Sanvitalia zinnia strisciante
La Sanvitalia, nome botanico Sanvitalia procumbens, chiamata anche zinnia strisciante, è una pianta erbacea sempreverde appartenente alla famiglia delle Composite, coltivata a scopo ornamentale per le bordure miste, le aiuole e i giardini rocciosi.
Caratteristiche generali della Sanvitalia
La Sanvitalia, pianta coltivata come annuale, ha portamento strisciante con steli ramificati lunghi circa 15 cm ricoperti da foglioline lanceolate di colore verde.
I fiori simili a margherite sono capolini i cui petali di colore giallo carico contrastano con un bottone centrale porpora – scuro.
Fioritura
Fiorisce in maniera abbondante e coloratissima per tutta l’estate.
Coltivazione della Sanvitalia
Esposizione
La Sanvitalia è una pianta che ama i luoghi luminosi, soleggiati e non teme il freddo.
Terreno
Cresce bene in terreni non molto fertili, a medio impasto o sabbiosi ben drenati.
Annaffiature
Necessita di annaffiature regolari durante i periodi siccitosi evitando di bagnare le foglie.
Concimazione
In primavera, somministrare 1 volta al mese del concime per piante da fiore diluito nell’acqua delle annaffiature.
Moltiplicazione della Sanvitalia
La Sanvitalia si riproduce per seme. La semina si effettua nel periodo marzo – aprile.
I semi vanno sparsi superficialmente sul terreno sciolto e ben lavorato poi vanno pressati con le mani e annaffiati con un nebulizzatore. Le piantine vanno poi diradate a distanza di circa 10 cm.
Malattie e Parassiti
Come altre piante ornamentali come ad esempio l’oleandro, la Sanvitalia teme l’attacco degli afidi e soffre il mal bianco o oidio una malattia fungina causata dal clima eccessivamente umido.
Cure
- Scerbature,
- asportazione dei fiori secchi,
- trattamenti antiparassitari se necessari.
Curiosità sulla Sanvitalia
Il nome deriva da una famiglia di nobili di Parma, i Sanvitali, finanziatori di ricerche botaniche.
Le Sanvitalie sono velenose?
Tutte le parti della pianta sono velenose per l’uomo e gli animali domestici quali cani e gatti.