Tayberry Rubus – Lampone mora

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Tayberry

Il Tayberry o lampone -mora è un frutto di bosco ibrido che viene coltivato in frutteti, orti, giardini e anche in vaso come pianta rampicante.

Tayberyy-lampone mora

Caratteristiche generali del Tayberry

Il Tayberry, lampone-mora, è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Rosaceae, la stessa dei lamponi e delle more e  viene coltivato per i suoi frutti dolci.aciduli nei luoghi freschi e umidi fino ai 1000 metri di altitudine.

E’ un ibrido ottenuto dall’incrocio del lampone e della mora e come in questi frutti la pianta ha portamento arbustivo e, in pieno sviluppo vegetativo diventa una bellissima rampicante raggiungendo con i suoi tralci i 2-3 metri di altezza.

Il Tayberry è una pianta arbustiva ed elegante dalla crescita rapida con tralci eretti o ricadenti, leggermente spinosi, semilegnosi di colore marrone verdastro.

Le foglie come nelle altre varietà di Rubus idaea sono di colore verde; sono composte da 3-5 foglioline ovali, con margini seghettati. La lamina fogliare è leggermente verrucosa per la presenza di varie nervature.

Tayberry-fiori

I fiori, riuniti in infiorescenze a grappoli, sono autofertili e non necessitano di essere impollinati.

I frutti sono bacche carnose dalla forma conica-allungata e lunghi circa 4-5 cm, sono di colore rosso intenso. Sono attaccati ai rami mediante lunghi peduncoli; hanno un  sapore misto di mora e lampone; sono dolci-aciduli, molto profumati, aromatici e maturano da luglio a settembre.

Tayberry-frutti

I semi sono racchiusi nelle drupe carnose o sorosi e sono piccolissimi.

Fioritura

La fioritura è medio-tardiva e avviene generalmente in tarda primavera, dalla seconda decade di Maggio a inizio Giugno.

Tayberry-coltivazione

Coltivazione del Tayberry

Esposizione

Come le altre varietà di frutti di bosco anche il Tayberry vegeta bene sia in pieno sole sia in mezz’ombra. Non teme il caldo e anche resiste infatti alle temperature superiori ai 30° C  va messo a dimora con l’apparato radicale preferibilmente all’ombra soprattutto nelle regioni meridionali. Il luogo ottimale di coltivazione deve essere anche ben riparato dai venti, preferibilmente disponendo le piante su file in direzione est-ovest. Tollera ben anche le temperature gelide dell’inverno se viene protetto alla base con materiale pacciamante.

Terreno

Pur adattandosi a qualunque tipo di terreno ma mai calcareo, predilige un substrato a pH leggermente acido con un valore di pH intorno ai 6,5, leggero, ricco di sostanza organica e soprattutto areato e ben drenato. Se il terreno non è adatto la pianta soffre e la fruttificazione è scarsa.

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Annaffiature

Le piante di Tayberry coltivate in piena terra si accontentano delle acque piovane e le irrigazioni, moderate vanno fatte solo in estate e nel caso di periodi di prolungata siccità. Gli apporti di acqua devono essere solo di supporto, senza esagerare e facendo attenzione a non creare ristagni idrici o a bagnare le foglie e soprattutto i frutti in fase di maturazione.

Concime-pellettato

Concimazione

La concimazione organica va fatta prima dell’impianto incorporando nel terreno ben lavorato e a una profondità di 30 cm, del letame maturo, minimo 4 kg per per mq oppure mescolando al terriccio del concime minerale complesso. La distribuzione dei nutrienti indispensabili alla sua crescita possono essere somministrati mediante fertirrigazione (incorporazione dei fertilizzanti nell’acqua e la loro somministrazione con l’impianto d’irrigazione) una tecnica che consente un notevole risparmio di lavoro e valida soprattutto nelle coltivazione intensiva che si pratica nei frutteti. Per le piante coltivate nell’orto o in vaso invece  basta semplicemente diluire il concime nell’acqua delle irrigazioni sempre secondo le dosi consigliate sulla confezione del produttore.

Tayberry-frutto di bosco

Tayberry: coltivazione in vaso

Il lampone-mora può essere anche coltivato in un vaso su terrazze e balconi anche esposti a mezz’ombra. La piante vanno messe in vaso entro la metà di maggio.

  • Il vaso deve essere largo e profondo, riempito con almeno 15 litri di torba o terriccio drenante  a pH 6,5;
  • si stratifica sul fondo del contenitore dei pezzi di coccio o argilla espansa;
  • lo si riempie per metà di terriccio misto a sabbia e anche con del concime granulare complesso;
  • si estrae il Tayberry dal vaso di acquisto e lo si pone in una bacinella piena di acqua in modo da bagnare bene il pane di terra assicurandosi che anche la parte più interna dell’apparato radicale sia abbastanza umida;
  • si inserisce la pianta nel vaso e la si ricopre lasciando libero il colletto;
  • poi si colmano gli spazi vuoti con l’aggiunta di altro terreno;
  • si annaffia abbondantemente e se il livello del terreno si abbassa basta aggiungere un altro po’ di terriccio
  • infine si colloca il vaso nel suo luogo definitivo.

rinvaso

Rinvaso

Si effettua solo quando le radici del Tayberry fuoriescono dai fori del vaso. Se è possibile si utilizza un nuovo contenitore più grande del precedente e nuovo terriccio sempre a pH leggermente acido. Se invece il rinvaso dovesse risultare difficoltoso basta asportare 3 cm del vecchio terreno e sostituirlo con pari dose di nuovo fresco e ricco di nutrienti.

Moltiplicazione del la Mora-lampone – Tayberry

La moltiplicazione della pianta si fa di solito come per il lampone rosso o il lampone giallo, per via agamica mediante talee di polloni, ovvero i getti che crescono ai piedi del Tayberry.

Utilizzando un piccolo rastrello si mettono a nudo le radici dei polloni più giovani e sani. Si tagliano i polloni scelti, asportando porzioni di radici ben sviluppate; si bagnano le radici mescolandole a terra bagnata e poi si trapiantano al momento stesso in buche profonde almeno 30 cm, arricchite di letame ben maturo. Le talee di polloni si possono anche far attecchire singolarmente in vaso e poi messe a dimora o in autunno o nella primavera successiva.

Impianto o messa a dimora

Le piante di Tayberry coltivate in piena terra si possono mettere a dimora praticamente durante tutto l’arco dell’anno anche se è preferibile tener in conto del clima della propria regione.

Generalmente i Tayberry si impiantano in piena terra, in autunno nelle regioni con clima invernale mite e in primavera in quelle con con inverni rigidi. In entrambi i casi le piante vanno messe nelle buche profonde 20 cm, con il pane di terra che avvolge le radici e interrate fino all’altezza del colletto. La distanza consigliata è di 40 cm tra le piante sulla fila, 2- 2,5 m tra le file.

Raccolta dei frutti del tayberry

La raccolta dei lamponi-more avviene da metà estate fino all’autunno. I frutti  si raccolgono scalarmente man mano che maturano, durante le ore fresche della giornata. Se la raccolta viene ritardata i frutti perdono le loro caratteristiche organolettiche e tendono ad ammuffire sui rami.

Tayberry-raccolta

Conservazione

I frutti freschi si conservano per circa 2 giorni per tempi più lunghi se vengono surgelati sotto vuoto o utilizzati per preparare marmellate, gelatine, gelati e sciroppi, scartando ovviamente  quelli ammuffiti o danneggiati.

Potatura

I frutti del Tayberry, si formano sui rami dell’anno, quindi per ottenere una costante e regolare fruttificazione, si potano generalmente a fine inverno. Vanno eliminati tutti i tralci che hanno già fruttificato lasciando solo quelli più vigorosi, massimo 3-5, cimandoli ad una lunghezza di 40-50 cm dal terreno.

Parassiti e malattie del Tayberry

Il Tayberry è una pianta da frutto molto resistente alle avversità e viene attaccata raramente, solo se il clima è eccessivamente umido da afidi e cocciniglia. Tra le malattie fungine come la maggior parte delle piante teme il marciume delle radici causato dai ristagni idrici nel terreno ed è molto sensibile alla muffa grigia dei frutti, Botrytis cinerea, se le piogge cadono abbondanti soprattutto nel periodo della maturazione dei frutti.

Cure e trattamenti

Nelle regioni con clima invernale molto rigido e in quelle con estati molto calde è consigliabile effettuare alla base della pianta una pacciamatura di paglia o altro materiale naturale, con lo scopo di mantenere sempre il terreno leggermente umido e per evitare danni alle radici in caso di frequenti e prolungate gelate.

Le  piante di Tayberry coltivate in filari, poichè hanno un crescita molto vigorosa, necessitano di essere fissate a supporti per evitare che i rami fruttiferi possano toccare, per prevenire le malattie fungine e anche per migliorare il ricircolo dell’aria tra i tralci.

Per quanto concerne i trattamenti fitosanitari si ricorre ad essi raramente e si attuano solo con specifici antiparassitari biologici.

Tayberry-usi

Usi del Tayberry

Questo esemplare ibrido di frutti di bosco viene utilizzato anche in giardinaggio come pianta ornamentale per coprire muri o realizzare siepi di recinzione.

A scopo alimentare i frutti del Tayberry, per il loro gradevole sapore, vengono soprattutto apprezzati in cucina, per il consumo al naturale nelle macedonie di frutta, per prepare gelati cremosi, su yogurt, panna montata, come ripieno di crepes dolci oppure per ottenere confetture e marmellate e gelatine.

Proprietà del tayberry

I frutti dal sapore misto tra lampone e mora sono ricchi di sali minerali, vitamine, antiossidanti e fibre.

Possiedono benefiche proprietà per la salute:

  • combattono la ritenzione idrica perchè sono ottimi diuretici;
  • detossinano il fegato e i reni:
  • aumentano le difese immunitarie in quanto efficaci immunostimolanti naturali;
  • contrastano la formazione dei radicali liberi
  • prevengono l’invecchiamento precoce delle pelle.

Calorie dei frutti del Tayberry

Il consumo fresco dei frutti viene consigliato nelle diete dimagranti per il basso apporto calorico, infatti 100 grammi apportano solo 25 Calorie.

Curiosità

Il Tayberry è un ibrido brevettato risalente al 1979, anno in cui è stato sviluppato in Scozia e prende il nome dal Tay, il fiume scozzese che bagna la regione inferiore degli Highlands.

Un altro ibrido simile al Tayberriy è il Boysenberry.

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