Ortensia: fai attenzione a questi parassiti, potrebbero distruggere il tuo giardino
L’ortensia è una pianta molto amata e apprezzata da secoli per via della sua facilità di coltivazione, ma è bene fare attenzione ai parassiti che possono infestarla. Vediamo allora insieme quali sono le malattie e gli insetti infestanti che possono danneggiare la pianta anche in maniera irreversibile.

L’ortensia è una pianta amata da molti per via delle sue splendide infiorescenze colorate che la rendono veramente molto appariscente. Tuttavia, come molte piante, l’ortensia può essere soggetta all’attacco di parassiti che possono danneggiarla gravemente se non gestiti in maniera corretta. In questo articolo, allora, andremo ad esplorare alcuni dei parassiti più comuni che possono colpire le ortensie.
Malattie dell’ortensia

La bellezza dell’ortensia è in grado di affascinare veramente chiunque già da un primo sguardo. Questa pianta, però, deve essere trattata con attenzione per evitare che possa subire danni anche irreparabili. Le malattie che possono colpirla sono numerose e, se non adeguatamente trattate, causano anche la morta della pianta stessa.
Afidi
Gli afidi sono uno dei parassiti più comuni che attaccano l’ortensia. Questi insetti, piccoli e morbidi, si nutrono della linfa della pianta causando in questo modo la deformazione delle foglie e delle infiorescenze. Gli afidi possono essere tenuti sotto controllo grazie all’uso di insetticidi naturali o con la semplice pressione dell’acqua sui fiori e sulle foglie infestate.
Cocciniglia
La cocciniglia sono piccoli insetti piatti che si nutrono della linfa della pianta provocando dei danni molto importanti. Questi possono essere riconosciuti abbastanza facilmente per via delle loro piccole scaglie bianche o marroni sulla superficie della pianta. Le cocciniglie possono essere controllate con l’uso di insetticidi naturali, ma è anche possibile eliminarle manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol.
Ragnetto rosso
Il ragnetto rosso è un acaro che si nutre della pianta andando a provocare l’appassimento delle foglie e delle infiorescenze. Questo parassita può essere controllato attraverso l’impiego di insetticidi naturali o con la regolare somministrazione di acqua per mantenere l’umidità dell’ambiente circostante.
Coleotteri giapponesi
I coleotteri giapponesi sono insetti che si nutrono delle foglie dell’ortensia causando grandi buchi molto evidenti. Questi insetti possono essere controllati con l’uso di trappole adesive alle quali si andranno ad attaccare.
Lumache e bave
Le lumache e le bave sono un problema per tutte le piante e per questo possono attaccare anche l’ortensia. Esse causano dei danni alle foglie e alle infiorescenze che è impossibile ignorare. Questi parassiti possono essere controllati con l’uso di trappole o con l’eliminazione manuale. Chiaramente sapere come comportarsi quando c’è un’infestazione di lumache è essenziale per evitare che l’intero giardino subisca dei problemi.
Malattie funginee
Le malattie funginee che possono infestare le ortensie sono numerose. La principale risulta essere la muffa grigia che si manifesta con la comparsa sulle foglie di una specie di pellicola di colore bianco spesso gelatinosa. Risulta allora importante la prevenzione: consigliamo di innaffiare solo quando il terreno è secco per evitare ristagni idrici.
Un problema frequente è anche l’oidio che si sviluppa quando c’è una grande aridità e dunque si manifesta esclusivamente in estate. La soluzione migliore risulta in questo caso essere la nebulizzazione della pianta.