Ibiscus Ibisco Hibiscus
L’ibiscus, Hibiscus o più semplicemente ibisco è una pianta ornamentale utilizzata nei giardini per siepi fiorite e in vaso per abbellire le terrazze.
L’ibisco è una pianta originaria dell’Asia che trova il suo clima ideale anche in Europa per il clima temperato.
- Caratteristiche generali dell’ibiscus
- Fioritura
- Coltivazione dell’Ibisco o Hibiscus
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Varietà di ibisco
- Moltiplicazione e riproduzione dell’ibisco
- Potatura dell’Ibiscus
- Cimatura dell’ibiscus
- Rinvaso Ibisco
- Malattie e parassiti dell’ibisco
- Cure dell’Ibiscus
- Usi, proprietà e curiosità sull’ibisco
- Linguaggio e significato dei fiori
- L’ibisco è velenoso?
- Galleria foto Ibiscus
Caratteristiche generali dell’ibiscus
L’ibiscus o Hibiscus è una pianta erbacea cespugliosa, annuale o perenne, con steli doppi alla base e sottili agli apici appartenente alla famiglia delle Malvaceae.
Le foglie, perenni o decidue, secondo il clima, sono ovali a margini dentellati, lucide e di colore verde brillante sulla pagina superiore.
I fiori campanulati e di grandi dimensioni portano nella zona centrale un lungo pistillo circondato da una corolla pentapetalo dalle diverse tonalità di colore dal bianco – rosa, giallo – arancio, al rosso rubino.
Fioritura
L’ibisco fiorisce in tarda primavera fino a tutta l’estate.
Coltivazione dell’Ibisco o Hibiscus
Esposizione
L’ibiscus ama i luoghi soleggiati e riparati dal vento.
Terreno
Predilige terreni umidi, fertili e ben drenati.
Annaffiature
L’ibisco necessita di annaffiature regolari e costanti soprattutto durante durante i periodi siccitosi.
Concimazione
Come tutte le piante da fiore richiede periodiche concimazioni con fertilizzanti specifici che possono essere granulari a lento rilascio oppure liquidi e in tal caso vanno diluiti nell’acqua delle annaffiature.
Varietà di ibisco
Esistono diverse specie di ibiscus derivanti da diversi incroci, ma le più utilizzate a scopo ornamentale sono senza dubbio:
- ibiscus syriacus o ibisco cinese
- ibiscus rosa – sinensis
- hibiscus trionum
- hibiscus militaris
- hibiscus roseus molto simile all’althea o malvarosa
- hibiscus palustris.
Moltiplicazione e riproduzione dell’ibisco
L’ibisco si riproduce per talea dei germogli laterali tra dicembre e marzo. Le talee prelevate vanno messe a radicare in terriccio acido fino alla radicazione completa cosa che avviene nel giro di 3 settimane.
A radicazione avvenuta (comparsa di nuove foglie), le talee vanno trasferite in singoli vasi contenenti il terriccio adatto e allevati poi come la pianta madre.
Potatura dell’Ibiscus
La potatura annuale viene attuata per favorire l’emissione dei germogli laterali, per armonizzare la crescita e si effettua a marzo eliminando i rami vecchi e danneggiati. Guida alla Potatura Ibiscus.
Cimatura dell’ibiscus
Le piante di ibisco coltivate all’aperto richiedono, in primavera, una cimatura dei rametti laterali.
Rinvaso Ibisco
L’ibiscus allevato in vaso va rinvasato almeno ogni 2 anni nella stagione primaverile utilizzando un contenitore più grande e del nuovo terriccio ricco e soffice.
Malattie e parassiti dell’ibisco
L’ibiscus raramente viene attaccato da malattie parassitarie come le cocciniglie ma soffre il marciume radicale causato dal ristagno idrico.
Cure dell’Ibiscus
Le piante allevate in vaso vanno protette dal freddo dell’inverno con una leggera pacciamatura basale di paglia o foglie secche.
Usi, proprietà e curiosità sull’ibisco
L’ibisco viene utilizzato principalmente a scopo ornamentale, ma anche funzioni medicinali ed alimentari.
L’ibiscus è una pianta che trova largo impiego in campo fitoterapiche per le sue proprietà tra cui evidenziamo funzioni antisettiche, proprietà astringenti, emollienti e refrigeranti, diuretiche e purgative, calmanti e toniche.
Le foglie hanno proprietà sedative, refrigeranti, emollienti e diuretiche.
Il frutto ed i semi sono utilizzati per combattere lo scorbuto.
I fiori vengono utilizzati per preparare ottimi shampoo, mentre i fiori essiccati dell’hibiscus Sabdariffa servono per preparare confetture ed una bevanda chiamata karkadè dalle molteplici proprietà.
L’hibiscus cannabinus per il suo alto contenuto di cellulosa viene utilizzato nelle cartiere.
Linguaggio e significato dei fiori
Il fiore dell’ibisco è simbolo della dolcezza, del buon auspicio, dell’amore perenne, della fertilità e anche dell’ospitalità.
In Polinesia assume un significato anche nel corteggiamento sia per l’uomo che lo sistema sull’orecchio sinistro se è in cerca di compagna, mentre la donna lo porta tra i capelli.
L’ibisco è velenoso?
È una pianta tossica per cani e gatti.
L’ibisco è invece commestibile e molto gradita da tartarughe ed iguana.