Giunco fiorito – Butomus umbellatus
Il Giunco fiorito è una pianta acquatica ornamentale apprezzata per i suoi bellissimi fiori rosati che per tutta l’estate abbelliscono laghetti,stagni e vasche artificiali.
- Caratteristiche generali del Giunco fiorito- Butomus umbellatus
- Fioritura
- Coltivazione del Giunco fiorito – Butomus umbellatus
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Giunco fiorito: coltivazione in vaso
- Moltiplicazione del Butomus umbellatus – Giunco fiorito
- Moltiplicazione per seme
- Moltiplicazione per divisione dei cespi
- Moltiplicazione per divisione dei bulbilli
- Impianto o messa a dimora
- Abbinamenti
- Potatura
- Parassiti e malattie del Giunco fiorito – Butomus umbellatus
- Cure e trattamenti
- Usi
- Nome inglese del Giunco fiorito
- Curiosità
- Galleria foto Piante acquatiche
Caratteristiche generali del Giunco fiorito- Butomus umbellatus
Il Giunco fiorito, nome scientifico Butomus umbellatus, è una pianta acquatica perenne della famiglia Butomaceae originaria dell’Europa e dell’Asia, diffusa allo stato spontaneo lungo i bordi di specchi di acque stagnanti degli ambienti umidi e miti di molti paesi del globo terrestre finanche nel continente americano dove ha colonizzato molti laghi, spesso diventando addirittura infestante. In Italia cresce nelle regioni settentrionali, in quelle che si affacciano sul Tirreno fino alla Campania.
Il Giunco fiorito è caratterizzato da una crescita lenta e in pieno sviluppo vegetativo forma cespi di foglie alti mediamente circa 150 cm.
Ha una robusta radice rizomatosa acquatica strisciante con una cuticola marrone esterna che protegge la polpa interna, soda e carnosa di colore bianco.
Le foglie che si sviluppano direttamente dalla radice sono diverse per forma e dimensioni: quelle sommerse o galleggianti sono prostrate e nastriformi con apici appuntiti e di colore verde scuro; quelle aeree, che si sviluppano fuori dall’acqua, sono erette a sezione triangolare appuntita, più lunghe e di un bel colore verde chiaro. Durante i mesi invernali tutte le foglie seccano, cadono e poi vengono ricacciate nella primavera seguente dai rizomi che si mantengono vitali anche durante i mesi invernali.
I fiori, da 20 a 30, sono riuniti in una vistose e decorative infiorescenze ad ombrello larghe 10 centimetri, sorrette da lunghi steli cilindrici, alti circa 1 metro che spuntano all’ascella di due brattee ovali.
I fiori provvisti di lunghi e sottili peduncoli hanno la corolla formata da 6 petali lobati di colore rosa che fanno da corona a vistosi stami rosa carico. I fiori sono ermafroditi, gradevolmente profumati e, vengono impollinati dalle api e dalle farfalle anche quelle notturne.
I frutti che compaiono dopo i fiori sono piccoli follicoli, capsule ovoidali s contenenti numerosi semi.
I semi una decina per capsula sono piccoli, scuri e fertili. Possono essere raccolti e conservati per produrre nuove piante di Butomus mediante la semina.
Fioritura
La fioritura del Giunco fiorito o Butomus umbellatus avviene nel periodo estivo generalmente nel periodo che va da giugno a settembre.
Coltivazione del Giunco fiorito – Butomus umbellatus
Esposizione
E’ una pianta che può essere coltivata in pieno sole o all’ombra parziale. Poichè soffre il caldo eccessivo, nelle regioni caratterizzate da estati torride si consiglia di metterla a dimora a mezz’ombra, per evitare che i raggi diretti del sole e le temperature elevate possano rovinare il bellissimo fogliame ed ostacolare la fioritura. Non teme il gelo, sopravvive anche a temperature invernali fino a -25 °C e quindi non necessita di essere riparata.
Terreno
Questa pianta, essendo una varietà acquatica, va interrata sul bordo di laghetti o piccole piscine, eventualmente può essere messa a dimora anche in una zona completamente sommersa, purché l’acqua non superi i 15-20 centimetri di profondità. gradisce particolarmente le acqua calme e tranquille, nei luoghi caratterizzati da forti correnti parte delle foglie tendono a rimanere immerse nell’acqua.
Per il Butomus umbellatus si consiglia di scegliere un terreno molto ricco di humus, in quanto mal si adatta ai terreni poveri in materia organica.e un terreno neutro o leggermente acido
Annaffiature
Il giunco è una pianta acquatica che ama essere sommersa per almeno 30 cm sotto il pelo dell’acqua pertanto se coltivata in vasi impermeabili bisogna fare attenzione alla diminuzione di livello e rifondere l’acqua persa per evaporazione e rinnovarla completamente ogni 20 giorni o quando tende a diventare torbida. Il Butomus coltivato ai bordi di uno specchio d’acqua necessità di un terreno costantemente umido e le annaffiature vanno quindi praticate regolarmente ogni 15 giorni e intensificate nei mesi estivi.
Concimazione
Le piante di Giunco fiorito coltivate negli specchi d’acqua naturali non necessitano di concimazioni. Se coltivate in giardino o in contenitori impermeabili vanno concimate in primavera utilizzando compresse di fertilizzante in granuli specifico per piante acquatiche che per 6-9 mesi assicurano i nutrienti indispensabili per la sua crescita e la sua fioritura.
Giunco fiorito: coltivazione in vaso
Se si rispettano le sue esigenze idriche e il giusto grado di umidità ambientale questa pianta può essere coltivata anche in un vaso largo e alto almeno 30-40 cm dimensioni che favoriscono lo sviluppo armonioso delle radici e della parte aerea. Il substrato dovrà essere essere un miscuglio formato da comune terreno da giardino o torba, 1/3 di fertilizzante naturale e 1/3 di sabbia oppure un terriccio neutro o leggermente acido e molto ricco di humus, in quanto è una pianta che mal si adatta ai terreni poveri.
Le annaffiature vanno fatte costantemente al fine di mantenere il terreno sempre umido insistendo nei periodi di gran caldo. In primavera va somministrato del concime granulare a lento rilascio.
In alternativa se si vuole rispettare la natura acquatica di questa bella pianta ornamentale bisogna utilizzare un contenitore impermeabile e un substrato formato da ghiaia, da residui fogliari, 30 cm di terriccio e infine uno strato di sabbia che, posto sopra il terriccio, impedisce l’intorpidimento dell’acqua. Le dimensioni del recipiente ovviamente devono essere tali da consentire un regolare sviluppo delle radici, della parte aerea delle piante, e delle condizioni climatiche.
Moltiplicazione del Butomus umbellatus – Giunco fiorito
La moltiplicazione avviene per seme, per divisione dei cespi e dei bulbilli.
Moltiplicazione per seme
La semina si effettua in tarda estate utilizzando i semi prodotti dalle piante. Si interrano i semi in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, Si mette il contenitore in un luogo luminoso e protetto; si mantiene il substrato sempre umido. Le nuove piantine vanno lasciate irrobustire fino alla primavera successiva, quando si potranno mettere a dimora.
La semina si può effettuare anche in un vaso contenente terreno fangoso mescolato con acqua e sabbia.
Moltiplicazione per divisione dei cespi
In primavera, utilizzando un coltello ben affilato e disinfettato si dividono i cespi più grandi, di almeno 3 anni, in più porzioni portanti radici ben sviluppate e si impiantano al momento stesso nella nuova dimora coprendole ben bene con il limo del fondale in modo da garantire un rapido attecchimento.
Moltiplicazione per divisione dei bulbilli
Per ottenere nuove piante di Butomus si possono anche staccare da rizoma principali i vari bulbilli prodotti ogni anno durante il ciclo vegetativo. I bulbilli separati dalla pianta si mettono a radicare sotto il terreno fangoso.
Impianto o messa a dimora
Le piante si impiantano direttamente nel limo del fondo o in prossimità dei bordi di laghetti naturali ad una profondità di 20 centimetri e a distanza di 80/120 cm. Generalmente si impiantano 5 piante per metro quadrato.
Abbinamenti
Il giunco fiorito si abbina perfettamente con altre piante palustri come Alisma, Acorus, Calla palustre, Anemopsis californica, Baldellia, ecc.
Potatura
Il Giunco fiorito non necessita di interventi di potatura ma va solo pulito dalle foglie secche o danneggiate e degli steli fioriferi appassiti.
Parassiti e malattie del Giunco fiorito – Butomus umbellatus
Teme gli attacchi degli afidi neri e della cocciniglia piccoli parassiti animali che possono rovinare completamente le foglie, i fiori e i nuovi boccioli. Non è soggetto invece a infestazioni causate dalle comuni malattie fungine o crittogame.
Cure e trattamenti
Il Giunco fiorito necessita di pochissima manutenzione: è necessario solo fare molta attenzione allo sviluppo delle alghe che impediscono una buona respirazione alla pianta.
In caso di forti infestazioni va trattato con antiparassitari specifici anche biologici come l’antiparassitario all’aglio o il macerato di ortica composti facili da preparare in casa oppure utilizzando prodotti a base di a base di litotamnio, cenere di legna o polvere di roccia.
Gli afidi possono essere eliminati anche lavando le foglie con un getto di acqua corrente.
Usi
Il Butomus umbellatus è ideale per sponde di laghetti, ruscelli, bordi di vasche, profonde da 5 a 30 cm. di acqua.
Viene apprezzato anche come pianta adatta alla fitodepurazione.
In alcuni paesi e specialmente in alcune regioni dell’Unione Sovietica, le foglie e le radici considerate commestibili vengono utilizzate a scopo alimentare.
Nome inglese del Giunco fiorito
Nei paesi anglosassoni questa pianta acquatica viene comunemente chiamata: Flowering rush.
In Italia il Butomus umbellatus ha vari nomi e i più comuni sono: Butomo, Aglio acquatico, Aglio de’ fossi, Biodo, Broja, Castagnola, Falso poro, Tuberosa turchina, Vutamu.
Curiosità
Il nome generico Butomus deriva dalle parole greche bus (bue) e témno (taglio), perché le foglie spatolate con i loro margini duri ed affilati come lame di un coltello procurerebbero ferite alla lingua del bestiame che se ne ciba; l’epiteto specifico che deriva dal latino umbélla (ombrello) fa riferimento alla forma dell’infiorescenza.