Rademarchera
La Rademarchera è una pianta d’appartamento di origine esotica dal portamento elegante apprezzata per il decorativo fogliame dal colore verde brillante.
Caratteristiche della Rademarchera – Radermarchera
La Rademarchera, Rademarchera sinica, appartenente alla famiglia delle Bignoniaceae, è una pianta ornamentale a sviluppo cespuglioso la cui altezza varia da dai 50 ai 120 cm.
Le foglie numerose e composte hanno forma cuoriforme con apice lungo ed appuntito.
Solo nei luoghi di origine la Rademarchera produce fiori imbutiformi di colore giallo e frutti capsulati contenenti dei piccoli semi piatti.
Coltivazione della Rademarchera
Esposizione: la Rademarchera richiede posizioni luminose ma non il sole diretto.
Se collocata in luoghi poco illuminati la pianta deperisce in breve tempo, gli steli tendono ad allungarsi, le foglie subiscono invece una rapida decolorazione.
Temperatura: la pianta si sviluppa in modo armonioso a temperature che si aggirano intorno ai 20°C. Non tollera gli sbalzi termici e le correnti d’aria.
Annaffiature: il terreno va mantenuto leggermente umido e senza ristagni idrici nel sottovaso per evitare il marciume delle radici. Negli ambienti caldi e secchi le foglie richiedono periodiche nebulizzazioni.
Concimazione: concimare nel periodo primavera – estate 1 volta al mese con concime liquido specifico per piante verdi a base di azoto.
Rinvaso
Il rinvaso della Rademarchera va effettuato ogni 2 – 3 anni, usando terriccio torboso, ricco di sostanza organica e ben drenante.
Moltiplicazione
La Rademarchera si riproduce per seme o per talea.
La riproduzione per seme avviene solo nei luoghi di origine.
Talea di Radermarchera
La talea va effettuata in tarda primavera prelevando un ramo dalla pianta madre lungo circa 10 cm.
Il rametto con solo 2 foglioline deve essere messo a radicare in terriccio universale misto per metà a sabbia.
I contenitori con le talee vanno collocati in ambienti luminosi a temperatura non inferiore ai 22°C.
Malattie e Parassiti
La Rademarchera è una pianta abbastanza resistente anche se talvolta viene attaccata da afidi e ragnetto rosso.
Tra le malattie teme il marciume radicale causato dall’eccesso di acqua.