Cavolfiore coltivazione
Il Cavolfiore, Brassica oleracea, appartenente alla famiglia delle Crucifere viene largamente coltivato negli orti a scopo alimentare e industrialmente per la preparazione di giardiniere sott’aceto.
- Caratteristiche del cavolfiore
- Varietà di cavolfiore
- Coltivazione del cavolfiore
- Moltiplicazione dei cavoli
- Raccolta dei cavoli
- Come conservare il cavolfiore
- Metodi di conservazione
- Parassiti e Malattie del cavolfiore
- Cure e trattamenti
- Proprietà e calorie del cavolfiore
- Ricette con i cavolfiori
- Cose da sapere sul cavolfiore
- Foto del cavolfiore
Caratteristiche del cavolfiore
E’ un ortaggio dalla forma particolare costituita da piccole infiorescenze riunite su un grosso torsolo. Si presenta con un fusto provvisto lateralmente di foglie più o meno espanse, delle quali, le più alte, avvolgono il germoglio.
Da questo si sviluppano i peduncoli fiorali, molto ingrossati in modo da formare la “testa” o grumolo o infiorescenza. Questa assume colorazione varia, dal bianco neve al verde al violaceo e costituisce la parte commestibile, unitamente alle foglie involucranti più tenere.
Varietà di cavolfiore
Tra le varietà ricordiamo il precoce di Toscana, di Jesi, il Cavolfiore Violetto di Sicilia (medio precoce), il precocissimo Palla bianca e il Napoletano Gennarese medio tardivo.
Leggi anche: Cavolfiore: proprietà
Coltivazione del cavolfiore
Clima: il cavolfiore è una pianta abbastanza adattabile ma preferisce il clima caldo-temperato.
Terreno: terreni di medio impasto, ricchi e ben drenati.
Annaffiature: annaffiature nell’epoca del trapianto e in corso di coltura.
Concimazioni: concimazioni a base di letame maturo interrato ad una profondità di circa 40 cm oppure 25 kg di pollina secca per ogni 100 mq.
Moltiplicazione dei cavoli
I cavolfiori si propagano per semina che viene effettuata in periodi diversi:
- i cavolfiori primaverili vanno seminati in semenzaio d’estate e trapiantati nell’orto all’inizio dell’autunno;
- i cavolfiori estivi vanno seminati in semenzaio all’inizio della primavera, trapiantati in orto quando la loro altezza è di circa 5 cm;
- i cavolfiori invernali vanno seminati in semenzaio in primavera e trapiantati in pieno orto quando raggiungono l’altezza di 15 cm.
La varietà più diffusa e tipica è quella denominata palla di neve che si raccoglie soprattutto in autunno mentre il violetto di Sicilia è tipico del periodo natalizio e ha sapore più delicato e cuoce più in fretta di quello bianco.
Potrebbe interessarti: Cavolfiore come evitare cattivo odore
La distanza di semina mediamente è di 70 cm sulle file e 50 cm tra le file.
La profondità di semina è di 1 cm.
Raccolta dei cavoli
Scalare in quanto la maturazione non è contemporanea, nel periodo che va da ottobre a maggio e secondo le varietà dalla primavera all’inverno.
Il taglio va effettuato insieme ad alcune foglie per proteggere e conservare al meglio i cavolfiori e per evitare che la luce del sole possa macchiarlo.
Come conservare il cavolfiore
Il cavolfiore fresco si conserva in frigo a temperature di pochi gradi.
Per tempi di conservazione più lunghi può essere anche congelato e messo in barattolo sott’aceto. In questo caso si procede dividendo il cavolo in parti e lo si lascia per qualche minuto in acqua fredda. Quindi va bollito per circa 3 minuti e nuovamente raffreddato in acqua fredda per 5 minuti.
Lo si lascia asciugare prima di metterlo in sacchetti e congelarlo o metterlo sottovuoto in barattoli sterili con aceto.
Metodi di conservazione
Parassiti e Malattie del cavolfiore
Tra i parassiti del cavolfiore ricordiamo:
- la mosca del cavolo che depone uova in prossimità dei cavoli e le larve a schiusa si insediano nelle radici provocando la morte della pianta;
- l’agrotide invece si accanisce contro il colletto;
- la tipula danneggia radici e colletto;
- la cavolaia, una farfalla pericolosissima, che depone le uova che a schiusa generano larve che distruggono interi raccolti;
- la mamestra, una nottua, che colpisce il cuore del cavolo.
Tra le crittogame la più pericolosa in assoluto è senza dubbio l’ernia del cavolo che causa il deperimento della parte aerea e la formazione di tubercoli radicali che distruggono l’intero raccolto.
Altre malattie crittogame sono l’oidio, la peronospora e il marciume.
Cure e trattamenti
Lotta con rimedi naturali come cenere, collaretti di cartone, trappole e irrorazioni di acqua saponata, polvere di piretro; oppure con sostanze chimiche approvate dall’ente competente.
Proprietà e calorie del cavolfiore
Il cavolfiore apporta per 100 g circa 25 Calorie, 5 g di Glucidi, 0,3 g di Lipidi, 1,9 di Proteine ed è un alimento che rafforza il sistema immunitario, come tutte le crucifere : Cavolfiori proprietà, controindicazioni e calorie
Commenti: Vedi tutto
Tra le patologie dei cavoli in genere non trovo in questa pagina un animaletto che è quasi simile a un millepiedi di colore verde della lunghezza di circa 3 o 4 CM. diametro circa 3 MM. che si mangia le foglie ha una struttura della pelle segmentata. potreste dirmi come si chiama e i possibili rimedi. Saluti.
Ciao, l'animaletto da te descritto è una larva di lepidottero e potresti combatterla con un suo antagonista come il Bacillus thuringiensis un batterio tossico per le larve ma innocuo per l'uomo. Oppure puoi asportarle le larve manualmente e utilizzare cometrattamento chimico la polvere di piretro.
Saluti LauraB
Perchè se pianto, anche a distanza di una decina di metri l'uno dall'altro cavoli e cavolfiori, questi ultimi non mi fanno il fiore e restano piccolini?
Ciao. I fattori possono essere diversi: troppa umidità, scarso apporto di azoto, terreno non in buone condizioni e presenza di erbe infestanti.
Fattori che influiscono negativamente sull'accrescimento e sulla riproduzione delle piante che pertanto rimangono piccole e non producono fiori. a volte dipende anche dal tipo di coltura acquistato.
Saluit LauraB.
Ho piantato dei cavolfiori del tipo BIANCO,ma all’interno hanno sfumature sul viola,sono commestibili? oppure è una malattia?
Ho acquistato un cavolfiore bianco. Quando l’ho tagliato (da crudo) mi sono accorta che i “gambi” interni avevamo alcune sfumature viola. Da cosa dipende? Mio marito l’ha mangiato ma io sono un pó dubbiosa. È commestibile?
Comments are closed.