Ligularia coltivazione
La Ligularia è una pianta erbacea coltivata a scopo ornamentale per la bellezza delle sue grandi foglie sempreverdi e molto decorative.
- Caratteristiche generali della Ligularia japonica
- Fioritura
- Coltivazione della Ligularia
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Ligularia: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione della Ligularia
- Semina
- Propagazione per divisione dei cespi
- Impianto o messa a dimora
- Abbinamenti
- Potatura
- Parassiti e malattie della Ligularia
- Cure e trattamenti
- Varietà di Ligularia
- Ligularia dentata
- Ligularia stenocephala
- Ligularia wilsoniana
- Ligularia clivorum
- Ligularia hodgsonii
- Ligularia przewalskii
- Ligularia veitchiana
- Usi
- Curiosità
- Galleria foto Ligularia
Caratteristiche generali della Ligularia japonica
Al genere Ligularia, famiglia della Composite, appartengono diverse specie di piante erbacee perenni di origine asiatica che allo stato spontaneo è facile trovarle lungo i ruscelli di montagna, sulle rie dei laghi e in luoghi umidi.
La Ligularia più conosciuta e coltivata un po’ ovunque dal giardino all’orto è la L. japonica, pianta dal portamento cespuglioso, composta da un apparato radicale ben sviluppato dal quale si originano grandi foglie verdi palmate a margini interi. In pieno vigore vegetativo forma un cespuglio largo e alto circa anche più di 1 metro.
Le foglie sono palmate o rotonde, frastagliate in lobi stretti. Hanno consistenza coriacea e carnosa con pagina espansa lucida di colore verde brillante.
I fiori sono piccoli, gialli e riuniti in vistose infiorescenze che sbocciano a partire dal basso.
Dalle foglie durante il periodo della fioritura fanno capolino su steli alti ed eretti delle lunghe infiorescenze da forma di spighe formate da piccoli fiori il cui colore varia dal giallo arancio al rosa intenso.
Fioritura
La Ligularia produce i fiori da fine giugno a settembre.
Coltivazione della Ligularia
Esposizione
E’ una pianta abituata a vivere in ambienti ombreggiati quindi va coltivata predilige in luoghi luminosi ma al riparo dei raggi diretti del sole. Non teme il freddo.
Terreno
Cresce bene in qualunque tipo di terreno tuttavia predilige un substrato umido, non argilloso e ricco di di sostanza organica.
Annaffiature
La pianta necessita di regolari e costanti annaffiature fino al riposo vegetativo ma senza eccessi per evitare che i ristagni idrici possano essere causa del marciume delle radici. Durante il riposo vegetativo la Ligularia coltivata in piena terra si accontenta delle piogge mentre se allevata in vaso è consigliabile mantenere il terreno appena umido.
Concimazione
In primavera somministrare alla base delle piante del concime granulare a lento rilascio per favorire la ripresa vegetativa delle piante.
Ligularia: coltivazione in vaso
La pianta, soprattutto se di dimensioni più contenute, può essere facilmente coltivata anche in vaso purchè abbastanza largo, riempito con terriccio specifico, mantenuto costantemente umido con regolari e frequenti annaffiature. Il vaso va posto in una zona luminosa.
Rinvaso
Va fatto quando la Ligularia stenta a crescere per la mancanza di spazio.
Moltiplicazione della Ligularia
Tutte le varietà si riproducono per seme e per divisione dei cespi.
Semina
La semina si effettua in primavera, in semenzaio freddo mantenuto umido fino alla comparsa delle piantine che poi potranno essere messe a dimora da ottobre in poi.
Propagazione per divisione dei cespi
Generalmente questa tecnica, preferita alla semina, soprattutto se si desidera ottenere piante identiche a quella originale, viene praticata ogni 2-3 anni. In autunno o in primavera si dividono i cespi con cesoie affilate in più parti, ognuna dotata di una porzione di radice ben sviluppata. Le diverse parti della pianta vanno poi interrate subito in buche ben drenate e poi annaffiate.
Impianto o messa a dimora
Le piante di Ligularia si mettono a dimora in autunno o nel mese di aprile in buche soffici e ben drenate. distanti tra loro circa 30 cm.
Abbinamenti
Le piante di Ligularia possono essere coltivate con altre piante come: Filipendula, Hosta, Tradescantia.
Potatura
La Ligularia non si pota, tuttavia va liberata dal foglie secche o marce dai fiori appassiti. Foglie e steli vanno recisi a livello del suolo.
Parassiti e malattie della Ligularia
E’ una pianta abbastanza resistente ma teme il marciume delle radici causato dal ristagno idrico e raramente viene attaccata dalla cocciniglia e dagli afidi. I danni più consistenti subiti dalla Ligularia sono quelli causati dalle lumache che rovinano le foglie compromettendone l’estetica.
Cure e trattamenti
Trattamenti antiparassitari e fungicidi vanno praticati solo se necessari e nei periodi precedenti la fioritura per evitare di uccidere, insieme ai parassiti, anche gli insetti utili. Per contrastare gli attacchi delle lumache si può cospargere ai piedi dei cespi della cenere di legna oppure utilizzando delle apposite trappole o ancora barattoli di birra posti a debita distanza.
Varietà di Ligularia
Tra le tante altre specie ricordiamo quelle più diffuse.
Ligularia dentata
Una specie composta da foglie reniformi, oblunghe o palmate portate da lunghi piccioli.
Durante il periodo della fioritura compaiono delle spettacolari infiorescenze formate da numerosi fiorellini di colore giallo o arancione. Ama l’ombra parziale o il sole filtrato e il terreno umido. Resiste fino a -25 ° C.
Ligularia stenocephala
Una specie rigogliosa con foglie profondamente dentate e i fiori sono riuniti in pennacchi lunghi anche una quarantina di centimetri.
Ligularia wilsoniana
Una pianta erbacea perenne molto vigorosa. In pieno vigore vegetativo forma un cespuglio ricco di foglie di media grandezza, alto 2 m e largo di 1 m. In estate produce lunghe pannocchie composte da capolini giallo-dorati.
Ligularia clivorum
Anche questa specie è una pianta originaria della Cina, alta 1-1.5 m e dal diametro di 1 m. Ha foglie grandi, cuoriformi, di colore verde. Dall’estate in poi si copre di capolini con corolla composta da petali di colore giallo arancio e disco centrale bruno. I fiori larghi 8-10 cm, sono riuniti in pannocchie portate all’estremità dei fusti. La Ligularia clivorum è adatta ad essere coltivata come esemplare isolato ma è perfetta anche per realizzare bordure miste.
Ligularia hodgsonii
Una specie diffusa in Cina, alta 60 cm e larga 40-50 cm. Ha foglie verde porpora che contrastano con il colore giallo arancio dei fiori che compaiono riuniti in pannocchie, in giugno-luglio.
Ligularia przewalskii
E’ una specie originaria della Cina settentrionale, alta 2 m con diametro di 1 m. Ha foglie profondamente divise e da luglio ad agosto produce capolini giallo chiaro, riuniti in pannocchie lunghe 80-90 cm, su steli di colore porpora o viola-marrone. E’ la pianta ideale per bordure miste in zone ombreggiate e come fiore da recidere. Va in riposo vegetativo durante l’inverno ed è resistente al freddo.
Ligularia veitchiana
Una pianta originaria della Cina, alta fino a 2 . Ha foglie grandi cuoriformi con margini dentati. In estate produce grandi spighe composte da capolini di colore giallo limone.
Usi
Le piante di Ligularia vengono apprezzate come tappezzanti di luoghi ombreggiati, umidi come i bordi di un laghetto e le rive di corsi d’acqua. I fiori recisi di alcune specie vengono impiegati nelle confezioni fiorali.
Curiosità
Il nome generico della Ligularia deriva dal latino ligula, che significa piccola lingua, e si riferisce alla forma ligulata dei petali dei fiori.
Le piante di Ligularia hanno vari nomi comuni e quelli più in uso nel nostro Paese sono: Razzo,
Fiore di erba tossica, Piante di leopardo, Orecchio di elefante.