Graminacee ornamentali
Quali sono le graminacee ornamentali più adatte ad essere coltivate nei tipi di giardini giardini, nei parchi pubblici, in vaso su balconi e terrazzi, al sole o all’ombra? Perchè sceglierle? Di quali cure necessitano e quali vantaggi offrono rispetto alle tante altre piante ornamentali più comuni e conosciute?
- Perchè coltivare le graminacee ornamentali?
- Caratteristiche delle Graminacee ornamentali
- Coltivazione delle Graminacee ornamentali
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Graminacee ornamentali: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione delle Graminacee ornamentali
- Propagazione per divisione dei cespi
- Impianto o messa a dimora
- Abbinamenti
- Potatura
- Parassiti e malattie delle Graminacee ornamentali
- Cure e trattamenti
- Graminacee ornamentali da coltivare in pieno sole
- Cortaderia selloana
- Calamagrostis
- Pennisetum
- Graminacee ornamentali per l’ombra
- Luzula nivea
- Festuca
- Carex
- Chasmanthium latifolium
- Miscanthus
- Usi
- Curiosità
- Galleria foto Graminacee
Perchè coltivare le graminacee ornamentali?
Le graminacee ornamentali nell’ultimo decennio sono apprezzate per la loro bellezza naturale, per la loro adattabilità agli ambienti più diversi e soprattutto per la resistenza alle avversità climatiche, all’attacco dei comuni parassiti animali, e cosa non trascurabile la loro immunità alle malattie fungine o crittogame che come è noto colpiscono la maggior parte delle piante. Inoltre sono piante a bassa manutenzione, resistenti alla siccità che abbelliscono i luoghi in cui vengono coltivate con le loro foglie e infiorescenze variopinte che risaltano ulteriormente soprattutto se abbinate ad altre graminacee o specie di piante fiorite.
Caratteristiche delle Graminacee ornamentali
Le graminacee ornamentali meno conosciute di quelle coltivate a scopo alimentare, sono piante erbacee appartenenti ad un vasto genere, circa 10.000 specie, della grande famiglia delle Poaceae (Graminaceae) diffuse in quasi tutte le zone del nostro Pianeta grazie alla loro versatile adattamento alle varie condizioni pedoclimatiche.
Si presentano sotto forma di folti cespugli morbidi per lo più formati da foglie lineari-lanceolate con margine liscio e tagliente a causa del contenuto di Silicio. Il colore del fogliame ondeggiante al minimo soffio di vento varia a seconda della specie: in alcune è verde brillante, in altre è dorato o bronzeo in altre ancora tendente al rosso porpora.
Durante il periodo della fioritura che generalmente avviene in estate producono splendide infiorescenze a spighe che anche secche sono molto decorative e persistono sugli steli per tutto l’inverno se le piante non vengono potate.
Coltivazione delle Graminacee ornamentali
Da diversi anni inoltre le graminacee ornamentali hanno conquistato un posto di tutto rispetto nei nostri giardini e nei progetti più recenti degli architetti paesaggisti, in virtù del fatto che possono essere molto scenografiche, cangianti e variopinte in tutte le stagioni, discretamente abbinabili a piante di altre specie fiorite, ad arbusti, alberi e manti erbosi, e quasi sempre poco esigenti di cure e manutenzione: infine molte delle varietà e cultivar si adattano bene alle nostre latitudini.
Esposizione
La maggior parte delle graminacee ornamentali richiedono esposizioni in pieno sole, poche possono esse messe a dimora in luoghi parzialmente soleggiati o addirittura in zone ombrose e tra queste le più coltivate sono.
Terreno
Si adattano a qualsiasi tipo di terreno ma preferiscono, per uno sviluppo armonioso e profondo dell’apparato radicale, quello compatto molto ben drenato e preferibilmente misto a argilla, con sabbia o altro materiale drenante sul fondo.
Annaffiature
Sono piante resistenti alla siccità prolungata e generalmente quelle coltivata in piena terra si accontentano delle piogge. Vanno regolarmente irrigate nel primo anno dell’impianto soprattutto se sono esemplari molto giovani per favorire l’attecchimento in profondità dell’apparato radicale. Durante l’estate è sufficiente un’irrigazione settimanale e dall’autunno in poi le annaffiature vanno sospese del tutto in quanto le graminacee entrano in riposo vegetativo. Le graminacee coltivate in vaso richiedono bagnature più frequenti ma molto moderate se si vuole evitare il loro afflosciamento e il marciume delle radici che insorge sempre quando il terreno è fradicio.
Concimazione
Per stimolare la produzione di nuova massa vegetale si concima la base dei cespi in primavera somministrando un fertilizzante specifico per piante verdi a basso tenore di azoto (N). Successivamente altre 2 somministrazioni, fino all’estate saranno sufficienti ad assicurare i nutrienti indispensabili per mantenerle forti e rigogliose.
Graminacee ornamentali: coltivazione in vaso
Sono piante facili da coltivare su balconi e terrazzi o sotto porticati e patii in vasi di terracotta o plastica aventi un diametro minimo di 15 – 22 cm. Se le piante sono particolarmente vigorose i contenitori devono essere anche più larghi e profondi e tutti riempiti con terreno adatto allo sviluppo delle radici e della parte aerea, sempre mescolato a materiale drenante. Le annaffiature dovranno essere praticate con maggiore frequenza ma con moderazione e solo quando il terreno è completamente asciutto. Vanno concimate ogni anno con una somministrazione di concime ternario contenente azoto (N), fosforo (P) e potassio (K).
Rinvaso
Le graminacee ornamentali di piccole dimensioni vanno rinvasate ogni 3-4 anni mentre quelle più vigorose ogni 2 anni. Il rinvaso va fatto anche quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua di sgrondo.
Moltiplicazione delle Graminacee ornamentali
La maggior parte delle graminacee coltivate a scopo ornamentale, ad esclusione delle specie ibride, si riproducono per seme e ancora meglio mediante la divisione dei cespi, intervenendo su piante ogni 3 – 5 anni.
Propagazione per divisione dei cespi
Si pratica in primavera, ogni 3 – 5 anni, quando le piante iniziano a produrre nuova vegetazione.
- Con una vanga si rimuove il terreno intorno alla pianta e si procede all’estirpazione del cespo più vigoroso.
- Poi con un attrezzo ben affilato si taglia in più parti il cespo, facendo attenzione che ogni porzione abbia qualche radice ben sviluppata.
- Quindi si tagliano le foglie di ciascuna porzione riducendole a 1/3 della loro lunghezza.
- Le porzioni recise si ripiantano al momento stesso in nuove buche e si irrigano abbondantemente e con regolarità, almeno per il primo anno.
Impianto o messa a dimora
Si piantano in buche ben lavorate con l’aggiunta di materiale drenante sul fondo. La distanza di impianto varia a seconda della dimensione della pianta, dai 40 agli 80 cm. Dopo il trapianto si procede con un’abbonante bagnatura per favorire un veloce attecchimento delle radice nella nuova dimora.
Abbinamenti
Le graminacee si possono usare come esemplari isolati oppure, in una bordura di fondo o nelle aiuole molto lunghe, si possono abbinare ad arbusti come Cornus, Tasso, Bosso o ligustro e anche con anche con Bergenia, Deschampsia, Hemerocallis, Achillea, Heliopsis, Imperata, Rudbeckia, Sedum e Vernonia.
Potatura
Se le graminacee conservano il loro valore ornamentale anche in autunno allora non vanno toccate perchè sono indispensabili per rendere interessanti i giardini proprio in un momento in cui le fioriture sono assenti e la presenza di fiori o piante arbustive con bacche è limitata. Contrariamente, se perdono la loro naturale bellezza o sono secche, si potano drasticamente fino alla base del suolo.
In generale quindi l’operazione di taglio delle parti secche si esegue dopo i forti freddi, prima del risveglio primaverile. Indossate sempre i guanti per questa operazione perché spesso la lamina fogliare è tagliente.
Parassiti e malattie delle Graminacee ornamentali
Sono piante ornamentali molto rustiche che non vengono attaccate dai comuni parassiti animali quali afidi e cocciniglia che di solito infestano tutte le altre varietà e tra le malattie fungine o crittogame sono sensibili solo al marciume delle radici che si manifesta solo se il terreno di coltivazione non è ben drenato.
Cure e trattamenti
Le graminacee ornamentali sono piante a bassa manutenzione, non necessitano di particolari cure in quanto crescono praticamente da sole; non necessitano di trattamenti antifungini o antiparassitari.
Graminacee ornamentali da coltivare in pieno sole
Esistono specie di graminacee che amano le zone esposte ai raggi diretti del sole e tra quelle più apprezzate citiamo quelle più decorative sia per portamento sia per le infiorescenze prodotte.
Cortaderia selloana
Conosciuta come erba delle Pampas è una graminacea che forma folti cespugli con foglie lineari di colore verde brillante. Da settembre a novembre inoltrato produce bellissime infiorescenze portate su lunghi steli cilindrici. I fiori recisi vengono utilizzati nella realizzazione di confezioni floreali.
Approfondimenti: Cortaderia selloana.
Calamagrostis
Si presenta con fogliame di colore verde brillante o variegato. I fiori, che sovrastano di molto le foglie, sono infiorescenze a pannocchie, dorate o violacee (a seconda della varietà) portate da steli eretti alti circa 100 – 120 cm. Le infiorescenze secche, se non vengono recise, persistono sugli steli fino al tardo inverno. I fiori sono sterili.
Approfondimenti: Calamagrostis.
Pennisetum
E’ una pianta erbacea perenne della famiglia delle Poaceae o Graminaceae originaria dell’Africa del Nord diffusa allo stato spontaneo in moltissimi paesi del nostro pianeta (Asia, America, Australia, Europa). In Italia viene coltivata in tutte le regioni, isole comprese come annuale o perenne.
Approfondimenti: Pennisetum.
Graminacee ornamentali per l’ombra
Le graminacee adatte ad esser coltivate in zone ombrose sono:
Luzula nivea
Una specie erbacea conosciuta comunemente come erba lucciola. E’ una pianta erbacea spontanea ideale per realizzare bordure nei giardini all’ombra o parzialmente ombreggiati. E’ bella anche in vaso.
Approfondimenti: Luzula nivea coltivazione.
Festuca
Una Graminacea perenne a grande sviluppo. E’ provvista di un apparato radicale robusto e profondo e forma folti cespugli di foglie larghe, rigide di colore verde-scuro. E’ adatta ai climi freschi ed umidi. Ha un’ottima resistenza alla siccità prolungata. E’ utilizzata anche per il suo comportamento aggressivo nei confronti delle erbe infestanti.
Approfondimenti: Festuca coltivazione.
Carex
Una graminacea a foglie larghe dal portamento elegante. E’ resistente al caldo e alla siccità.
Approfondimenti: Carice – Carex.
Chasmanthium latifolium
E’ una graminacea a portamento eretto con foglie larghe di colore verde brillante adatta ad essere coltivata nel terreno fresco e umido. Come esposizione preferisce l’ombra. Raggiunge un’altezza di 70 cm – 80 e fiorisce in estate.
Miscanthus
Il Miscanthus sinensis purpurascens è una pianta a portamento eretto ed elegante con foglie di colore verde in primavera, rosso arancione in estate e rame in autunno. Durante il periodo della fioritura produce copiose infiorescenze a spiga il colore argentato spicca sul fogliame.
Approfondimenti: Miscanthus.
Usi
Le graminacee ornamentali vengono largamente utilizzate nei giardini e nei parchi pubblici per realizzare bordure e aiuole, in vaso per abbellire gli spazi esterni. Oggi trovano anche largo impiego anche per abbellire le aiuole stradali, rotonde e altri spazi urbani dove altre specie di piante non resisterebbero all’alto tasso di inquinamento.
Curiosità
Il nome Graminacee deriva dal latino gramen e significa letteralmente filo d’erba. Le graminacee ornamentali sono state le piante simbolo all’Expo 2015 di Milano.