Pandano – Pandanus
- Caratteristiche generali del Pandanus – Pandano
- Caratteristiche generali del Pandano – Pandanus veitchii
- Fioritura
- Coltivazione del Pandano – Pandanus
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Rinvaso
- Moltiplicazione del Pandano
- Moltiplicazione per seme
- Propagazione per talea
- Propagazione per divisione dei polloni
- Potatura
- Parassiti e malattie del Pandano
- Cure e trattamenti
- Varietà e specie di Pandanus
- Pandanus veitchii
- Pandanus baptisii
- Pandanus sanderi
- Pandanus utilis
- Pandanus tectorius
- Pandanus edulis
- Pandanus odoratissimus
- Pandanus amaryllifolius
- Usi del Pandano
- Proprietà del Pandano
- Curiosità
- Galleria foto piante esotiche
Caratteristiche generali del Pandanus – Pandano
Il Pandanus è una pianta tropicale coltivata a scopo ornamentale come pianta d’appartamento 0 all’aperto nei giardini costieri o in quelli delle regioni con clima invernale mite.
Caratteristiche generali del Pandano – Pandanus veitchii
Il Pandano è appartiene al vasto genere Pandanus della famiglia delle Pandanaceae che comprende oltre 600 specie arboree ed arbustive diffuse allo stato spontaneo lungo le zone coste marine, nelle foreste delle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa, Asia e Oceania. Nei luoghi di origine alcune piante di Pandanaus alte anche più di 20 metri, oltre ad essere una fonte di cibo per molte specie di animali trovano soprattutto ampio utilizzo in cucina, nell’artigianato e nella medicina popolare.
Molte specie di piante di Pandano oltre ad essere provviste di un robusto apparato radicale sviluppano anche vistose e spesse radici aeree colonnari che si approfondano nel terreno formando intorno al tronco una specie di piramide con funzione di sostegno.
Il tronco del Pandanus è cilindrico ed eretto fino a qualche metro dl suolo poi diventa dicotomico e ciascuna biforcazione a sua volta dopo una crescita eretta emette verso l’alto altre due ramificazioni. Su ogni ramificazione è presente un folto e grande ciuffo di foglie molto decorative.
Le foglie, sono lunghe 60- 100 cm e generalmente disposte a spirale all’apice delle ramificazione. Hanno forma lanceolata, apice appuntito, margine seghettato e pagina coriacea di colore verde brillante con striature longitudinali bianche o gialle e talvolta rossastre, più o meno larghe a seconda delle specie.
Le piante di Pandanus sono dioiche, cioè i fiori maschili e femminili si trovano su piante distinte.
I fiori sono semplici, senza petali, di solito densamente raggruppati in infiorescenze a pannocchie.
I fiori maschili, più piccoli di quelli femminili, sono circondati da brattee bianche profumate che proteggono una pannocchia ovale ricoperta di polline. I fiori femminili invece sono più grandi e producono frutti molto grandi.
Il frutto, simile all’ananas, è un sincarpo cilindrico dal diametro di 10-20 cm, costituito da un numero di singole drupe dure e legnose, intervallate da spazi vuoti e ciascuna contenente pochi semi sottili. Le drupe sono verdi in fasi di formazione e arancioni o rossicce a maturazione completa. Ogni drupa ha una base carnosa intrisa di una polpa d’arancia profumata che in molte specie ha un sapore delizioso.
I semi sono avvolti dalla polpa carnosa ed aromatica dei frutti prodotti dagli esemplari femminili e quelli commestibili hanno spesso un delizioso sapore di nocciola quando vengono mangiati crudi o cotti.
Fioritura
Nei luoghi di origine le piante di Pandano fioriscono tutto l’arco dell’anno mentre nelle zone del Mediterraneo la fioritura non avviene.
Coltivazione del Pandano – Pandanus
Esposizione
Il Pandano è una pianta tropicale che necessita di un’esposizione luminosa ma protetta dai raggi solari diretti. In estate può essere portato all’aperto in a zona semiombreggiata e, non appena la temperatura inizia a scendere al disotto dei 18-20 °C va riportato in appartamento e posto in una stanza in cui la temperatura ambientale sia 18-22 °C. Nelle isole e nelle regioni con inverni miti può essere coltivato all’aperto specialmente nei giardini delle case al mare in quanto non teme la salinità. Non ama molto le temperature inferiori ai 15°-18° C.
Terreno
Prediligono un substrato sciolto, fertile e soprattutto ben drenato. Il terreno di coltivazione ottimale per le specie ornamentali è un miscuglio con terriccio di foglie, humus, torba, poca sabbia e corteccia sminuzzata.
Annaffiature
Gli esemplari giovani di Pandano, da marzo a ottobre , vanno regolarmente annaffiati quando il terreno è completamente asciutto per evitare il rischio di pericolosi ristagni idrici. In inverno gli apporti idrici vanno limitati al minimo indispensabile, solo quando il terreno è ben asciutto.
Inoltre, per assicurare un’adeguata umidità ambientale alle pianta di Pandano (P. veitchii, P. baptisii, P. sanderi,) coltivata in appartamento è bene vaporizzare spesso la chioma con acqua piovana o acqua demineralizzata. L’umidità ambientale può essere innalzata in maniera costante mettendo il vaso su un vassoio contenente ghiaino umido.
Concimazione
Il Pandano coltivato in vaso come pianta d’appartamento va concimato per tutto il periodo vegetativo, dalla primavera alla fine dell’estate ogni 3-4 settimane, utilizzando del concime specifico per piante verdi.
Rinvaso
Il pandano allevato in vaso anche se ha una crescita molto lenta, va comunque rinvasato ogni anno o al massimo dopo 2 -3 anni.
Si sceglie un vaso profondo e più grande del precedente riempito con terriccio fresco, fertile composto da un miscuglio di terra da giardino, torba, humus e sabbia. L’aggiunta di sabbia è indispensabile per garantire un ottimo drenaggio ed evitare quindi l’insorgenza del marciume delle radici.
Il rinvaso va fatto in primavera coprendo l’apparato radicale fino all’altezza del colletto della pianta.
Moltiplicazione del Pandano
La riproduzione avviene per seme e molto più facilmente per divisione dei polloni laterali o per talea di foglia.
Moltiplicazione per seme
E’ poco praticata perchè richiede molto tempo e non sempre i semi raccolti dai segmenti legnosi dei frutti sono maturi al punto giusto.
I semi anche senza pretrattamento, si seminano in semenzaio con substrato apposito per la semina e tenuto umido, all’ombra e alla temperatura di 27 °C fino alla comparsa dei germogli che di solito spuntano dopo 2 mesi. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, con molta delicatezza si trapiantano in singoli vasetti.
Propagazione per talea
Si prelevano i fusti provvisti di radici aeree ben sviluppate e si interrano subito in vaso con contenente un substrato specifico, ben drenato mantenuto appena umido e posto in un luog riparato dal freddo.
In alternativa si possono ottenere nuovi esemplari di Pandano mediante talee di foglie staccate dalla pianta madre, in primavera o estate. Le foglie vanno sistemate in un cassone con un composto di terriccio e sabbia, posto poi in un luogo riparato e con temperatura costante intorno ai 20-25° C.
Propagazione per divisione dei polloni
Il Pandano come la Yucca, la Dracena produce ai suoi piedi vari polloni ben radicati che possono essere utilizzati per ottenere nuove piante.
A fine inverno, tra febbraio e aprile, si prelevano i polloni giovani, lunghi non più di 15 cm.
Si trattano con un ormone radicante e si mettono a radicare in vasi di 10 cm di diametro, mantenuti all’ombra e a temperatura costante di circa 22 °C.
Alla comparsa dei primi germogli, segno dell’avvenuta radicazione, i nuovi esemplari di Pandano posso essere messi a dimora definitiva e trattati come piante adulte.
Potatura
Il pandano non si pota ma si asportano solo le foglie secche per evitare che marcendo possano essere veicolo di pericolose infezioni fungine.
Parassiti e malattie del Pandano
Il Pandano come tante altre piante soffre il marciume delle radici se il terreno di coltivazione non è drenante. Tra le i parassiti animali teme l’attacco della cocciniglia cotonosa che forma depositi biancastri sotto le pagine delle foglie e tra le inserzioni delle stesse.
Cure e trattamenti
Periodicamente le foglie del Pandano vanno spolverate con uno straccio umido.
Le colonie della cocciniglia cotonosa possono essere rimosse manualmente con un batuffolo di cotone intriso di alcool oppure effettuando trattamenti fitosanitari con anticoccidici specifici. Per evitare il marciume radicale basta evitare i ristagni idrici assicurando alla pianta o all’albero un terriccio permeabile oppure semplicemente limitando le annaffiature.
Varietà e specie di Pandanus
Il genere Pandanus comprende molte specie di piante a portamento arbustivo o arboreo coltivate come ornamentali, per produrre resistenti fibre tessili o frutti eduli.,
Pandanus veitchii
E’ la specie più coltivata in vaso come pianta d’appartamento con con fusti ricoperti da un lungo fogliame di colore verde pallido e striature bianco-crema. Predilige il terreno sabbioso, cresce bene in un ambiente molto luminoso. Va annaffiato durante i mesi estivi ma in maniera moderata.
Va concimato ogni 15 giorni dalla primavera all’estate con un fertilizzante bilanciato per piante d’appartamento. In inverno, periodo di riposo vegetativo è sufficiente una sola concimazione.
Il Pandanus veitchii resiste alle alte temperature ma teme il gelo.
Pandanus baptisii
Una specie coltivata come ornamentale con foglie di colore verde-azzurro con striature longitudinali giallo brillante e bordi interi e lisci.
Pandanus sanderi
E’ una specie di dimensioni contenute, presenta foglie lunghe 80-100 cm., di colore verde pallido, con striature longitudinali bianche o margini e punte bianchi o rossi.
Pandanus utilis
Questa specie sempreverde originaria del Madagascar, presenta foglie che superano la lunghezza di 1,5 metri, di colore verde scuro, con i margini caratterizzati da spine rosse. E’ adatta per ambienti spaziosi ed è molto sensibile alle variazioni di temperatura.
Pandanus tectorius
Una specie originaria della Polinesia Francese con foglie spinose. lunghe 90-150 cm. E’ una specie molto utilizzata nella medicina popolare sotto forma di tisane, decotti di foglie o radici secche per la cura delle malattie da raffreddamento, della stitichezza, delle infezioni cutanee ed urinarie. la polvere ottenuta dalle foglie secche viene utilizzata nelle Filippine per favorire la cicatrizzazione delle ferite.
Pandanus edulis
Una specie dioica con lunghe foglie a forma di spada, solitamente dure e fibrose, utilizzate divise in strisce per la tessitura. Produce un frutto cilindrico composto da numerose drupe contenenti una polpa carnosa aranciata e pochi semi molto sottili dal sapore di nocciola. I frutti e i semi di questa specie sono commestibili per l’uomo.
Pandanus odoratissimus
Noto come albero della vite o fragrante vite, è una specie alta circa 4 metri con foglie aromatiche. Le foglie, cuoiose e spinose, sono riunite in folti ciuffi verdi-bluastri all’estremità dei rami. In estate l’albero produce fiori dal profumo dolce come quello della rosa, usati in India principalmente per fare profumi.
Pandanus amaryllifolius
E’ un albero sempreverde con un fusto eretto, alto 2-4,5 metri e di 15 cm di diametro. Le foglie profumate e verdi sono disposte ventosa sui rami. Viene coltivato nei giardini e in vaso come pianta ornamentale. Le foglie di Pandanus amaryllifolius vengono utilizzate in cucina come insaporitore nel riso e nelle carni. Il succo estratto dalle foglie viene inoltre impiegato per aromatizzare vari tipi di tè e desserts e nella tradizione popolare anche contro i disturbi reumatici.
Usi del Pandano
Esemplari di Pandano dalle dimensioni più contenute vengono coltivate in vaso come piante d’appartamento altre come ornamento di parchi pubblici e giardini privati altre ancora come piante frangivento per combattere l’erosione del suolo e per la produzione di fibre tessili impiegate nella fabbricazione di cappelli, stuoie, cesti, cordami, vele per le barche, profumi e tetti delle capanne.
La specie Pandanus utilis viene utilizzata in Africa e in molte regioni asiatiche per la produzione di una farina aromatica o come erba aromatica in cucina.
Proprietà del Pandano
Le foglie di Pandano contengono oli essenziali, flavonoidi, polifenoli, saponine e alcaloidi sostanze che le rendono benefiche per l’organismo.
Infatti le tisane o i decotti preparati con le foglie secche soprattutto quelle della specie Pandanus tectorius hanno proprietà:
- antidolorifiche o analgesiche, alleviano mal di testa, dolori dovuti ad artrosi o reumatismi, dolori a denti e gengive, crampi e dolori muscolari.
- Ipotensive, abbassano la pressione sanguigna.
- Distensive, alleviano ansia e stress.
- Depurative e diuretiche, aiutano ad eliminare le tossine e a combattere la ritenzione idrica.
- Protettive, proteggono il sistema nervoso.
- Febbrifughe, abbassano la febbre.
- Cosmetiche, in particolare le frizioni sul cuoio capelluto di preparati con foglie fresche e acqua, contrastano la caduta dei capelli ed aiutano ad eliminare la forfora.
- Lenitive, alleviano i bruciori causati dalle scottature solari o dalle punture di insetto.
- Cicatrizzanti, favoriscono la cicatrizzazione di piccole ferite.
- Lassative, combattono la stitichezza. della pelle oltre che come repellente per gli insetti.
- Antinfluenzali, alleviano i sintomi del raffreddore e delle influenze stagionali.
Curiosità
Nei luoghi di origine e specialmente alle Hawaii il fiore del Pandanus viene chiamato hinano. Le diverse specie di Pandanus sono comunemente conosciute come Pini a vite o Alberi a candelabro in riferimento alla disposizione a spirale delle foglie sul fusto.