Cime di Rapa coltivazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

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Le cime di rapa, i famosi friarielli napoletani, sono infiorescenze verdi dal sapore inconfondibile che si prestano ad essere cucinate in tanti modi diversi a partire da primi piatti prelibati a frittate, torte rustiche salate, con la polenta e soprattutto con le salsicce o altri tipi di carne di maiale.

Caratteristiche della cima di rapa

La cima di rapa, Brassica rapa, è una pianta erbacea ortiva appartenente alla famiglia delle Crucifere largamente coltivata a scopo alimentare in tutti gli orti e i campi della penisola Italiana e chi non ha un appezzamento di terreno la coltiva anche in grandi vasi sui balconi o sulle terrazze.

cime di rapa

La Cima di rapa è una pianta erbacea annuale o biennale composta da una radice fittonante e globosa, steli erbacei ramificati ricoperti da foglie piatte e profondamente incise di colore verde scuro. Le foglie basali sono più grandi di quelle apicali.

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Cime di rapa-fiori

fiori sono infiorescenze a capolino di colore verde che a maturazione assumono un colore giallo carico.

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I frutti sono delle silique cilindriche sottili e verdi contenente numerosi semi.

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I semi delle cime di rapa sono sferici, piccolissimi e di colore marrone scuro, quasi nerastri.

Cime di rapa-coltivazione

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Coltivazione delle Cime di rapa

  • Esposizione: la Cima di rapa ama il clima umido ma non troppo caldo e l’esposizione luminose e soleggiate.. Resiste al freddo dell’inverno ma non al gelo. tollera anche temperature inferiori ai -7 gradi anche la blocca la sua crescita e la produzione delle cime floreali. Non tollera le alte temperature e il clima troppo secco.
  • Terreno: predilige i terreni organici, umidi e ben drenati con pH leggermente acido (6,8 circa). Il terreno ideale è quello morbido oppure a medio impasto, mediamente arricchito con concimi organici.
  • Annaffiature: la cima di rapa è una pianta che generalmente si accontenta delle acque piovane ma nei periodi di prolungata siccità va regolarmente irrigata per non compromettere la germinazione dei semi periodo in cui questi ultimi richiedono un terreno costantemente umido. le annaffiature prima della nascita delle piantine vanno praticate a pioggia per evitare di smuovere il terriccio che copre i semi.
  • Concimazione: le cime di rapa per crescere forti e rigogliose necessitano di concimazioni con letame maturo prima della semina. La fertilizzazione, tuttavia, non dovrà mai essere eccessiva, poiché l’eccesso di sostanze nutritive porta la pianta a uno sviluppo anomalo e prodotti poco gustosi. Ideale sarà un’adeguata opera di vangatura prima della semina, anche per aumentare l’effetto drenante del terreno.

semina-cime di rapa

Moltiplicazione delle cime di rapa

La pianta delle cime di rapa vien coltivata come annuale e si riproduce per seme.

Semina dei broccoli cime di rapa

La semina dei broccoletti o cime di rapa si effettua a spaglio e ad una  profondità  di 1 cm.

Per una semina omogenea si consiglia di mescolare i semi con un po’ di terriccio.

 Quando seminare le cime di rapa?

Il periodo della semina varia a seconda delle varietà:

  • le precoci o tardive si seminano nel periodo maggio-agosto
  • a luglio-settembre o nel periodo invernale quelle destinate alla produzione primaverile.

Cime.di.rapa-piantine

Le piantine vanno poi diradate a distanza di circa 15 – 20 cm l’una dall’altra. per saperne di più sulle modalità di semina: guida alla semina delle cime di rapa.

Broccoli-impianto

Impianto delle cime di rapa

Le cime di rapa seminate in vaso vanno diradate: si eliminano quelle fragili e più deboli mentre quelle sane e vigorose potranno essere trasferite in piena terra nel mese di ottobre.

semi-cime-rapa

Se la semina delle cime di rapa è stata effettuata direttamente a dimora, in questo caso, se le piantine hanno raggiunto l’altezza di circa 10 – 15 cm si diradano a distanza di 30 cm sulle file e 50 cm tra le file.

cime di rapa-friarielli

Raccolta delle cime di rapa

La raccolta scalare viene effettuata a seconda delle varietà, generalmente dopo circa 40-60 giorni per le precoci e 90-120 per le tardive e comunque si effettua scalarmente quando l’infiorescenza principale ha raggiunto un discreto sviluppo ma non deve essere sfiorita.

Per la raccolta scalare, si recidono gli steli con le mani a circa 10 cm dai verdeggianti capolini. La pianta in breve tempo emetterà lateralmente altre ramificazioni rigenerando il suo ciclo produttivo. A fine ciclo le piante di cime di rapa se non vengono estirpate e utilizzate come sovescio naturale, portano a maturazione anche le radici che si ingrossano diventando rape commestibili da consumare cotte come le barbabietole o rape rosse. l

LQ raccolta delle cime di rapa conosciuti anche come friarielli dura circa 2 mesi.

cime-rapa

Conservazione dei broccoli – Cime di rapa

Conservare le cime di rapa e continuare a consumarle anche nei periodi di magra o in estate è molto semplice:

  • si puliscono eliminando le foglie danneggiate e quelle giallastre, d
  • si lavano accuratamente in acqua fredda.
  • poi si scottano in acqua bollente per 2-3 minuto;
  • si mettono in un colapasta e si fanno sgrondare dall’acqua in eccesso che hanno assorbito durante la sbollentatura;
  • infine si chiudono in contenitori per alimenti e si congelano.

Se le cime di rapa  devono essere consumate fresche si ricorda che possono essere conservati in frigo nel reparto verdure non più di 3 giorni dalla raccolta in quanto tendono a fiorire, a marcire e il sapore è sgradevole.

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Malattie, parassiti e cure

Le cime di rapa raramente vengono attaccate dalle malattie fungine o crittogame, tuttavia non sono rari casi di alternariosi o marciume nero un fungo che in breve tempo necrotizza i tessuti vegetali con vistose macchie nere che via via si estendono a tutta la pianta fino a provocarne l’avvizzimento e la marcescenza.

Tra i parassiti animali le cime di rapa come le altre colture ortive sono sensibili agli afidi che colpiscono le infiorescenze in via formazione. I germogli più teneri germogli sono appetiti soprattutto da chiocciole e limacce. Inoltre come nelle altre crucifere, le foglie vengono rovinate dalle larve di una piccola farfalla bianca nota come cavolaia.

Cure e trattamenti

Periodicamente e manualmente estirpare le erbe infestanti che crescono tra le piante. In inverno la pacciamatura è indispensabile per proteggere le radici dal gelo. Effettuare delle zappature per smuovere il terreno troppo compattato in modo da favorire l’arieggiamento.

Consociazioni

Le cime di rapa traggono un enorme vantaggio se vengono coltivate nello stesso appezzamento di terreno in cui precedentemente sono stati allevate zucche, zucchine.

Avvicendamenti

Al contrario se si intende effettuare la rotazione delle colture,  si ricorda che le cime di rapa non vanno mai avvicendate nello stesso terreno coltivato a carote, sedano rapa e bietola.

Utilizzi cime di rapa-Rapa-radice

Utilizzi in cucina delle cime di rapa

Tutte le parti di questa pianta sono commestibili dopo previa cottura.

La radice di rapa cotta è ottima nelle minestre e nella preparazione di zuppe miste, nelle frittate come la patata. Se raccolta quando è ancora tenera può essere anche consumata anche fresca nelle insalate miste o come carpaccio.

broccoli

Le infiorescenze delle cime di rapa  si consumano fritte in padella con aglio olio e peperoncino, sbollentati con la pasta, come le classiche orecchiette con cime di rapa,  per preparare una gustosa ed insolita la pizza di maccheroni, frittata di broccoli, torte salate con ricotta e provola. Ottima anche la polenta pasticciata.

broccoli-lessati

Cottura delle cime di rapa

Si possono cuocere in tanti modi diversi: bollite, al vapore o direttamente in padella.

Galleria foto broccoli