Ribes nero – Ribes nigrum
Il Ribes nero è una pianta da frutto di bosco che viene coltivato in piena terra nel frutteto, in giardino, nell’orto e anche in vaso come pianta ornamentale.
- Caratteristiche generali del Ribes rosso
- Fioritura
- Coltivazione del Ribes nero – Ribes nigrum
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Ribes nero: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione del Ribes nero
- Propagazione per talea
- Impianto o messa a dimora
- Raccolta del Ribes nero
- Potatura
- Parassiti e malattie del Ribes nero
- Cure e trattamenti
- Varietà di Ribes nero
- Ribes nigrum Climax
- Ribes nigrum Gigante di Boskoop
- Ribes nigrum Noir de Bourgogne
- Ribes nigrum Ben Tirran
- Ribes nigrum Ben More
- Ribes nigrum Ben Connan
- Ribes nigrum Ben Lomond
- Ribes nigrum Ben Nevis
- Ribes nigrum Consort
- Ribes nigrum Ebony
- Usi e proprietà del Ribes nero
- Usi medicinali
- Calorie del Ribes rosso
- Curiosità
- Galleria foto Ribes
Caratteristiche generali del Ribes rosso
Il Ribes nero, nome scientifico Ribes nigrum, è un arbusto perenne deciduo della famiglia delle Grossulariacee originario delle zone montuose dell’Eurasia. Cresce spontaneamente anche nei luoghi pietrosi dell’Europa settentrionale e centrale e nelle zone alpine. Viene coltivato ovunque soprattutto a scopo alimentare e a scopo terapeutico.
Si presenta ha portamento arbustivo e in pieno sviluppo vegetativo supera i 2 metri di altezza.
La pianta è dotata di un apparato radicale robusto ma poco profondo, al massimo 30 cm sotto il livello del terreno. La parte aerea è slanciata e i rami sono variamente ramificati come quelli della Vitis vinifera.
I rami, rivestiti da una corteccia sottile e liscia, da chiara a rossastra nei fusti giovani, marrone-grigiastra nei fusti vecchi, sono ricoperti da numerose di colore verde brillante che vi aderiscono grazie ad un lungo peduncolo.
Le foglie decidue, sono a 3-5 lobi, palmate o palmate-lobate, con margini seghettati e pagina inferiore tomentosa per la presenza di una corta e fitta peluria biancastra. Le foglie del Ribes nigrum se sfregate tra le mani emanano un odore caratteristico, molto intenso e sgradevole all’olfatto dovuto alla rottura delle ghiandole presenti sotto la pagina inferiore. Le foglie cadono non appena iniziano i primi freddi, generalmente nel periodo autunnale.
I fiori ermafroditi e generalmente tubolari di colore bianco-verdastro, riuniti in grappoli pendenti e compatti. Ciascun fiore è costituito da 5 sepali uguali in larghezza ai petali, ma lunghi il doppio.
I frutti del ribes sono bacche sferiche traslucide, che in piena maturazione diventano di colore di colore nero-violaceo. La polpa è per lo più acquosa e ha un sapore dolce misto ad una nota leggermente acidula.
All’interno della polpa maturano dei piccolissimi semi simili a quelli dell’uva.
Fioritura
Il ribes nero fiorisce in primavera. Dalla fioritura in poi, sulla pianta sono presenti infiorescenze e frutti in via di maturazione.
Coltivazione del Ribes nero – Ribes nigrum
Esposizione
Anche se si adatta alla mezz’ombra, predilige le esposizioni soleggiate e ben riparate dal vento. E’ una pianta che ama il clima fresco e non tollera le estati torride e per questo è adatta ad essere coltivata cone le radici all’ombra.
Terreno
Cresce bene in qualunque tipo di terreno ma per poter produrre frutti in abbondanza predilige quelli umidi, ricchi di sostanza organica, ben drenati a pH leggermente acido. Il terreno di coltivazione ottimale ideale è quello soffice e ben drenato, con un pH compreso tra 6,2 e 6,7. Se coltivato nei suoli più poveri, il Ribes nero produce pochi frutti anche se più saporiti e aromatici .
Annaffiature
E’ una pianta che ama il terreno umido e, pertanto, va irrigata abbondantemente e costantemente soprattutto durante i periodi di prolungata siccità. Durante il periodo vegetativo, per mantenere il terreno umido si potrà inoltre effettuare una pacciamatura ai piedi della pianta con erba ottenuta da falciatura o altro materiale.
Concimazione
In autunno, prima dell’impianto è bene effettuare una concimazione di fondo con stallatico ben maturo e interrare tra le file delle piante del fertilizzante arricchito di potassio (K) e fosforo (P).
Ribes nero: coltivazione in vaso
Questo bellissimo arbusto può essere coltivato anche in vaso sia come pianta da frutto sia come ornamentale. Il vaso adatto deve avere un diametro almeno di 30 cm e va riempito con terreno acido, ricco di potassio e soprattutto ben drenato. Per ottenere ottimi risultati si consiglia di utilizzare torba o terriccio leggero a pH 6,5 arricchito nel periodo primaverile di concime complesso a lenta cessione. Prima dell’ impianto disporre sul fondo del vaso uno strato di materiale drenante per isolare l’apparato radicale dai ristagni idrici.
Rinvaso
Il Ribes nero va rinvasato ogni anno o quando le radici fuoriescono dai fori del vaso. Il nuovo contenitore deve essere più grande del precedente; il terriccio nuovo, fresco e sempre a pH acido. Sul fondo del vaso vanno posti pezzi di coccio per evitare che i ristagni idrici possano causare il marciume delle radici.
Moltiplicazione del Ribes nero
La pianta di Ribes nero come le altre della stessa specie si riproduce per seme e per propagazione agamica per talea.
Propagazione per talea
Questa tecnica di riproduzione vegetativa è preferita alla semina.
In autunno si prelevano dalle piante di 2 -3 anni di età delle talee dai rami dell’anno, lunghe 20 -25 cm.
Le talee si mettono a radicare in un vaso contenente terreno umido e soffice. Si interrano per metà della loro lunghezza. Per tutto il periodo della radicazione il terreno va mantenuto sempre umido le talee impiegheranno circa due anni per radicare.
Impianto o messa a dimora
Il trapianto del Ribes si effettua in estate. Prima dell’impianto il terreno va liberato dalle erbe infestanti e lavorato a fondo.
- Si scavano buche profonde 40 cm, distanti 1, 5 metri sulla fila e 3 metri tra le file.
- Sul fondo di ciascuna buca si dispone una manciata di concime naturale ad alto contenuto d’azoto.
- Si riempie poi per metà con la terra precedentemente rimossa, mischiata ad un po’ di terriccio da piantagione e letame.
- Si inumidiscono le radici della pianta e poi la si interra fino all’altezza del colletto (punto in cui inizia la crescita dei rametti).
- Si colmano i vuoti con l’aggiunta di terra e si annaffia abbondantemente.
La pianta di ribes entra inizia a fruttificare già dal secondo anno dell’impianto, ma la piena produzione parte dal 4-5 anno e generalmente si mantiene con ottime rese per 10-12 anni.
Raccolta del Ribes nero
La raccolta del ribes nero avviene in estate, da giugno a settembre, ed è scalare. Il ribes matura in 2 – 3 settimane, quindi va raccolto in 2 – 3 sessioni.
Potatura
La potatura del ribes va fatta regolarmente al fine di ottenere abbondanti fruttificazioni.
La potatura va fatta al momento dell’impianto eliminando le branche vecchie e i polloni in soprannumero.
Nel corso dell’estate del primo anno si cimano i rametti per favorire lo sviluppo delle gemme laterali che daranno i frutti.
Negli anni successivi al primo si effettua una potatura di produzione, che prevede una potatura estiva in giugno, con la cimatura di tutti i nuovi germogli laterali alla lunghezza di cinque foglie. Durante questa operazione di potatura si tagliano i polloni al piede della pianta. Infine, in inverno, si potano tutti i rametti laterali vecchi o danneggiati o mal posizionati e si eliminano anche i dardi, al fine di mantenere la produzione della pianta di ribes sui brindilli, che offrono frutti in misura maggiore e di migliore qualità.
Parassiti e malattie del Ribes nero
Il ribes teme l’attacco degli afidi, delle cocciniglie e della Sesia.
Tra le malattie fungine soffre:
- il marciume delle radici causato dai ristagni idrici;
- l’oidio, che si manifesta con deposti polverosi biancastri soprattutto sulle lamine fogliari;
- la Muffa grigia.
Cure e trattamenti
In inverno proteggere le ceppaie dei ribes con una leggera pacciamatura di paglia o foglie secche come si fa anche per il Ribes ornamentale. Per proteggere i frutti molto ghiotti anche ai volatili, si consiglia di predisporre una copertura a protezione, che inoltre proteggerà le piante sia dalla grandine sia dai caldi raggi solari estivi.
Eventuali trattamenti fitosanitari vanno fatti con antiparassitari e anticrittogamici biologici specifici. Contro l’oidio e la muffa grigia, si effettuano trattamenti di poltiglia bordolese da irrorare 3 volte: un primo trattamento va fatto quando le gemme sono dormienti; il secondo prima quando i fiori sono ancora in boccio e infine , il terzo, dopo la raccolta dei frutti.
Varietà di Ribes nero
Esistono diverse specie di varietà di Ribes nero, alcune di dimensioni ridotte altre più vigorose a altre varietà ibride più resistenti al freddo e ale malattie fungine.
Ribes nigrum Climax
Una varietà autofertile resistente all’oidio.
Ribes nigrum Gigante di Boskoop
Pianta dallo sviluppo vigoroso, con numeri grappoli di piccole dimensioni, formati da 8-10 bacche. Il sapore è acidulo e molto aromatico.
Ribes nigrum Noir de Bourgogne
Una varietà di origine francese molto produttiva, rustica e vigorosa che produce frutti riuniti in grappoli più corti.
Ribes nigrum Ben Tirran
Una cultivar vigorosa a portamento eretto, con foglie lobate, piccoli fiori primaverili e frutti riuniti in grappoli mediamente lunghi. I frutti maturano a fine estate. Resiste anche alle temperature molto basse , vicino ai -20° C.
Ribes nigrum Ben More
Una specie di dimensioni più contenute, alta mediamente 1,5 metri. Forma un cespuglio fortemente ramificato che fiorisce da aprile a maggio e fruttifica in luglio-agosto. Produce bacche nere grandi e lucide che sono ideali per dessert e altri usi culinari
Ribes nigrum Ben Connan
E’ un arbusto di piccole o medie dimensioni ideale per la coltivazione nelle zone più fredde. Fruttifica dalla metà luglio producendo bacche di ottimo sapore. E’ resistente al gelo e alle muffe.
Ribes nigrum Ben Lomond
Una varietà a portamento eretto, con rami ricoperti da foglie aromatiche di colore verde scuro. Produce frutti rosso-nerastri aciduli, Si adatta a qualunque esposizione.
Ribes nigrum Ben Nevis
E’ una varietà a portamento arbustivo espanso mediamente vigoroso. Produce frutti in abbondanza che maturano a fine luglio, buoni anche per il consumo fresco. Si adatta ai vari tipi di terreno, da quelli argillosi e alcalini a quelli piuttosto acidi.
Ribes nigrum Consort
Si presenta come un arbusto di medie dimensioni, con rami vecchi ricadenti. Produce frutti indicati nella preparazione di confetture, gelatine e marmellate.
Ribes nigrum Ebony
Una cultivar di ribes nero conosciuto anche come ribes ebano. Forma un arbusto espanso con foglie di colore verde. Produce frutti molto grandi e più dolci rispetto alle altre varietà, dall’inizio alla metà di luglio. E’ resistente alle malattie fungine.
Usi e proprietà del Ribes nero
I frutti del ribes vengono consumati freschi al naturale. Da soli o misti con lamponi e uva spina sono conservati sotto forma di marmellate o confetture, gelatine e sciroppi.
Usi medicinali
Il ribes nero per le sue proprietà fitoterapiche trova largo impiego nella cura di diverse patologie tanto da essere considerato un cortisone naturale nelle diverse forme di assunzione.
Il succo dei frutti entra nei gargarismi per le infiammazioni del cavo orale.
I frutti, ricchi di vitamina A, E e C e soprattutto di acido folico o vitamina B9, e antiossidanti sono utili per prevenire l’anemia, proteggere la pelle dall’invecchiamento e fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Inoltre i frutti, come il Trifoglio ed altre piante erbacee, contengono la cumarina, un composto aromatico che per la sua azione anticoagulante viene utilizzata nel settore farmaceutico per la produzione di farmaci che servono a fluidificare il sangue fluido. Gli studi sperimentali infatti, hanno dimostrato che l’assunzione giornaliera del ribes nero previene la trombosi venosa profonda, una malattia seria e potenzialmente mortale.
Il succo ricavato dai frutti ben maturi può essere utilizzato come rimedio naturale esterno per lenire le irritazioni della pelle, come bevanda naturale invece è benefica come antibatterico, antipiretico, antiossidante ed energizzante. Il consumo di succo di ribes viene consigliato anche per stimolare la sudorazione, per l’appetito per la cura della gotta e dei calcoli renali.
Lo sciroppo di Ribes nero viene ancora prescritto ai bambini che devono compensare proprio la mancanza di questa vitamina.
Calorie del Ribes rosso
100 grammi di ribes al naturale apportano 28 Calorie.
Curiosità
Il nome generico Ribes deriva dall’arabo ribas, in riferimento al sapore amarognolo-acidulo che ricorda quello del Rabarbaro mentre l’epiteto specifico deriva dalla parola latina nigrum che significa nero dal colore dei frutti.
Il ribes nero in Francia viene chiamato cassis e viene utilizzato nella preparazione di creme e liquore.
Il ribes nero, come il Ribes rosso, nella tradizione popolare veniva utilizzato, per allontanare la malinconia, i cattivi pensieri e anche per combattere la peste.
L’industria cosmetica dai semi dei frutti ricava un olio per la cura di dermatiti di vaia natura e per la preparazione di saponi, creme e lozioni.