Semine di Settembre in orto
Cosa seminare nell’orto nel mese di Settembre? Quali ortaggi e verdure si possono seminare nel mese che vede il passaggio dall’estate all’autunno con forti sbalzi di temperatura tra giorno e notte?
Sembrerà strano, ma il clima settembrino con le temperature calde di giorno e fresche di notte con un crollo di anche 10 gradi, è particolarmente favorevole alle semine dei prodotti che si raccoglieranno in autunno ed inverno.
Semine di Settembre in orto
Vediamo quali sono le semine da effettuare direttamente in piena terra e in semenzaio nelle belle giornate di settembre prima dell’arrivo dell’autunno seguendo il calendario lunare con le sue fasi.
Calendario lunare delle semine di settembre nell’orto
Durante la fase di luna crescente del mese di Settembre si effettuano semine in semenzaio e semine a dimora all’aperto.
In particolare durante la fase di luna crescente si seminano in semenzaio all’aperto:
bietola: coltivata in piena terra si raccoglie fino novembre inoltrato. Se coltivata in serra in altri periodi dell’anno. La parte verde della foglia della bietola è ricca di beta-carotene, una vitamina essenziale per la vista e per mantenere la pelle giovane ed elastica. La bietola da costa è anche ricca di ferro, magnesio calcio e potassio e vitamina C.
carote: ortaggi ricchi di caroteni, sostanze molto importanti per il nostro organismo e che servono soprattutto per la funzione visiva. Si consumano cotte e crude nelle insalate miste, come contorno a secondi piatti o nella preparazione di freschi frullati insieme ad altri tipi di ortaggi e verdure. Sono indicate per tutti i tipi di dieta anche quelle dimagranti in quanto 100 grammi apportano solo 84 Calorie.
cavolo e rapa: due ortaggi da consumare in mille modi diversi, al forno, al vapore nelle minestre, stufati, saltati in padella o con il riso. Entrambi i tipi di cavoli contengono buone quantità di vitamine C e B9 (acido folico) e di potassio. Sono ipocalorici e consigliati dai nutrizionisti nelle diete ipocaloriche.
In semenzaio a dimora all’aperto si seminano:
prezzemolo: una pianta erbacea aromatica che si presenta con stelo erbaceo ed eretto, alto dai 15 agli 80 cm, con foglie triangolari di colore verde brillante, a margini frastagliati. E’ perenne ma coltivata come biennale. Viene raccolta scalarmente e utilizzata nella preparazione di primi, secondi piatti e contorni vari per il suo particolare ed inconfondibile profumo.
ravanello: un ortaggio che viene consumato crudo e cotto per suo sapore leggermente piccante e per le sue molteplici proprietà benefiche, diuretiche; depurative (per la salute dei reni e del fegato);
sedative, contro tosse e bronchite; lassative, anche se molto blande. Contiene fibre e pochissime calorie.
In fase di luna calante si seminano a dimora all’aperto le insalate da cogliere intere o o quelle da taglio come:
lattuga, valerianella, indivia, cavolo verza, tutti di facile coltivazione da raccogliere scalarmente.
radicchio: un tipo di insalata rossa-violacea dal gusto amaro, dovuto all’acido cicorico in esso contenuto. È un ortaggio che si di solito si consuma da ottobre fino a primavera. E’ composto per la maggior parte da acqua e fibre, ma è ricco anche di nutrienti come vitamine, soprattutto la C, K e del gruppo B, e potassio. E’ molto leggero e digeribile, particolarmente consigliato a chi ha bisogno di abbassare il colesterolo nel sangue e disintossicare l’organismo. Consumato regolarmente è un ottimo per combattere l’anemia, prevenire l’osteoporosi, stimolare la digestione e l’espulsione dei gas.
spinacio: un ortaggio che per crescere necessita di terreno costantemente umido. E’ ricco di ferro e si consuma crudo nelle insalate miste o da solo con olio e limone; cotto al vapore e mescolato con ricotta o altri formaggi come ripieno di torte salate e ravioli.
piselli: la pianta del pisello è erbacea, glabra ed annuale; presenta un unico stelo, sottile e fragile, la cui lunghezza varia dai 30 cm ai 3 metri. produce baccelli verdi contenenti semi commestibili dal sapore dolce e delicato. Anche i baccelli sono commestibili e aggiunti al minestrone contribuiscono ad arricchirlo ulteriormente di sali minerali. Ottimo anche il brodo preparato solo con i baccelli freschi e teneri.
cime di rapa: sono ortaggi facili da coltivare e che non necessitano di particolari cure. Le cime di rapa in realtà sono ricche di nutrienti: contengono moltissimo calcio , vitamina C, vitamina A, vitamina B2, fosforo. Sono una buona fonte di proteine e non a caso nel passato i nostri nonni le utilizzavano, come sostituto della carne. Inoltre sono sono ricche clorofilla, stimolano l’appetito e disintossicano l’organismo.
In semenzaio si seminano le cipolle bianche.
Consigli per la semina e la germinazione dei semi
- Seminare a spaglio o a file utilizzando circa 5 grammi di semi per ogni metro quadrato di terreno.
- Ricoprire i semi con mezzo centimetro di terriccio da semina.
- Annaffiare frequentemente per mantenere umido il terreno e possibilmente con un irrigatore a pioggia sottile e leggera.
- Dopo la germinazione dei semi, (1 a 2 -3 settimane) diradare le piantine.
- Il letto di semina deve essere lavorato a fondo in modo da ottenere un terreno a grana molto fine.
Altre semine di settembre
In questo mese bisogna pensare non solo nell’orto ma anche alle semine di settembre in giardino