Ravanello coltivazione
Il Ravanello, Raphanus sativus, è un ortaggio largamente coltivato nell’orto e molto utilizzato in cucina per la preparazione di insalate. Le diverse varietà si distinguono per colore, forma della radice ed epoca di maturazione.
- Caratteristiche generali del ravanello
- Coltivazione del ravanello
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazioni
- Moltiplicazione del ravanello
- Semina del ravanello
- Raccolta dei ravanelli
- Conservazione dei ravanelli
- Varietà di ravanello
- Parassiti e malattie del ravanello
- Cure e trattamenti
- Usi del ravanello
- Calorie ravanello
- Galleria foto ravanelli
Caratteristiche generali del ravanello
Il ravanello è una pianta erbacea appartenente della grande famiglia delle Brassicaceae, di origine asiatica coltivata in tutta Italia come annuale per il suo sapore deliziosamente piccante.
La pianta, alta circa 20 cm, è formata da una radice commestibile carnosa e da un ciuffo di foglie lobate disposte a formare piccole rosette di colore verde nel cui centro spuntano fiori ermafroditi bianchi con con corolla a croce.
I frutti sono piccoli semi sferici di colore rosso mattone che somigliano a delle piccole lenticchie.
Coltivazione del ravanello
Esposizione
Il ravanello preferisce i climi freschi e temperati. ma se protetto tollera anche le basse temperature.
Terreno
Anche se cresce bene in qualunque tipo di terreno predilige quello a medio impasto, sciolto e ben drenato.
Annaffiature
Necessita di abbondanti e frequenti nel periodo estivo scarse durante la primavera.
Concimazioni
Richiede concimazioni organiche a base di letame maturo di circa 2q per 100 mq., 2 mesi prima della semina e ad una profondità di 30 cm.
Moltiplicazione del ravanello
La pianta si propaga per seme e come per la bietola o lo spinacio la semina si effettua in diversi periodi dell’anno tra febbraio – agosto a seconda delle varietà
Semina del ravanello
La semina va effettuata direttamente in pieno campo interrando i semi ad una profondità di circa 1,5 cm distanti circa 5 cm sulle file e 15 cm tra le file.
Il terreno di semina deve essere lavorato a fondo e ricco di sostanza organica.
La germinazione dei semi varia a seconda delle stagioni e nel giro di 6 -10 giorni compariranno delle piccole piantine formate da teneri germogli con foglioline a forma di cuore.
Raccolta dei ravanelli
La raccolta si effettua circa dopo un mese dalla semina e comunque prima che il ravanello raggiunga la massima grandezza, altrimenti la radice si spacca e la polpa perde sapore e pregio.
Conservazione dei ravanelli
Dopo la raccolta questi deliziosi ortaggi vanno conservati in frigo e consumati nel giro di 3 – 4 giorni.
Varietà di ravanello
Tra le varietà più conosciute ricordiamo:
- il ravanello precocissimo di Saxa a radice tonda e scorza rossa;
- il ravanello precoce a forma d‘Oliva a scorza rossa e radice oblunga;
- il ravanello medio tardivo Rosso Gigante a scorza rossa, radice tonda grossa;
- il ravanello medio-tardivo il Lungo di Ghiaccio a radice allungata e scorza bianca.
Parassiti e malattie del ravanello
Tra i parassiti che attaccano il ravanello ricordiamo: la nottua, il grillotalpa, gli afidi, le mosche e le pulci che bucano le foglie e infine le larve di altica del cavolo.
Cure e trattamenti
Scerbature, zappature e diradamento dopo l’emissione della terza fogliolina. Copertura con una leggera pacciamatura di paglia.
La lotta ai parassiti si effettua annaffiando la coltura con polvere di piretro, con prodotti a base di diazinone o con trappole specifiche.
Usi del ravanello
Il ravanello è un un ortaggio ipocalorico ideale per le diete dimagranti e trova impiego in cucina soprattutto nelle insalate miste, come contorno a piatti di carne e anche nella preparazione di salse leggermente piccanti; anche le foglie lesse del ravanello sono ottime all’insalata.
In fitoterapia il ravanello viene sfruttato nella cura di numerose infezioni per le sue proprietà terapeutiche.
Calorie ravanello
100 grammi di ravanello apportano solo 11 Calorie.