Maggiorana – Origanum majorana
La maggiorana è una pianta aromatica proveniente dall’Asia e dall’Africa coltivata in vaso e in piena terra per il suo delicato sapore.
- Caratteristiche generali Maggiorana
- Fioritura
- Coltivazione Maggiorana
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Maggiorana: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione della Maggiorana
- Semina della maggiorana in semenzaio
- Semina della maggiorana in piena terra
- Moltiplicazione per talea
- Propagazione per divisione dei cespi
- Impianto o messa a dimora Trapianto della maggiorana
- Raccolta della Maggiorana
- Parassiti e malattie della Maggiorana
- Conservazione della maggiorana
- Cure e trattamenti
- Varietà di maggiorana
- Maggiorana dolce o bianca
- Maggiorana nera
- Calorie della maggiorana
- Usi della maggiorana
- Linguaggio dei fiori
- Curiosità
- Galleria foto Maggiorana
Caratteristiche generali Maggiorana
La maggiorana, Origanum majorana, come il comune origano appartiene alla famiglia delle Labiate ed è originaria dell’Asia e dell’Africa dove viene coltivata come perenne.
La pianta di maggiorana presenta radici fascicolate molto sottili che si approfondano nel terreno solo per qualche centimetro.
La parte aerea ha portamento cespuglioso ed è composta da numerosi steli ramificati, eretti e quadrangolari ricoperti da una fitta peluria.
Le foglie sono opposte e pelose, di forma ovale o ellittica, molto piccole ed allungate, di dimensioni non superiori ai 35 mm, di color verde glauco. Sono aromatiche ed emanano un odore intenso, penetrante e delicato allo stesso tempo.
I fiori sono di colore bianco-rosato e sono riuniti in racemi terminali di forma globosa- ovoidale portati all’apice dei rami secondari. La corolla è bilabiata con petali di colore bianco all’inizio della fioritura, poi in seguito tendono al giallastro. L’impollinazione è di tipo entomogama, cioè avviene grazie alle api e altri insetti impollinatori.
I frutti sono tetracheni ovvero capsule ovali contenenti numerosi semi.
I semi sono piccolissimi e leggeri; hanno forma sferica, consistenza liscia e colorazione marrone.
I semi maturi sono fertili e se ben conservati germinano anche dopo 2-3 anni dalla raccolta.
Fioritura
La maggiorana fiorisce da luglio a settembre.
Coltivazione Maggiorana
Esposizione
E’ una pianta aromatica che ama il clima caldo e l’esposizione soleggiata. Non sopporta il freddo e quindi viene coltivata come annuale.
Terreno
La Maggiorana è una pianta che cresce bene nel comune terreno da orto o da giardino fertile, ben drenato e soprattutto asciutto.
Annaffiature
E’ una pianta che ama il terreno asciutto quindi va annaffiata poco e spesso, senza inzupparlo per evitare pericolosi ristagni idrici. Richiede frequenti annaffiature durante la fase di crescita e soprattutto durante la fioritura.
Concimazione
La maggiorana è una pianta rustica pertanto non richiede una concimazione particolare. Il terreno va arricchito al momento dell’impianto un fertilizzante bilanciato in azoto, fosforo e potassio.
Maggiorana: coltivazione in vaso
Come le altre piante aromatiche anche la Maggiorana si può facilmente coltivare in vaso
sul balcone, prediligendo l’esposizione a sud nei mesi primaverili e a mezz’ombra nei mesi estivi. Per evitare il surriscaldamento delle radici il vaso deve essere di colore chiaro e riempito con terreno soffice e ben drenato, anche sul fondo.
Rinvaso
La pianta di Maggiorana coltivata come annuale si rinvasa in primavera utilizzando un contenitore più gande del precedente e nuovo terriccio fertile.
Moltiplicazione della Maggiorana
La pianta si riproduce facilmente per seme, per talea e mediante la divisione dei cespi.
Poichè i semi sono molto piccoli e leggeri prima di effettuare la semina in semenzaio o in piena terra, è meglio mescolarli a sabbia per una distribuzione omogenea.
Semina della maggiorana in semenzaio
La semina della maggiorana si effettua in semenzaio protetto verso l’inizio della primavera distribuendo i semi in una composta formata in parti uguali di terriccio fertile e sabbia. Il semenzaio va posto all’ombra coperto con un foglio di plastica (che quotidianamente andrà rimosso ed asciugato) a temperatura di circa ai 12-15°C. Il terriccio va mantenuto umido fino alla germinazione che generalmente richiede da due a quattro settimane. Quando i semi germogliano si toglie il foglio di plastica e si sposta il semenzaio in un luogo luminoso. Quando le piante sono abbastanza grandi si possono trapiantare e trattare come piante adulte.
Semina della maggiorana in piena terra
La semina in pieno campo si effettua nel mese di aprile distribuendo i semi in file parallele nel terreno soffice e ben lavorato. I semi vanno interrati a pochi mm di profondità e dopo la germinazione le piantine vanno diradate a distanza di circa 30-50 cm sia sulla fila sia tra le file.
Moltiplicazione per talea
La moltiplicazione per talea della maggiorana si va nel mese di giugno. Si tagliano talee lunghe 8-10 cm dai germogli basali non fioriferi e si piantano in un composto di torba e sabbia, vanno poi tenute in una serra fresca (circa 10°C) fino a al momento della radicazione, poi si trapiantano e si trattano come piante adulte.
Propagazione per divisione dei cespi
La moltiplicazione della maggiorana per divisione dei cespi si effettua in marzo o in ottobre.
Le giovani piantine ottenute con questa tecnica di propagazione agamica vanno tenute in un luogo fresco fino a quando non hanno attecchito e successivamente, in tarda primavera o ad inizio estate, si trapiantano a dimora definitiva.
Impianto o messa a dimora Trapianto della maggiorana
Il trapianto delle piantine di maggiorana va effettuato nella tarda primavera o all’inizio dell’estate nel terreno sciolto e ben drenante, con una buona dose di sostanza organica, compost domestico o humus di lombrico. Le piantine si trapiantano a distanza di almeno 40 cm tra le file e a 25-30 cm di distanza sulle file.
Raccolta della Maggiorana
La raccolta della maggiorana si pratica in estate nel periodo che va da luglio a settembre, tagliando gli steli a livello del suolo. Se si usa fresca si raccolgono i rametti all’occorrenza. I semi si raccolgono a maturazione completa verso la fine di settembre.
Parassiti e malattie della Maggiorana
E’ una pianta rustica abbastanza resistente alle malattie fungine come la ruggine, l’oidio è, invece, sensibile al marciume delle radici e all’attacco dei coleotteri.
Conservazione della maggiorana
Si consiglia di conservare la maggiorana in vasetti di vetro dopo aver fatto essiccare i rametti e i fiori in appositi locali ben arieggiati.
Cure e trattamenti
Frequenti annaffiature dopo la semina o il trapianto e continue scerbature dalle erbe infestanti.
Varietà di maggiorana
Maggiorana dolce o bianca
Conosciuta anche come Maggiorana dei giardini è una pianta erbacea che in pieno sviluppo vegetativo forma un piccolo cespuglio di steli eretti con foglie glauche ricoperte da una fitta peluria di cui sono rivestite. I fiori che sbocciano in estate, ,nei mesi di luglio e agosto, sono riuniti in piccole infiorescenze tondeggianti; i semi sono piccoli, lisci, sferici e di color marrone. Viene coltivata come annuale, in quanto non resiste al gelo. La maggiorana dolce è la varietà più utilizzata a scopo alimentare, fitoterapico o aromatico per il suo aroma fresco, penetrante e leggermente canforato e per il suo sapore molto più delicato di quello dell’origano comune.
Maggiorana nera
Conosciuta come Maggiorana comune è una pianta erbacea più vigorosa con steli lignificati alla base e foglie vellutate di color verde-pallido. Viene coltivata come perenne in quanto resiste al freddo e al gelo.
Calorie della maggiorana
1 cucchiaino di maggiorana fresca oppure essiccata apportano sono 2 Calorie.
Usi della maggiorana
I rametti di questa piccola pianta erbacea vengono impiegati per aromatizzare arrosti, insalate, sughi e il suo olio, ricavato per distillazione, viene usato per la preparazione di liquori e per la preparazione di creme.
In fitoterapia, viene consigliata perle sue proprietà digestive, antispasmodiche e rilassanti. La tisana di maggiorana e gli infusi sono efficaci contro i dolori mestruali, la colite, l’insonnia, l’ansia e la cefalea.
L’olio essenziale viene consigliato in caso di disturbi digestivi e si possono usare 4-5 gocce di olio essenziale di maggiorana con un cucchiaio di miele per 3 volte a giorno.
Linguaggio dei fiori
La maggiorana fin dai tempi antichi è il simbolo della bontà e del conforto. Per il suo portamento rivolto sempre verso il cielo è considerata anche della pianta contemplazione e della spiritualità.
Curiosità
L’Origanum Majorana è stata importato in Europa dai crociati.