Pulsatilla coltivazione
La pulsatilla è una pianta erbacea facile da coltivare in piena terra in qualunque tipo di giardino da quello mediterraneo a quello roccioso e persino in vaso.
Caratteristiche Pulsatilla
La Pulsatilla vulgaris o anemone pulsatilla è una pianta caducifoglia della famiglia delle Ranunculaceae, originaria dell’Europa, diffusa in Italia allo stato spontaneo in tutte le zone montane.
Si tratta di una pianta di piccole dimensioni caratterizzata da una crescita molto lenta e che raggiunge il massimo sviluppo dopo il terzo anno di vegetazione.
La pulsatilla è dotata di radici rizomatose che producono cespi alti circa 40 centimetri composti da steli fioriferi e numerose foglie.
Le foglie di colore verde brillante, sono ricoperte da una fitta peluria di colore argenteo e, come quelle dell’Anemone o dell’Artemisia, sono profondamente incise e in inverno seccano per poi ricomparire nella primavera successiva contemporaneamente alla comparsa dei primi fiori.
I fiori grandi e campanulati a seconda della varietà sono eretti o penduli e di colore blu-viola più o meno intenso, bianco o rosso scuro.
Tutte le parti della pianta, foglie, steli e i calici dei fiori, sono ricoperti da una fitta peluria morbida e setosa.
Dopo la fioritura gli steli tendono ad allungarsi e a dare vita a delle particolari e vistose infruttescenze piumose.
I frutti, i pappi, molto persistenti ed altamente decorativi, compaiono sugli apici degli steli al termine della fioritura.
Fioritura: fiorisce per un lungo periodo dalla primavera fino all’inizio dell’estate a seconda della specie . La fioritura si prolunga per settimane.
Coltivazione Pulsatilla
La coltivazione della Pulsatilla è molto diffusa e può essere facilmente fatta in qualunque tipo di giardino da quello di campagna a quello costiero, nei vasi su balconi o terrazze.
Esposizione: ama i luoghi soleggiati ma nelle zone caratterizzate da un clima molto caldo si consiglia di metterla a dimora in zone semiombreggiate o sotto gli alberi ad alto fusto. Se ben protetta nel periodo di riposo vegetativo, la pulsatilla tollera molto bene anche le temperature comprese tra -15° e -10 gradi.
Terreno: predilige il terreno umido, ricco di sostanza organica, ben drenato a pH acido, neutro o alcalino.. Il substrato di coltivazione ottimale è un miscuglio di comune terreno da giardino misto a sabbia o argilla.
Annaffiature: poichè ama il terreno umido va annaffiata regolarmente soprattutto nei periodi siccitosi evitando però i ristagni idrici e facendo attenzione a non bagnare le foglie per evitare la diffusione di malattie fungine.
Concimazione: in autunno distribuire ai piedi dei cespi del concime organico ben maturo e n primavera somministrare un fertilizzante granulare a lento rilascio ricco in azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) misto ai microelementi indispensabili per lo sviluppo e la crescita armoniosa della pianta.
Moltiplicazione Pulsatilla
La pianta si riproduce per seme ma può essere propagata anche mediante la divisione dei cespi.
Tra le due tecniche, da preferire la moltiplicazione per seme in quanto la seconda indebolisce la pianta.
Moltiplicazione per seme
La semina della pulsatilla si effettua nel mese di luglio in semenzaio freddo contenente terriccio specifico. A germinazione avvenuta, si lasciano irrobustire e nuove piantine per poi trasferirle in vasi singoli posti in luoghi riparati fino al momento della messa a dimora.
Impianto o messa a dimora
Le piantine di Pulsatilla si mettono a dimora nel mese di settembre in buche ben lavorate e distanti tra loro 30 cm. A partire dal terzo anno della messa a dimora, le piante formeranno cespugli larghi 25 centimetri, alti 40 centimetri.
Rinvaso
Il rinvaso si effettua quando le radici secondarie della pianta fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature. Il periodo migliore è l’inizio della primavera. Si consiglia di utilizzare un vaso più grande del precedente e del terriccio fresco e fertile misto a una parte di sabbia per favorire lo sgrondo dell’acqua ed evitare così il marciume dei rizomi.
Potatura
La pianta non va potata ma si asportano le foglie secche e quelle bruciate dal sole.
Parassiti e malattie Pulsatilla
Si tratta di una pianta rustica resistente ai comuni parassiti animali come afidi e cocciniglia ma come la Borragine è sensibile al marciume delle radici causato dal ristagno idrico e all’oidio o mal bianco se il clima è piovoso o troppo umido.
Cure e trattamenti
Per proteggere la pianta dal rigore invernale e dal gelo coprire il cespo con una leggera pacciamatura di humus o paglia, evitando però di soffocare il colletto delle piante.
Varietà
Tra le 30 specie diverse di Pulsatilla ricordiamo:
- Pulsatilla vernalis: una varietà di piccole dimensioni, con foglie e fusti ricoperti da una fitta peluria biancastra che produce fiori caliciformi di colore bianco;
- Pulsatilla georgica: una specie che fiorisce in tarda primavera, producendo fiori bianchi con petali inferiori leggermente sfumati di azzurro.
- Pulsatilla montana o pulsatilla comune: con petali di colore viola-prugna che fanno da corona ad un bottone centrale di colore giallo oro. Altezza 20-30 cm.
- Pulsatilla patens: una varietà di piccole dimensioni con foglie basali profondamente incise, fiori di colore blu-viola, giallo o bianco;
- Pulsatilla vulgaris Blaue Glocke: una cultivar con grandi fiori a forma di calice rovesciato nelle tonalità di blu-viola;
- Pulsatilla vulgaris Eva Constance: una piccola pianta che produce grandi fiori di colore rosso;
- Pulsatilla vulgaris Heiler hybrids: fiorisce da marzo a maggio producendo fiori di colore rosso, bianco, viola o lavanda.
Ogni varietà di pulsatilla può essere associata, nella realizzazione di bordure miste, con piante che ne precedono o ne posticipano la fioritura quali: Primula, Dicentra, Anemone, Elleboro, Heuchera e Carex a sviluppo contenuto.
Usi
La pulsatilla oltre che come pianta ornamentale, anticamente veniva utilizzata per curare la peste e le intossicazioni oggi viene largamente utilizzata per le sue benefiche proprietà come sedativo, espettorante, diuretico e nella medicina omeopatica per la cura della depressione.
Linguaggio dei fiori
Nel gergo dei fiori la pulsatilla, in relazione proprio al suo nome è simbolo di attenzione e moderazione in quanto è irritante per le mucose nasali e tossica se consumata cruda.
Curiosità
Il suo nome della pianta deriva dal latino e significa campestre, comunemente conosciuta con il nome di Anemone primaverile.
Il nome Pulsatilla è legato al timico pulsare della peluria e delle piccole capsule quando soffia il vento.