Tricyrtis coltivazione
I Trcyrtis o gigli orchidee sono piante bulbose ornamentali apprezzate per i loro grandi fiori simili ad orchidee e per la bellezza del folto fogliame che in autunno assume un bel colore giallo – oro, ideale anche per abbellire angoli ombrosi del giardino.
- Caratteristiche Tricyrtis
- Coltivazione Tricyrtis
- Moltiplicazione Tricyrtis
- Moltiplicazione per seme
- Moltiplicazione per divisione dei cespi
- Impianto dei Tricyrtis
- Rinvaso Tricyrtis
- Potatura Tricyrtis
- Parassiti e malattie dei Tricyrtis
- Trattamenti e cure
- Varietà di Tricyrtis
- Curiosità sui Tricyrtis
- Significato del fiori: Tricyrtis
- Galleria foto Tricyrtis
Caratteristiche Tricyrtis
Al genere Tricyrtis appartengono diverse varietà di piante erbacee perenni della famiglia delle Liliaceae provenienti in gran parte dall’estremo Oriente e diffuse soprattutto in Giappone (Hokkaido, Honshu, Shikoku).
La pianta di Tricyrtis come tutte le altre Liliacee ha per radice un bulbo rizomatoso che produce numerosi steli alti mediamente circa 50 cm dal portamento arcuato che, in breve tempo, tendono a formare larghi e folti cespugli molto decorativi.
Le foglie, caduche, alterne, ovate – lanceolate sono di colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro in quella inferiore. In alcune varietà le foglie del Tricyrtis presentano varie maculature.
I fiori sono piuttosto grandi con forma campanulata, imbutiforme e generalmente a stella, sono composti da 3 tepali interni nastriformi e leggermente arcuati alle estremità e da 3 tepali esterni rigonfi nella parte bassa. Il colore dei fiori è bianco con maculature di colore porpora o rosa scuro a seconda della specie.
I fiori vengono utilizzati recisi o singoli o per composizioni floreali.
Fioritura Tricyrtis: fioriscono nel periodo estivo – autunnale tra agosto e la prima decade di ottobre.
Coltivazione Tricyrtis
Esposizione: anche se predilige i luoghi luminosi e soleggiati cresce e fiorisce anche in quelli semiombreggiati o ombrosi. Anche se resiste ai climi molto rigidi con temperature minime al di sotto dei 15° C, teme le zone troppo ventose.
Terreno: ama i terreni umidi non calcarei, soffici e ricchi di sostanza organica. Il terreno ideale di coltura è un miscuglio di terriccio universale, foglie di latifoglie e sabbia grossolana. Il substrato come per le altre piante acidofile deve essere a pH acido.
Annaffiature: il tricyrtis va annaffiato frequentemente ma senza inzuppare il terreno ed evitando di bagnare le foglie per non esporre la pianta all’attacco di malattie fungine..
Concimazione: in primavera e durante il periodo della fioritura, la pianta di Tricyrtis si fertilizza con concime specifico per piante da fiore, mentre in autunno si somministra ai piedi del cespuglio del concime organico.
Moltiplicazione Tricyrtis
Il giglio orchidea si moltiplica in primavera per seme, per talea e meglio ancora mediante la divisione dei rizomi.
Moltiplicazione per seme
La semina, in semenzaio protetto si pratica a febbraio. I semi vanno stratificati in un miscuglio di terriccio, torba e sabbia e poi ricoperti da un leggero strato di terriccio e un po’.
A metà primavera dai semi spunteranno le nuove piantine che, quando saranno abbastanza robuste, circa 20 cm, potranno essere messe direttamente a dimora in piena terra o in vaso allevate come gli esemplari adulti. I fiori compariranno dopo due anni anche se non è escluso che le nuove piante, in condizioni climatiche giuste, fioriranno già a partire dal primo anno.
Moltiplicazione per divisione dei cespi
E’ il metodo di propagazione che viene praticato quando si desidera ottenere piante con le stesse c geneticamente identiche alla pianta madre per forma, dimensione e colore dei fiori.
Impianto dei Tricyrtis
L’impianto si effettua in primavera nel mese di marzo inserendo le piante in buche ben lavorate e innaffiate in modo abbondante facendo penetrare l’acqua in profondità.
Rinvaso Tricyrtis
Il rinvaso si effettua in primavera quando le radici della pianta fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle innaffiature. Il vaso deve essere più grande del precedente e il terriccio fresco e ricco di sostanza organica e ben drenato.
Potatura Tricyrtis
La pianta non va potata. Si recidono solo gli steli danneggiati; si eliminano le foglie secche e i fiori appassiti.
Parassiti e malattie dei Tricyrtis
Si tratta di piante rustiche abbastanza resistenti agli attacchi degli afidi e della cocciniglia ma i teneri germogli sono un richiamo per lumache e limacce. Tra le malattie fungine soffrono l’oidio o mal bianco.
Trattamenti e cure
I trattamenti specifici e a base di zolfo vanno vanno effettuati solo in caso di effettive infestazioni.
I danni causati dalle lumache possono essere pervenuti spargendo ai piedi dei cespugli della cenere di camino.
Varietà di Tricyrtis
Tra le tante specie di Tricyrtis ricordiamo:
- Tricyrtis Blue Wonder, una varietà alta non più di 60 cm con foglie ovali, verde scuro con fiori dai petali chiazzati di bianco e porpora.
- Tricyrtis formosana, una pianta che può raggiungere anche i 90 cm di altezza, steli ricoperti da foglie lanceolate e fiori con petali bianchi maculati rosso scuro e stami e antere gialli maculati rosso scuro.
- Tricyrtis hirta con fiori dai petali bianco-lilla, con maculature rosso scuro e con gola gialla.
- Tricyrtis lasiocarpa, con verdi foglie lanceolate e fiori bianco-azzurri.
- Tricyrtis macropoda, alta più di 60 cm, con foglie verde scuro ovato-ellittiche o oblunghe-lanceolate e fiori biancastri con maculature viola.
Curiosità sui Tricyrtis
In inglese il giglio orchidea viene comunemente chiamato giglio rospo per le macule presenti sui petali dei fiori.
Significato del fiori: Tricyrtis
Nel linguaggio dei fiori assume il significato di passione.