogo luminoso ma al riparo dei raggi diretti del sole.. Resiste alle alte temperature estive teme però il freddo.
Zamioculcas Zenzi
Una cultivar nana proveniente dall’Africa orientale, circa 30 cm. E’ caratterizzata da una crescita lenta; ha portamento compatto e foglie arricciate di colore verde molto scuro. E’ perfetta come pianta d’appartamento ma va tenuta lontano da bambini, cani e gatti a causa della sua leggera tossicità. Cresce bene anche in un luogo ombreggiato e necessita di poca acqua. Questa varietà è un po’ difficile da trovare.
Usi
La Zamioculcas è apprezzata come pianta ornamentale d’appartamento per l’eleganza del suo portamento e per la sua capacità di depurare l’aria da composti volatili come il benzene, toluene, xylene, ecc.
Curiosità e cose da sapere sulla zamia
E’ conosciuta anche come pianta di Padre Pio, perchè i fedeli del Santo che sentono il profumo della pianta stanno per ricevere una grazia.
Zamia commestibile
Alcune specie sono commestibili ossia edibili, e sono inserite nella dieta alimentare di alcune razze indigene.
Tra queste la Zamia lacandona e la Zamia integrifolia di cui si utilizza l’amido.
Zamia velenosa?
E’ una pianta velenosa per la presenza di ossalato di calcio nelle foglie, che se accumulato nel corpo provoca la formazione di cristalli nelle urine e calcoli biliari. Inoltre, a contatto con la pelle può causare forte irritazione o infiammazione. Le tossine contenute nelle foglie e nei rami vengono anche rilasciate dalle radici della pianta. Se l’acqua esce dai fori del vaso, escono anche un po’ di queste tossine. L’acqua in eccesso che si raccoglie nel sottovaso è quindi tossica. Se cani e gatti avessero sete e andassero a berla, la cosa sarebbe davvero molto pericolosa.