Gelsomino rosa – Jasminum beesianum
Il gelsomino rosa è una pianta rampicante ornamentale apprezzato per le sue continue fioriture gradevolmente profumate e la sua resistenza ai climi freddi.
- Caratteristiche del gelsomino rosa – Jasminum beesianum
- Fioritura
- Coltivazione del gelsomino rosa – Jasminum beesianum
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Gelsomino rosa: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione del Gelsomino rosa
- Propagazione per talea
- Impianto o messa a dimora
- Potatura
- Parassiti e malattie del Gelsomino rosa
- Cure e trattamenti
- Varietà e specie di Jasminum
- Jasminum polyanthum
- Jasminum nudiflorum
- Gelsomino del Madagascar
- Rhincospermum jasminoides
- Usi
- Curiosità
- Jasminum beesianum
- Galleria foto Gelsomino -Jasminum
Caratteristiche del gelsomino rosa – Jasminum beesianum
Il Gelsomino rosa, nome scientifico Jasminum beesianum, è una pianta rampicante della famiglia delle Oleaceae originaria dell’Asia, diffusa in Cina e soprattutto nelle zone del Tibet dove cresce spontanea fino dai 1000 ai 3000 metri di altitudine.
Si tratta di una pianta perenne semisempreverde a rapida crescita che nel pieno sviluppo vegetativo supera i 4 metri di altezza. E’ provvista di un robusto apparato radicale fascicolato. La parte aerea è formata da fusti sottili, cilindrici variamente ramificati di colore verde che tendono ad attorcigliarsi e ad arrampicarsi a qualsiasi sostegno sviluppandosi in maniera disordinata. I rami basali col tempo tendono a diventare legnosi o semilegnosi e ad assumere un colore marrone scuro.
Le foglie, di colore verde intenso, numerose e leggere, sono semipersistenti; hanno forma lanceolata con pagina liscia e margini interi.
I fiori, piccoli ma profumati, sono raggruppati in infiorescenze molto decorative e vistose che compaiono sulle estremità terminali o alle ascelle fogliari dei getti dell’anno. Hanno forma tubolare con corolla formata da petali di colore rosso magenta o rosso carminio che tendono col tempo a diventare rosa chiaro.
I frutti sono piccole capsule nere che maturano dopo la fioritura e contengono piccolissimi semi dotati di buona capacità di germinazione.
Fioritura
Produce 3 copiose e spettacolari fioriture nel periodo primaverile fino all’inizio dell’estate, da aprile ai primi di luglio e talvolta anche oltre se il clima è clemente.
Coltivazione del gelsomino rosa – Jasminum beesianum
Esposizione
Questa specie come le altre ama l’esposizione in pieno sole per molte ore al giorno e al riparo dai venti. Sopporta le alte temperature estive superiori ai 40° C. Non teme le gelate e le temperature minime invernali inferiori ai -10° C se viene protetta alla base con una pacciamatura di paglia o foglie secche. Nelle regioni centro-meridionali la coltivazione del gelsomino rosa non dà alcun problema.
Terreno
Si adatta a qualunque tipo di terreno anche quello comune da giardino purchè fertile, ricco di nutrienti, di humus, a pH leggermente acido e ben drenato.
Annaffiature
Se vive in piena terra bagnare saltuariamente nei mesi vegetativi, all’incirca da aprile a ottobre. Se piantata in vaso, bagnare regolarmente da marzo a ottobre.Pur resistendo, come molte specie mediterranee, alla siccità, si avvantaggeranno di innaffiature regolari.
Concimazione
A fine inverno va concimato con un fertilizzante ricco di azoto per stimolare l’emissione di nuovi getti. Successivamente sono sufficienti concimazioni periodiche con concimi granulari a lento rilascio specifici per piante da fiore. Un regolare apporto di nutriente è indispensabile soprattutto per le piante in fase di crescita o impiantate da poco.
Gelsomino rosa: coltivazione in vaso
E’ una pianta che si adatta facilmente anche ad essere coltivata in vaso avente le dimensioni adeguate allo sviluppo della radice e della parte vegetativa. Il terreno da utilizzare è quello comune da giardino, fertile e ricco di nutrienti sempre a pH debolmente acido magari misto a sabbia e torba per favorire il drenaggio. Il vaso va messo in pieno sole e al riparo dai venti. Necessita di regolari e frequenti apporti idrici, Va potato prima dell’inizio della primavera per favorire la fioritura. Inoltre va fornito di un supporto di sostegno. In inverno il vaso va ricoverato in un luogo protetto ma luminoso.
Rinvaso
Il gelsomino rosa va rinvasato ogni anno, nel mese di settembre. Si utilizza un vaso o altro tipo di contenitore più largo e profondo del precedente riempito con terriccio universale misto a un po’ di sabbia per aumentare il drenaggio dell’acqua.
sistema migliore è quello tramite talee: di legno semimaturo, lunghe 7-10 centimetri circa, provviste di una porzione del ramo portante. Andranno interrate in un miscuglio in parti uguali di torba e sabbia, alla temperatura minima di 8-10 °C e, una volta radicate, messe a dimora.r l’insolito color rosso-magenta del fiore, che col tempo schiarisce.
Moltiplicazione del Gelsomino rosa
La pianta si riproduce per seme ma i tempi possono essere notevolmente accorciati mediante la propagazione per talea un metodo di grande successo che assicura nuove piante con le stesse caratteristiche genetiche della pianta originale.
Propagazione per talea
Si utilizzano talee di rami semilegnosi lunghe 8-10 cm., prelevate in agosto-settembre. Le talee devono avere una porzione di ramo portante e una volta liberate dalle foglie basali (si lasciano solo quelle apicali), si mettono a radicare in un cassone contenente un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali mantenuto sempre umido e alla temperatura di 16-20°C. Le piantine radicate vanno poi trapiantate in vasi di 8-10 cm. di diametro riempiti di un miscuglio a base di terra da giardino, terriccio, torba e sabbia. I vasi vanno tenuti in serra fredda fino al momento dell’impianto.
Impianto o messa a dimora
Nelle regioni a clima temperato l’impianto del gelsomino rosa può essere fatto da ottobre ad aprile in quelle a clima invernale molto rigido in primavera. La buca destinata ad accogliere la pianta deve essere larga e profonda il doppio del pane di terra che avvolge la radice. E’ consigliabile mettere sul fondo di essa della sabbia grossolana o altro tipo di materiale drenante.
Potatura
La potatura va fatta sia per conferire un’armonia di forma sia per stimolare il ringiovanimento della pianta che in poco tempo produrrà nuovi getti. Utilizzando cesoie ben affilate e disinfettate si recidono alla base i rami vecchi e secchi. Si diradano e si accorciano dopo la fioritura quelli troppo lunghi e danneggiati. Il periodo migliore per la potatura è il tardo inverno e l’inizio della primavera.
Parassiti e malattie del Gelsomino rosa
Come tante altre piante ornamentali, il Gelsomino rosa è soggetto agli attacchi:
- degli afidi che danneggiano i giovani germogli;
- delle cocciniglie dei piccoli parassiti che stimolano la pianta a produrre la melata, una sostanza zuccherina che la rendono appiccicosa e soggetta alla fumaggine.
Tra le comuni malattie fungine soffre il marciume delle radici causato dai ristagni idrici nel terreno e nel sottovaso.
Cure e trattamenti
Nelle regioni a clima invernale molto rigido, il Gelsomino rosa va protetto alla base con una pacciamatura di paglia. Gli afidi si combattono con prodotti specifici secondo le dosi consigliate o irrorando la pianta con l’antiparassitario all’aglio, l’antiparassitario all’ortica o anche al piretro. Le cocciniglie se presenti e sono poche possono essere asportate manualmente con un batuffolo imbevuto di alcool in caso di una massiccio attacco l’unico modo per debellarle è l’utilizzo di anticoccidici chimici.
Per quanto riguarda le cure è poco esigente e va solo fornita di un sostegno in legno e di un graticcio su cui possa agevolmente arrampicarsi.
Varietà e specie di Jasminum
Jasminum polyanthum
Una specie rampicante semirustica originaria della Cina che raggiunge 1,5-3 m. di altezza. Presenta foglie imparipennate, formate da 5-7 foglioline di colore verde scuro. In primavera, da aprile a giugno, produce piccoli fiori bianchi o rosa, riuniti in pannocchie ascellari. Va protetto dal freddo e dai venti gelidi. Richiede un’esposizione soleggiata.
Approfondimenti: Jasminum polyanthum.
E’ un arbusto rampicante, originario dell’Himalaya e dell’Afghanistan, che cresce fino a 2 m. di altezza e si espande fino 1,5 m. di larghezza. Presenta rami parzialmente penduli, foglie semipersistenti, composte da 3-7 foglioline cuoiose di colore verde scuro. In estate, da giugno ad agosto si copre di fiori piccoli, gialli e profumati, riuniti in corimbi ascellari e terminali, lunghi fino a 15 cm. E’ una specie che teme le gelate e va impiantata in un zona riparata dai venti freddi.
Approfondimenti: Jasminum revolutum.
Jasminum nudiflorum
proveniente dalla Cina, questo arbusto, detto anche “gelsomino di S. Giuseppe”, presenta rami nodosi e foglie lisce, decidue, trifogliate e di colore verde scuro. I fiori, grandi 1-2 cm., singoli o riuniti in mazzetti ascellari, sono di colore giallo vivo e compaiono solo sui rami dell’anno precedente tra novembre e aprile. È una specie molto rustica, che può essere coltivata su muri esposti a nord, ma occorre fare attenzione ai venti freddi che possono danneggiare la fioritura. Può raggiungere i 3 m. di altezza e di diametro.
Approfondimenti: Jasminum nudiflorum.
Gelsomino del Madagascar
Il Gelsomino del Madagascar è una pianta originaria del sud asiatico e appartiene alla famiglia alla famiglia delle Asclepiadaceae (o Apocynaceae). E’ sempreverde, ha portamento rampicante, e si presenta con fusti erbacei, foglie, molto decorative, lunghe circa 10 cm, crescono in coppie ad intervalli regolari. I fiori, vistosi e carnosi, simili a stelle bianche e riuniti in grappoli alla base delle ascelle fogliari, compaiono dalla tarda primavera, tra maggio e giugno e talvolta anche fino all’estate inoltrata.
Approfondimenti: Gelsomino del Madagascar o Stephanotis.
Rhincospermum jasminoides
Il rincospermum è un arbusto rampicante sempreverde con profumatissimi fiori bianchi, ideale per coprire pergole, per realizzare siepi di separazione, abbellire muri e ringhiere. E’ la specie più coltivata e apprezzata per la sua resistenza alle intemperie.
Approfondimenti: Rhincospermum jasminoides.
Usi
Il gelsomino rosa per il suo portamento rampicante di rapida crescita viene utilizzato per coprire muri, pergolati, graticci e ringhiere di recinzione.
Curiosità
Jasminum beesianum
Il Gelsomino rosa o Jasminum beesianum, spesso viene erroneamente confuso con il gelsomino del Cile o Mandevilla.