Rapunzia – Enotera
La Rapunzia, Oenothera biennis, è una pianta medicinale utilizzata in fitoterapia per le sue note proprietà sedative, tossifughe, astringenti e antispasmodiche.
Caratteristiche generali della Rapunzia
La Rapunzia, comunemente chiamata Meraviglia d’Egitto, Onagra, o stella della sera è una pianta erbacea originaria del Nord America, appartenente alla famiglia delle Onagraceae.
Allo stato rustico è molto diffusa lungo i corsi d’acqua.
La pianta erbacea presenta una radice carnosa rossastra simile alla carota dal quale si origina un fusto eretto ricoperto da foglie alterne lanceolate di colore verde disposte a formare una specie di rosetta dal cui centro si diramano steli lunghi e sottili.
I fiori a forma di imbuto pentalobato di colore giallo si aprono di sera e restano aperti per due notti.
Per questa particolarità, i fiori di rapunzia vengono chiamati stelle della sera e spesso vengono erroneamente confusi con i fiori della Bella di notte.
I semi di colore rosso-mattone maturano all’interno delle silique particolari strutture simili a piccoli baccelli.
Fioritura
La Rapunzia fiorisce in estate da luglio a settembre inoltrato. Le piante coltivate a scopo ornamentale regalano stupende macchie di colore che attirano insetti impollinatori e farfalle.
Coltivazione della Rapunzia
Esposizione
Ama i luoghi soleggiati e riparati dal freddo.
Terreno
Predilige terricci umidi misti a sabbia e ben drenati.
Annaffiature
Va annaffiata regolarmente soprattutto durante i periodi siccitosi.
Concimazione
La pianta coltivata a scopo fitoterapico va concimata solo se necessario con concime granulare a lento rilascio specifico per piante da fiore ogni 3 – 4 mesi.
Moltiplicazione della Rapunzia
La propagazione della Rapunzia avviene per seme, autosemina o direttamente per impianto dei tuberi.
Impianto dei tuberi di Rapunzia
I tuberi simili a quelli dell’Alcea rosea vanno piantati in aprile in terreni soffici e umidi. Le buche destinate ad accoglierli devono essere profonde circa il doppio della loro lunghezza.
Parassiti e malattie della Rapunzia
La Rapunzia raramente viene attaccata dai parassiti animali ma teme il marciume delle radici causato dal ristagno idrico.
Usi della Rapunzia
Tutte le parti della Rapunzia, radici, sommità fiorite e semi vengono utilizzate in fitoterapia per la preparazione di decotti ed infusi per uso interno ed esterno utili anche nel trattamento dell’acne e dei comedoni.
Dalla spremitura dei semi, si ottiene un olio ricco di acido gamma-linolenico (GLA) con notevole azione antinfiammatoria.
Inoltre l’Olio di Enotera è indicato per mantenere l’elasticità della pelle e prevenire l’insorgere delle rughe
In cucina le radici dal sapore ottimo e delicato possono essere consumate lesse in insalata o fritte in pastella alla birra.
La pianta è velenosa o commestibile
Tutte le parti della pianta sono commestibili.
Potrebbe essere confusa da occhi poco esperti con la datura o stramonio che invece è una pianta velenosa.