Gonfrena coltivazione
La Gonfrena chiamata comunemente falso trifoglio è una pianta da fiore coltivata in giardino e in vaso e apprezzata per i suoi bellissimi fiori utilizzati freschi o essiccati per composizioni floreali.
- Caratteristiche Gonfrena – Gomphrena globosa
- Fioritura Gonfrena
- Coltivazione Gonfrena o falso trifoglio
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Gonfrena: coltivazione in vaso
- Rinvaso Gonfrena
- Moltiplicazione Gonfrena
- Semina della Gonfrena
- Impianto o messa a dimora
- Potatura Gonfrena
- Parassiti e malattie Gonfrena
- Cure e trattamenti
- Varietà Gonfrena
- Gomphrena celosioides
- Gonfrena Crimson Glow
- Gonfrena “Dwarf Mixed”
- Gomphrena officinalis
- Usi
- Curiosità Gomphrena globosa
- Significato e linguaggio dei fiori della Gomphrena
- Galleria foto Gonfrena – Gomphrena globosa
Caratteristiche Gonfrena – Gomphrena globosa
Al genere Gonfrena appartengono diverse specie di piante erbacee della famiglia delle Amaranthaceae originarie dell’India e dell’America centrale e diffuse in Europa e nei giardini italiani.
La varietà più coltivata è la Gomphrena globosa conosciuta come falso trifoglio, una pianta da fiore alta circa 60 -70 cm e dal portamento cespuglioso.
La gonfrena è pianta erbacea annuale dotata di una robusta radice fascicolata e numerose radici avventizie simili a peli.
La parte aerea o epigea della pianta di Gonfrena è formata da sottili fusti rigidi, eretti, variamente ramificati di colore verde argenteo a causa di una fitta peluria biancastra che li ricopre per tutta la loro lunghezza che varia, a seconda della specie dai 40 ai 60 cm.
Le foglie, simili a quelle della Zinnia, sono ovate – lanceolate e di colore verde grigiastro scuro. Anche le foglie, come gli steli, sono ricoperte da peluria diffusa sia sulla pagina inferiore sia su quella inferiore. Le foglie della Gomphrena sono appiccicose al tatto.
I fiori, riuniti in capolini globosi sono formati da numerosi petali ligulati e sottili il cui colore può essere violetto, lilla, rosa, bianco o rosso.
Fioritura Gonfrena
La pianta inizia a fiorire dalla tarda primavera, tra maggio – giugno, fino alla fine dell’estate.
Coltivazione Gonfrena o falso trifoglio
Esposizione
Predilige i luoghi luminosi e soleggiati. Non tollera le temperature al di sotto dei 10° C; teme le correnti d’aria e pertanto va allevata a ridosso di muri ben riparati dal vento.
Terreno
cresce ben nel comune terreno da giardino preferibilmente calcareo, leggero, ricco di sostanza organica e ben drenato. Il substrato ideale per la coltivazione in vaso della Gonfrena è un miscuglio composto da terra, torba e sabbia grossolana.
Annaffiature
La Gomphrena o falso trifoglio è una pianta rustica che generalmente si accontenta delle piogge ma nei periodi di prolungata siccità e in estate è consigliabile annaffiarla regolarmente evitando però di bagnare le foglie. Le piante allevate in vaso vanno annaffiate più spesso per mantenere il terreno sempre umido.
Concimazione
Per tutto il periodo vegetativo, per stimolare la crescita e la fioritura, ogni 15 -20 giorni, somministrare un concime specifico per piante da fiore opportunamente diluito nell’acqua delle annaffiature. In alternativa, una volta al mese o ogni 40 giorni distribuire ai piedi della pianta un concime granulare a lento rilascio ricco di macroelementi come azoto (N), potassio (K) e fosforo (P) e anche di microelementi come ferro (Fe), manganese (Mn) ed altri.
Gonfrena: coltivazione in vaso
E’ una pianta rustica che è coltivabile anche in vaso in posizioni soleggiate, nel terreno specifico mantenuto costantemente umido ma non fradicio. Va annaffiata ogni 2-3 giorni nei mesi estivi. Va concimata ogni 15 giorni con un fertilizzante specifico per piante da fiore fino a quando entra in riposo vegetativo ovvero non appena la temperatura scende sotto i 12° C.
Rinvaso Gonfrena
La gonfrena è una pianta erbacea con ciclo vegetativo annuale e pertanto non necessita di essere rinvasata. Per ottenere piante ben sviluppate e forti è consigliabile però coltivarla in ampie fioriere o in vasi aventi un diametro di almeno 50 cm.
Moltiplicazione Gonfrena
La Gonfrena si riproduce per seme in semenzaio a fine inverno o direttamente in piena terra in primavera avanzata periodo in cui le gelate notturne sono del tutto scongiurate.
Semina della Gonfrena
Se si effettua la semina in semenzaio, le cassette di semina vanno tenute in luogo con temperature tra i 18 – 21° C per tutto il tempo necessario alla germinazione dei semi.
Per effettuare la semina direttamente a dimora è preferibile aspettare le giornate miti come quelle di fine aprile o della prima decade di maggio. In questo caso i semi vanno interrati a circa mezzo centimetro di profondità e distanziati tra loro più di 20 cm per evitare che le piantine entrino in competizione per i nutrienti necessari alla loro crescita. Quando le piantine saranno abbastanza si procederà al diradamento.
Impianto o messa a dimora
Le piante di Gonfrena ottenute da semenzaio si mettono a dimora in tarda primavera verso Maggio nel terreno soffice e ben drenato e distanti tra loro 15-30 cm.
Potatura Gonfrena
Per favorire l’emissione di nuovi fiori cimare gli steli sfioriti ed eliminare manualmente le parti danneggiate e quelle secche.
Parassiti e malattie Gonfrena
I teneri germogli della pianta di Gonfrena sono un richiamo per le lumache. Tra i parassiti animali non teme gli attacchi degli afidi o della cocciniglia.
Il falso trifoglio è sensibile al mal bianco o oidio una malattia fungina causata dal clima troppo umido e generalmente si manifesta soprattutto a carico delle foglie sotto forma di visibili depositi polverosi biancastri che ne compromettono l’estetica e lo sviluppo.
Macchie fogliari estese e di colore giallo – brunastro possono essere causate dalla Cercospora un fungo fitopatogeno che generalmente colpisce la melanzana, la bietola, gli spinaci e altre piante erbacee come la piantaggine.
Se, invece, le piante di Gonfrena appaiono piccole e deformate vanno immediatamente eliminate e bruciate in quanto sono state attaccate da un temibile virus che in breve tende ad infettare tutte le altre a macchia d’olio.
Cure e trattamenti
In caso di infestazione da funghi irrorare le piante di Gonfrena, nelle prime ore del mattino o la sera dopo il tramonto, con fungicidi a base di zolfo (S).
Varietà Gonfrena
Tra le tante specie rustiche e le cultivar ibride nane utilizzate in giardinaggio anche come piante tappezzanti.
Gomphrena celosioides
Una varietà originaria dell’America simile alla Celosia. Ha portamento strisciante con rametti pelosi e foglie ellittiche. Durante il periodo della fioritura produce fiori bianchi e frutti secchi e indeiscenti sono conosciuti come utricoli contenenti piccoli semi marrone e lucidi. Si trova allo stato rustico su terreni umidi, vicino alle rive del fiume. E’ adatta alla coltivazione in vaso e nel
giardino naturalistico.
Gonfrena Crimson Glow
Una cultivar alta poco più di 20 cm e che produce fiori di colore rosso acceso.
Gonfrena “Dwarf Mixed”
Una varietà alta mediamente 25 – 30 cm ha portamento a forma di palla. Produce fiori di colore bianco-crema, rosa tenue o rosso carico. E’ una pianta perfetta per il giardino delle aree con estati calde e umide oltre che adatta alle condizioni secche. E’ adatta anche alla coltivazione in contenitori misti. Si riproduce facilmente per seme.
Gomphrena officinalis
Originaria dell’Amazzonia conosciuta anche col nome popolare “Paratudo” (buona per tutto o panacea di tutti i mali ) che si distingue dalle altre per la produzione di grandi fiori con corolla più espansa composta da petali sottili e appuntiti di colore arancione.
Usi
La Gonfrena viene utilizzata in giardinaggio per abbellire aiuole e anche l’interno della casa con i suoi fiori recisi.
I fiori recisi si possono essiccare in un luogo ventilato e utilizzati per realizzare splendide composizioni floreali.
Le infiorescenze viola della Gonfrena globosa venivano utilizzati nella medicina popolare come rimedio per diversi tipi di infiammazione delle vie respiratorie compresa l’asma bronchiale, bronchite acuta e cronica, la pertosse.
Curiosità Gomphrena globosa
Il nome della Gomphrena globosa compare in alcune citazioni di Plinio che lo utilizzò per primo per designare una specie di Amaranto.
Significato e linguaggio dei fiori della Gomphrena
Il nome della pianta deriva dal greco γόμφος che significa gonfio.
Nel linguaggio dei fiori e delle piante la Gomphrena è simbolo dell’immutabilità e dell’immortalità in riferimento alla persistenza dei suoi bellissimi fiori.