Oidio: tutte le informazioni per eliminare il problema

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

L’oidio è una malattia crittogama che causa gravi problemi alle piante che colpisce. Impariamo a conoscere al meglio questo problema in modo anche di sapere esattamente quali azioni compiere per eliminarla in maniera efficace.

Oidio
Autore: AJCespedes / Shutterstock

L’oidio è una delle più comuni malattie fungine che in molti conoscono come nebbia, manna o mal bianco. Questo si sviluppa in condizioni di umidità e calore, quindi colpisce ogni giorno un gran numero di piante diverse.

Molto diffusa nelle zone settentrionali, questa malattia si manifesta con una infiorescenza del fungo riconoscibile per via del pulviscolo biancastro e della parziale decolorazione della foglia

Cos’è l’oidio

Autore: casc / Pixabay

Quando si parla di odio si intende una malattia crittogama particolarmente complessa da combattere. Tale fungo è infatti particolarmente resistente sia ai trattamenti chimici che ai trattamenti biologici e dunque la prevenzione è essenziale.

Conosciuto anche come mal bianco, la malattia è provocata da un genere di funghi parassiti che possono colpire quasi tutte le piante.

La malattia si presenta quando ci sono condizioni specifiche come umidità e temperature elevate. È quindi facile che l’oidio colpisca le piante in serra causando infestazioni enormi e danni economici notevoli. Il parassita si sviluppa in particolare con temperature superiori ai 6°C e inferiori 30°C.

Prevenzione

L’oidio è una malattia difficile da combattere e per questo è fondamentale la prevenzione. Per impedire che questa compaia è possibile dunque ricorrere a strategie applicabili in tutti i tipi di piante. È fondamentale allora arieggiare le piante per evitare che si accumuli umidità e la coltivazione dovrebbe avvenire in luoghi ben ventilati e soleggiati.

Fondamentale è anche sistemare le piante abbastanza distanti l’una dall’altra. Questa distanza favorisce infatti il passaggio dell’aria evitando accumuli di calore e umidità.

Di grande importanza è anche la pacciamatura che consiste nel ricoprire il suolo con materia vegetale. È essenziale in questo caso usare foglie di felce maschio che hanno proprietà antifungine molto interessanti.

Rimedi naturali contro l’odio

Contro l’oidio non è molto efficace l’impiego di anticrittogamici e triazolici. Per questo motivo sarebbe utile l’impiego di sistemi di lotta biologica che aiutano a debellare il problema in maniera del tutto naturale.

La malattia crittogama in questione si può combattere difatti usando un fungo antagonista conosciuto come ampelomyces quisqualis. Questo funziona alla perfezione se mescolato all’olio minerale.

Sulle foglie colpite dalla malattia si può usare una miscela di bicarbonato di sodio e aceto. Questo rimedio non sempre è efficace: se non funziona è allora possibile usare prodotti a base di estratti di equiseto.