Fertilizzanti naturali fai da te per le piante di casa

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Nicola Spisso
  • Autore - Laurea in Ingegneria Edile Architettura

Sono molti i concimi in commercio che ci aiutano a tenere belle le piante di casa, ma purtroppo quasi tutti chimici. Oggi scopriremo che produrre dei fertilizzanti naturali casalinghi è facile e possibile.

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Fertilizzare le piante di casa nostra è fondamentale per la loro crescita e la fioritura, è il loro cibo e senza concime sono destinate a deperire fino a morire. È facile produrre fertilizzanti fai da te con scarti del cibo di tutti i giorni: dalle banane ai fondi di caffè, dai gusci d’uovo all’acqua di cottura delle verdure. Ecco come fare e come usarli.

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Perché è importante fertilizzare

Spesso capita che con l’andare del tempo le piante nelle nostre case perdano un po’ di bellezza e di tonicità, ma non sempre ne capiamo il motivo. Una ragione, che spesso non prendiamo in considerazione, può essere la mancanza di nutrimento. In natura infatti, le piante ricavano i microelementi con cui vegetare e fiorire direttamente dal terreno e dalle piogge, sono completamente autosufficienti.

Provate però a pensare a cosa succede quando, ad esempio, una margherita vive in un vaso in casa, sempre con la stessa terra e abbeverata con l’acqua del rubinetto (e non piovana). In breve tempo la terra perderà tutti i suoi elementi nutritivi necessari alla pianta per crescere e fiorire, insomma, per prosperare. Comincerà a deperire e ad essere sempre più debole fino a morire.

Ecco perché è importante dare la giusta dose di nutrimento alle nostre piante, siano esse fiori, piante verdi, grasse, da giardino o ortaggi. Naturalmente, a differenza di quelle che vivono nei nostri giardini, le piante che abbiamo in casa meritano qualche attenzione in più.fertilizzanti-naturali-fai-da-te-06

Di cosa hanno bisogno le piante per crescere

Per essere rigogliose, le piante hanno bisogno sostanzialmente di tre elementi:

  • azoto, che rinverdisce la pianta e favorisce lo sviluppo delle foglie.
  • fosforo, che aiuta nella fioritura.
  • potassio, che fortifica le radici e la protegge dalle malattie.

Sono sostanze alla base dei concimi chimici che troviamo dal fiorista, ma che troviamo facilmente in alcuni cibi di scarto che usiamo in casa, e con cui probabilmente abbiamo a che fare tutti i giorni.

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Fertilizzante fai da te con fondi di caffè

Il fertilizzante casalingo forse più conosciuto di tutti è il caffè: ricco di antiossidanti, di azoto e moderatamente repellente per lumache e insetti. È perfetto per le piante acidofile, cioè quelle che amano i terreni leggermente acidi come le azalee, camelie, rododendri e anche le rose.

Per tutti gli altri tipi di piante, che tendenzialmente amano terreni a ph più basico, cercate di usarlo con più cautela e più raramente.  Vi basterà sbriciolare il fondo di caffè sul terreno, e ogni volta che darete da bere rilascerà dei microelementi.fertilizzanti-naturali-fai-da-te-03

Fertilizzante fai da te con le bucce di banana

Se il caffè è ricco di azoto, le bucce di banana invece contengono il potassio e aiutano ad allontanare gli afidi. Il metodo più rapido per usarle in casa consiste nel tritarle grossolanamente, senza ridurle in poltiglia, e interrarle leggermente nel vaso. In alternativa spezzettatele a mano.fertilizzanti-naturali-fai-da-te-01

Fertilizzante fai da te con la cenere

Chi ha la fortuna di avere una stufa a legna potrà riciclare la cenere per le proprie piante. È un concime fantastico e molto nutriente, contiene fosforo, potassio, magnesio e calcio. Non è un caso se dopo un incendio il bosco rinasce ancora più rigoglioso di prima (certo, ci vogliono anni però!).

Potete spargere un po’ di cenere sul terreno oppure interrarla leggermente. L’unica cosa a cui fare attenzione è che la legna non fosse verniciata, altrimenti rischiate di inquinare il terreno e uccidere la pianta.  La cenere è anche famosa come rimedio contro le lumache che a volte amano smangiucchiare le piante.

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Fertilizzare con i gusci d’uovo

Invece che buttare nella spazzatura i gusci d’uovo provate riciclarli come concime la pianta ne uscirà rigogliosa grazie al carbonato di calcio.

Procedete così:

  • lavate i gusci d’uovo
  • spezzettateli
  • interrateli leggermente nel vaso

Favoriranno la fertilità del terreno e terranno lontani i parassiti.

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Fertilizzare con l’acqua di cottura delle verdure

Ecco un altro rimedio semplice e che non vi costerà nulla se non… attendere che l’acqua si raffreddi! Durante la cottura infatti le verdure rilasciano molti microelementi (che farebbero benissimo anche noi) perfetti per le piante di casa. Potete quindi tenere da parte l’acqua e usarla di tanto in tanto per abbeverarle.

L’ottimo sarebbe che si trattasse di verdure del vostro orto o biologiche, così da non contenere tracce di pesticidi, che fanno male sia al noi che alle piante. Eventualmente, prima di cuocere le verdure provate a tenerle a bagno per circa 5 minuti, e dovrebbero rilasciare tutti gli agenti chimici presenti.fertilizzanti-naturali-fai-da-te-07

Un contenitore per il compostaggio

La soluzione forse più efficace di tutte è quella di prendere un contenitore, ad esempio una cassetta o un bidone, per produrre il compost in casa.  Tutto quello che buttiamo nell’umido infatti è prezioso per le nostre piante, riciclandolo otterremo un concime da 10 e lode!

Se avete un po’ di spazio, in giardino o sul terrazzo, e volete provare questo metodo, in commercio troverete contenitori di varie dimensioni pronti a compostare i vostri rifiuti organici e con un po’ di pazienza, e senza odori, a restituirvi un ottimo concime per le piante.

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Fertilizzanti naturali fai da te: foto e immagini