Pulsatilla proprietà
Che cos’è la Pulsatilla? Quali principi attivi contiene? Quali sono le sue proprietà medicinali? A cosa fa bene? Quali sono le sue controindicazioni? A chi è vietata?
La Pulsatilla è una pianta erbacea che da oltre un secolo viene utilizzata a scopi medicinali per la cura di diverse patologie.
Caratteristiche della Pulsatilla
La Pulsatilla, chiamata anche Anemone comune, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranuncolaceae originaria dell’Europa e dell’America.
La pianta deve il suo nome al pulsare della sua peluria al vento.
Il genere comprende circa 30 specie diverse e le più conosciute sono la Pulsatilla pratensis e la Pulsatilla vulgaris la varietà maggiormente utilizzata in fitoterapia.
La pianta, di piccole dimensioni e volgarmente nota come erba del diavolo, è composta da un apparato radicale di tipo rizomatoso.
Le foglie villose, picciolate e ricoperte da una leggera peluria sono disposte a formare una specie di rosetta basale dal cui centro durante il periodo della fioritura sbocciano grandi fiori campanulati di colore bianco o viola scuro con la zona centrale arancione.
Principi attivi e componenti della Pulsatilla vulgaris
La a pianta contiene saponine soprattutto nelle radici, acido chelidonico, acido succinico ma è ricca soprattutto di anemonina e di protoanemonina. Il contenuto di saponine è più elevato durante la fioritura della pianta.
Della pianta si utilizzano tutto soprattutto le foglie più tenere raccolte nel periodo marzo-aprile.
Proprietà medicamentose della Pulsatilla
La Pulsatilla Anemone, per le sue proprietà fitoterapiche trova una vasta applicazione nella cura di numerosi disturbi:
- attenua il senso di timidezza e di ansia sofferti dalle giovani donne tendenti al pianto facile (fortemente emotive) malinconiche, ma dolci e consolabili.
- aiuta a combattere le affezioni delle prime vie aeree, soprattutto catarrali (rinite, otite, bronchite, tosse, raffreddore, ecc).
- favorisce la digestione ed attenua i disturbi digestivi dovuti soprattutto all’ingestione di cibi grassi; controlla la nausea, il vomito ed i gas intestinali;
- riduce i disturbi della circolazione sanguigna (varici, geloni);
- nelle donne attenua i disturbi dovuti alla sindrome premestruale, alla dismenorrea e alle infezioni ovariche;
- negli uomini attenua i disturbi causati dall’orchite e dall’uretrite;
- attenua i dolori causati dall’emicrania e dalle nevralgie;
- seda la tosse convulsa e lenisce i sintomi influenzali.
Inoltre, nella medicina omeopatica la Pulsatilla viene consigliata nella cura della depressione, della cistite, dell’otite e nei disturbi del sonno.
Controindicazioni della Pulsatilla
La Pulsatilla è una pianta ad alta tossicità ma il consumo moderato e alle dosi consigliate non dà effetti indesiderati. L’uso eccessivo, invece, può provocare diarrea, vomito, disturbi grastrointestinali e cardiocircolatori anche gravi. Per l’assunzione è richiesto il parere del medico.
Avvertenze: La Pulsatilla è assolutamente vietata in gravidanza perchè potrebbe causare danni al feto.