Phalaenopsis – Orchidee – coltivazione
La Phalaenopsis è un genere di orchidee molto ricercata per l’elegante bellezza dei suoi fiori simili a grandi falene.
Caratteristiche generali della Phalaenopsis
Si tratta di una pianta della famiglia delle Orchidaceae originaria del sud -est asiatico.
La pianta, epifita, è provvista di un apparato radicale rizomatoso verdastro, a sviluppo superficiale dal quale si diramano foglie grandi e carnose, dalla forma ovale, a margini lisci di un bel colore verde intenso che somigliano a quelle della Clivia.
Dal centro delle foglie si dirama generalmente un unico uno stelo sottile e lungo mediamente 30 cm, che durante il periodo della fioritura porta inseriti dei grossi fiori simili a farfalle dalle più disparate tonalità di colore dal bianco narciso al viola intenso e spesso anche variegato.
I fiori grandi e di rara bellezza esotica, sono composti da sepali quasi uguali tra loro, molto aperti e piani.
I petali sono di solito più grandi dei sepali con un labello trilobato con i lobi laterali ricurvi verso l’interno.
Fioritura
La phalaenopsis fiorisce due volte all’anno.
Coltivazione orchidea Phalaenopsis
Esposizione
Ama i luoghi luminosi ma teme i raggi diretti del sole.
Terreno
Predilige un substrato composto solo da pezzi di corteccia di conifera e pertanto altamente drenante.
Annaffiature
Le annaffiature con acqua demineralizzata vanno fatte quando le radici appaiono di colore tendente al grigio evitando nel contempo il ristagno idrico.
Concimazione
La phalaenopsis si concima nel periodo vegetativo, marzo – giugno, con fertilizzante ricco in azoto (N) e nel rimanente periodo con concime bilanciato in macro e microelementi. Generalmente si concima ogni 4 annaffiature con 2 grammi di concime per ogni litro di acqua.
Contenitori
I contenitori per la coltivazione delle orchidee devono essere di plastica trasparente per consentire una corretta annaffiatura.
Moltiplicazione della Phalaenopsis
Separazione dei Keiki cioè delle nuove piantine che di solito crescono lateralmente allo stelo principale.
Rinvaso della Phalaenopsis
La pianta va rinvasata solo se l’apparato radicale fuoriesce dal contenitore o in caso di malattia delle radici.
Malattie e parassiti della Phalaenopsis
E’ una pianta che teme la clorosi causata dalla carenza di ferro (Fe) e all’acqua troppo ricca di cloro. Soffre il marciume delle radici causato dal ristagno idrico e altre malattie fungine.
Cure e trattamenti
- Taglio dello stelo al primo nodo floreale o totale dopo la fioritura.
- Rinvaso solo se l’apparato radicale fuoriesce dal contenitore o in caso di malattia delle radici.
- Coprire e radici con aggiunta di corteccia.