Le 5 piante velenose più comuni nei giardini italiani
Le piante velenose in Italia sono numerose ed è bene saperle riconoscere per evitare problemi di qualunque tipo. Scopriamo allora quali sono le specie più pericolose a cui è bene fare attenzione.

Riconoscere le piante velenose presenti in Italia è molto importante perché si tratta dell’unico modo possibile per evitare problemi. Spesso delle piante molto belle e dei fiori dall’aspetto incredibile nascondono un veleno potente e addirittura mortale. Ecco allora l’importanza di sapere esattamente quali sono le specie da evitare per non subire problemi di salute anche parecchio gravi.
Le piante velenose più frequenti in Italia

Le piante velenose che si possono trovare in Italia sono numerose. Vediamo quindi quali sono le specie a cui è bene fare maggiore attenzione.
1. Oleandro
L’oleandro è un arbusto sempreverde ritenuta una delle piante più velenose in assoluto. Questa specie è presente anche in tantissimi giardini a causa dei suoi fiori che sbocciano in estate. In generale, la pianta è velenosa per l’uomo e anche per ogni specie di animale. Ingerire questa pianta significa provocare disturbi al sistema nervoso, ma anche problemi gastrici e tachicardia. Un’assunzione di dosi elevate provoca l’avvelenamento fatale.
2. Ginestra
La ginestra comune è un arbusto molto diffuso anche nei giardini. Questa pianta è tossica e causa problemi anche molto seri. L’intossicazione avviene per ingestione e i sintomi più tipici sono: vomito, nausea, ipotensione, delirio e agitazione.
3. Belladonna
La Belladonna è una pianta erbacea perenne che cresce spontaneamente nelle zone montane. Questa presenta delle bacche che non devono essere scambiate con frutti commestibili dal momento che si tratta di bacche molto velenose. I primi sintomi di avvelenamento compaiono dopo circa 10 minuti e sono: perdita di controllo psicomotorio, disordini mentali e allucinazioni. Successivamente iniziano effetti più gravi come tachicardia, problemi alla vista, ipertermia, insufficienza polmonare e stati di incoscienza. Nei casi gravi si arriva anche alla morte.
4. Cicuta Maggiore
La Cicuta Maggiore è una specie erbacea che si può trovare in tutta Italia. Questa pianta assomiglia al prezzemolo ma è bene non confonderla per evitare problemi di problemi anche molto seri. Si tratta infatti di una pianta velenosa che può provocare anche la morte in caso di ingestione. La sua pericolosità è legata alla presenza di alcaloidi come la coniina che agisce causando una paralisi ascendente.
5. Mughetto
Il Mughetto è una pianta molto apprezzata per via del suo aspetto elegante e del suo profumo straordinario. Questa specie è però velenosa in tutte le sue parte escluso il rizoma. La pianta contiene glicosidi cardioattivi che provocano problemi di cuore e possono causare anche la morte.
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