Malvarosa proprietà
La malvarosa, nome botanico, Alcea rosea o anche Altea, è una pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Malvaceae, conosciuta per le sue proprietà fitoterapiche fin dai tempi antichi, Plinio la chiamava pianta della salute.
La pianta erbacea e perenne, coltivata anche a scopo ornamentale, come l’Alcea, presenta una radice robusta e carnosa che produce fusti eretti e pelosi che, in condizioni ottimali, raggiungono altezze anche superiori ai 2 metri.
Le foglie espanse e a margini dentellati sono di colore verde e ricoperte di una leggera peluria.
Durante il periodo della fioritura compaiono bellissimi fiori di coloro rosa molto simili a quelli dell’ibiscus.
Ai fiori fanno seguito la comparsa di numerosi semi neri racchiusi in grossi bacche sferiche.
Proprietà della Malvarosa o Alcea
Tutte le parti della Malvarosa o malvone sono commestibili e, vengono impiegate per la preparazione di sciroppi, tisane, infusi per la cura della tosse (come il rosolaccio) e del raffreddore.
Tra le proprietà fitoterapiche più rilevanti, il malvarone ha:
- Azione inibente l’aromatasi
- Azione astringente
- Demulcente
- Diuretica
- Emolliente
- Espettorante
- Febbrifuga
- Fungicida
- Gastroprotettiva
- Ipoglicemica
- Stomachica
- Vasoprotettiva.
L’alta concentrazione di zuccheri e mucillagini, soprattutto nei fiori, conferisce alla pianta proprietà emollienti, lenitive, diuretiche ed espettoranti.
Le parti della Malvarosa più usate sono: la radice e fiori essiccati.
La radice essiccata e decorticata si utilizza per la preparazione di estratti, sciroppi e pastiglie.
I fiori raccolti appena sbocciati e fatti essiccare all’ombra, vengono impiegati per preparare infusi decongestionanti.
I fiori della Malvarosa, aggiunti all’acqua, del bagno sono ottimi emollienti per la pelle secca, arida o arrossata.
Inoltre con i petali dei fiori si possono preparare rinfrescanti tè per l’estate e i teneri germogli che crescono alla base della pianta sono ottimi nelle insalate di verdure miste.
Controindicazioni della Malvarosa
Non ha controindicazioni se non quelle tipiche delle erbe officiali: allergie ai principi attivi ed evitare assunzioni continuative per lunghi periodi.
Malvarosa in gravidanza e allattamento
Previo consulto medico, può essere assunta per combattere la stitichezza ed eventuali cistiti.
Da evitare in fasi di allattamento perchè rende sgradevole il sapore del latte.