Prunella vulgaris – Brunella
Che cosa è la Prunella o Brunella? Dove si trova? Quali sono i suoi principi attivi e le proprietà? Quali parti utilizzare della prunella, a cosa serve e cosa cura? Come si consuma in cucina? Come si preparano gli infusi? Quali sono le controindicazioni?
La Brunella o Prunella è una piccola pianta medicinale della famiglia delle Lamiaceae originaria dell’area mediterranea diffusa allo stato naturale in Europa, Asia, Africa e America del Nord e in Italia soprattutto nei boschi e lungo sentieri erbosi fino a circa 2.000 m di altitudine.
Tra le diverse specie ricordiamo la Prunella grandiflora la varietà coltivata nelle aiuole dei giardini per la bellezza dei suo grandi fiori simili a quelli della Lavanda stoechas e la Prunella vulgaris impiegata a scopo salutistici.
- Caratteristiche Prunella vulgaris
- Fioritura della Prunella vulgaris
- Parti utilizzate della Prunella vulgaris
- Raccolta e conservazione
- Principi attivi e componenti della Brunella
- Usi della Prunella vulgaris
- Proprietà e usi fitoterapici della Prunella
- Come preparare l’infuso di Prunella vulgaris
- Controindicazioni
- Galleria foto Prunella – Brunella
Caratteristiche Prunella vulgaris
La brunella è una piccola pianta erbacea perenne provvista di una radice rizomatosa che genera fusti erbacei eretti o prostrati a sezione quadrangolare di colore verde scuro.
Le foglie, che ricoprono gli steli, per tutta la loro lunghezza (circa 40 cm), hanno forma ovata- allungata, margini interi e sono di colore verde.
Le foglie radicali formano una rosetta basale mentre quelle che avvolgono il fusto (foglie cauline) sono opposte a copie e sono picciolate.
I fiori per lo più ligulati, formano una vistosa un’infiorescenza a spiga apicale di colore blu -violaceo leggermente profumata. Ogni spiga è formata da circa sei fiori riuniti in verticilli racchiusi in brattee basali larghe e contigue alle foglie superiori. I fiori sono
Fioritura della Prunella vulgaris
La pianta produce fiori in abbondanza da giugno fino ad ottobre.
Parti utilizzate della Prunella vulgaris
Si utilizzano tutte le parti della pianta esclusa la radice.
Raccolta e conservazione
Le parti edibili si raccolgono tra giugno e ottobre; si fanno essiccare in luogo aerato e poi si conservano in barattoli o buste di carta.
Principi attivi e componenti della Brunella
La pianta tutta, è ricca di vitamine, compresa la C., tannini, tracce di lipidi e di essenze, principi, amari e resinosi, acido rosmarinico, acido oleanolico, acido betulinico, acido ursolico, triterpenoidi, flavonoidi e polisaccaridi solforati.
Usi della Prunella vulgaris
In cucina le foglie più tenere e i giovani germogli vengono consumati in insalata.
Proprietà e usi fitoterapici della Prunella
Alle varie parti della pianta, fin dai tempi antichi, sono state riconosciute diverse proprietà astringenti, cicatrizzanti e detergenti.
Nella medicina popolare, la Brunella chiamata anche falso basilico viene usata sotto forma di infusi per trattamenti di lievi disturbi come:
- intossicazioni alimentari.
- tagli e e ferite
- infiammazioni della bocca e mal di gola.
- allergie di varia origine;
- gastroenterite;
- mal di testa;
Come preparare l’infuso di Prunella vulgaris
Ingredienti
- 40 grammi di Brunella
- 1 litro di acqua
Preparazione
Mettere in una ciotola le foglie essiccate di Prunella. Aggiungere l’acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti.
Lasciare intiepidire e adoperare il liquido per fare gargarismi contro le infiammazioni della bocca
(afta, stomatite) e della gola (laringite e faringite), per sterilizzare e detergere piccole ferite o tagli, per effettuare lavande vaginali.
Controindicazioni
Nelle dosi consigliate non ha effetti collaterali.