Gloriosa Giglio rampicante
La Gloriosa è una pianta ornamentale coltivata in vaso, in appartamento e in giardino, molto apprezzata per la bellezza e il design insolito dei fiori e delle foglie.
- Caratteristiche Gloriosa rampicante
- Fioritura
- Coltivazione della Gloriosa o giglio rampicante
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione della Gloriosa rampicante
- Impianto della Gloriosa
- Malattie e parassiti
- Cure e trattamenti
- Cure
- Curiosità sulla Gloriosa o giglio rampicante
- La Gloriosa è velenosa?
- Galleria foto della Gloriosa
Caratteristiche Gloriosa rampicante
Al genere Gloriosa diverse specie e la più coltivata è la Gloriosa Superba detta anche Giglio rampicante o giglio di fuoco, ed in particolare la varietà Rothschildiana, una pianta esotica originaria delle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia appartenente alla famiglia delle Liliaceae.
La pianta presenta un apparato radicale formato da radici bulbose simili a cilindri di 1 cm di diametro.
Dai bulbi allungati si originano lunghi fusti sottili e ramificati che raggiungono anche altezze superiori ai 2 metri.
I fusti sono ricoperti da un fitto fogliame composto da foglie lanceolate di colore verde chiaro.
Le foglie della gloriosa sono molto particolari in quanto presentano alla punta una specie di viticcio che consente alla pianta di aggrapparsi solidamente a qualsiasi supporto come graticci, pergole e tutori.
I fiori della gloriosa che sbocciano in abbondanza e continuamente per tutto il periodo della fioritura, sono simili a gigli ma molto più grandi, più decorativi e caratteristici: quando sono in boccio sono simili a campanule di colore verde mentre quando sono completamente aperti sembrano tanti gigli di colore rosso – arancio composti da sei tepali gialli, arancio o rossi con bordo esterno arricciato.
Fioritura
La gloriosa fiorisce nel periodo primavera-estate.
Coltivazione della Gloriosa o giglio rampicante
Esposizione
La gloriosa ama le posizioni luminose e parzialmente ombreggiate. Le piante coltivate in appartamento prediligono temperature intorno ai 18° C. Le varietà coltivate in vaso e all’aperto richiedono riparo invernale in luoghi riparati dai venti gelidi.
Terreno
Predilige terreno soffice, leggermente sabbioso, ricco di sostanza organica e ben drenato per favorire il drenaggio dell’acqua ed evitare il marciume dei tuberi.
Annaffiature
Necessita di annaffiature regolari e frequenti nel periodo della ripresa vegetativa e della fioritura; dopo l’estate, dal mese di settembre in poi, è bene diradare le annaffiature, fino a sospenderle del tutto nel periodo invernale.
Concimazione
Dalla ripresa vegetativa fino a fine fioritura concimare la gloriosa, ogni 20 – 25 giorni, con concime liquido per piante da fiore, mescolato all’acqua delle annaffiature.
Moltiplicazione della Gloriosa rampicante
La riproduzione della Gloriosa superba o giglio rampicante può avvenire per seme, per talea di germogli laterali o basali e per divisione dei bulbi. Guida alla moltiplicazione della Gloriosa
Impianto della Gloriosa
L’impianto è una tecnica che con opportuni accorgimenti permette di ottenere piante sane, rigogliose e con copiosi e splendidi fiori. Guida all’impianto dei tuberi.
Malattie e parassiti
I bulbi di gloriosa soffrono il marciume radicale causato dal ristagno idrico. Le foglie e i nuovi germogli si accartocciano se attaccati da acari e afidi.
Cure e trattamenti
Contro gli afidi sono efficaci trattamenti con prodotti specifici.
Efficace anche l’impiego di una soluzione idroalcolica di propoli o un antiparassitario all’ortica molto facile da preparare.
Cure
Recidere i fiori appassiti e sostenere la pianta con canne di bambù o posizionarla a ridosso di un gazebo, di una pergola o di grate a parete per rampicanti.
Curiosità sulla Gloriosa o giglio rampicante
E’ il fiore nazionale dello Zimbabwe (Rhodesia).
La Gloriosa è velenosa?
Tutte le parti della pianta sono tossiche perchè contengono la velenosa colchicina.