Pomelo – Citrus maxima

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Pomelo-Citrus-maxima

Il pomelo, chiamato pummelo o pampalone è un agrume esotico che produce frutti commestibili molto grandi con polpa succosa dal sapore dolciastro con retrogusto acido che ricorda quello del pompelmo o dell’arancio amaro.

Caratteristiche generali del Pomelo – Citrus maxima o Citrus grandis

Il pomelo, nome scientifico Citrus maxima, è un albero da frutto appartenente al genere Citrus della famiglia delle Rutaceae. Originario della Cina meridionale, questo splendido albero sempreverde viene largamente coltivato per la commercializzazione dei suoi grandi frutti succosi in tutti i Paesi del Sud-Est asiatico e nelle aree geografiche caratterizzate da un clima caldo. Viene coltivato anche in Italia nelle regioni con clima invernale, in Liguria e soprattutto in Sicilia.

Il pomelo è un albero vigoroso alto circa 5 metri. Alcuni esemplari, in condizioni pedoclimatiche adeguate (nei luoghi di origine), superano anche i 10 metri di altezza.

La pianta ha un robusto e profondo apparato radicale che la tiene saldamente ancorata al suolo.

Il tronco è contorto con corteccia liscia di colore marrone -grigiastra. La chioma è ampia e arrotondata ed è formata da numerosi rami legnosi bassi e irregolari e da ramoscelli teneri, pelosi e spinosi.

Pomelo-foglie

Le foglie sono alterne, grandi e coriacee; hanno forma ovata-ellittica con margine lievemente dentellato. La pagina superiore è liscia, lucida e di colore verde scuro, quella inferiore invece è verde pallido, opaca e pubescente.

Pomelo-fiori

I fiori bianchi e profumati sono raggruppati da due a 10 in racemi che sbocciano alla base dell’ascella delle foglie o sulle estremità apicali dei rami. La corolla è formata da petali ligulati di colore bianco candido con al centro numerosi stami e un grosso ovario.

Pomelo-frutto

I frutti, i pomeli, sono agrumi piriformi o globosi ma con poli schiacciati aventi un diametro di  circa 30 cm e un peso variabile da 1 a 2 kg.

La buccia è liscia, di colore verde pallido o rosata a seconda della specie. Sotto la buccia, specialmente nel pomelo a forma di pera (piriforme), vi è uno spesso strato di albedo, la sostanza spugnosa e amara che caratterizza tutti i tipi di agrumi.

La succosa polpa del pomelo è di colore giallo paglierino, rosa o rossastra, ed è suddivisa in 11 o 12 spicchi molto grandi e, nella maggior parte delle cultivar sono facilmente separabili gli uni dagli altri. Gli spicchi del pomelo sono rivestisti da una spessa buccia ialina, facile da togliere  al momento del consumo.

Pomelo-polpa

I semi contenuti all’interno degli spicchi sono piccoli come quelli del mandarino.

Fioritura

Il pomelo, in condizioni pedoclimatiche ottimali, fiorisce da due a quattro volte l’anno e quindi in Asia la raccolta dei frutti avviene più volte durante l’anno.

Pomelo-coltivazione

Coltivazione del Pomelo

Esposizione

E’ una pianta che ama il clima caldo tropicale e quindi cresce bene nelle zone a temperatura media di circa 28°, con regolari precipitazioni da maggio a settembre e scarse nella fase di maturazione dei frutti.

Terreno

Il terreno di coltivazione deve essere di tipo argilloso, profondo, leggermente acido, ricco di sostanza organica e arricchito con sabbia e limo ben drenante, arricchito con limo e sabbia. Cresce bene anche nei terreni salini e pare che secondo alcuni esperti agricoltori Tollera bene anche terreni con un certo grado di salinità. Secondo esperti agricoltori, la salinità del terreno migliora le caratteristiche organolettiche dei pomeli.

Annaffiature

Nel periodo autunno-inverno la pianta si accontenta delle piogge mentre dalla primavera e per tutta l’estate va annaffiata regolarmente per favorire la fioritura, per evitare l’accorciamento delle foglie e quindi la scarsa nutrizione della pianta a causa di un ridotto processo di fotosintesi clorofilliana. Le irrigazioni vanno evitate quando le piogge sono abbondanti e prolungate se si vuole evitare che il terreno costantemente umido sia la causa del marciume delle radici.

Concimazione

L’apporto dei nutrienti indispensabili per la crescita, la produzione dei fiori e quindi dei frutti va fatto somministrando periodicamente del concime organico: nel mese di gennaio si distribuisce ai piedi dell’albero di pomelo un concime azotato; in primavera un concime ricco di microelementi (ferro, zinco, magnesio e manganese). Per ottenere frutti in abbondanza e una  pianta forte e rigogliosa occorre distribuire ai suoi piedi almeno 1 kg di solfato di potassio, 2,5 kg di perfosfato minerale, 1 kg di solfato di ammonio.

Moltiplicazione del Pomelo

La maggior parte delle diverse cultivar di pomelo vengono propagate per via vegetativa tramite innesto di marze a gemma o a spacco. Come portainnesti si utilizzano il mandarino Cleopatra o altri tipi di pomelo.

Impianto o messa a dimora

Il pomelo va piantato già innestato in una zona in pieno sole e possibilmente riparata dai venti. Se si vuole realizzare un sesto d’impianto nel frutteto domestico si consiglia una distanza di almeno 5 metri tra una pianta e l’altra.

Pomelo-raccolta

Raccolta

Nei luoghi di origine, specialmente in Cina, la raccolta dei pomeli si effettua quando la buccia dei frutti vira al giallo, nel mese di Novembre la principale, generalmente dopo 8 mesi dalla loro comparsa sui rami dell’albero, poi febbraio e una terza meno abbondante nel mese di giugno.

In Italia, invece, i pomeli maturi vengono raccolti nel periodo invernale, all’incirca da ottobre a febbraio.

Conservazione

I pomeli, grazie alla loro spessa buccia sono agrumi molto resistenti e quindi possono essere conservati senza alcun problema per 3 -6 mesi soprattutto se avvolti in carta e riposti in cassoni ventilati.

Pomelo-potatura

Potatura

L’albero del pomelo come il limone, l’arancio e gli altri agrumi, si pota ogni anno per dare armonia alla forma della chioma, per permettere all’aria e ai raggi solari di penetrare anche nelle parti più interne e scongiurare così l’insorgenza di fitopatie e gli attacchi dei parassiti.

Si accorciano i rami più lunghi per abbassarne la lunghezza e quindi facilitare la raccolta dei frutti. Si recidono di netto tutti i succhioni ovvero i rami che crescono eretti verso l’alto e i polloni, i rami improduttivi che crescono alla base della pianta.

Si eliminano del tutto tutti i rami secchi.

La potatura va effettuata alla fine dell’inverno prima della ripresa vegetativa della pianta.

Fumaggine-Pomelo

Parassiti e malattie del pomelo

Anche il pomelo come gli altri agrumi sono sensibili a malattie fungine, quali:

  • fumaggine, una malattia che si manifesta con depositi polverosi e nerastri sulle foglie e sui frutti;
  • mal secco, una fitopatia che si manifesta con il disseccamento e la cadute delle foglie durante il periodo della ripresa vegetativa. E’ causata delle spore del fungo Phoma tracheiphyla che si infiltrano nel legno attraverso le fessure della corteccia e, se non si interviene in tempo la pianta soffre fino a morire;
  • il marciume delle radici, causato dai ristagni idrici nel terreno.

cocciniglie

I parassiti animali nemici di questa pianta sono le cocciniglie cotonose, che infestano i rami all’altezza delle inserzioni fogliari e la parte alta dei frutti formando dense colonie biancastre, gli afidi, la mosca bianca e la metcalfa.

Cure e trattamenti

Per riparare l’apparato radicale del pomelo dal freddo o dall’eccessiva calura estiva si consiglia di effettuare alla base del tronco una pacciamatura di paglia o di foglie secche.

Per combattere la fumaggine che si forma sulla melata, vanno eliminati i parassiti che la producono utilizzando prodotti specifici, preferibilmente quelli usati nelle colture biologiche.

Ai primi sintomi del mal secco, si interviene invece con una potatura verde, tra maggio e giugno, per eliminare foglie e rami infettati e subito dopo con un trattamento della chioma con prodotti a base di rame.

Per scongiurare le infezioni da mal secco si consiglia anche di non eccedere con le concimazioni ad alto tenore di azoto (N).

Varietà di Pomelo – Citrus maxima

Esistono ben 22 varietà che sono coltivate in Thailandia, Indonesia, Giappone, California. Sono poche, però, le varietà che si trovano in vendita. Le più note sono:

Pomelo Banpeiyu

Conosciuto come agrume o pomelo giapponese è una delle varietà più coltivate nei paesi asiatici, prevalentemente in Giappone. E’ un albero molto grande che produce frutti composti da 15 a 18 spicchi con polpa succosa dal sapore acidulo-dolciastro e di colore giallo chiaro. I pomeli di questa varietà si conservano bene per molti mesi.

Il banpeiyu in Giappone viene utilizzato come rimedio naturale per il raffreddore e come essenza aromatizzante dell’acqua della vasca da bagno. i

Pomelo Kao Pan

E’ una varietà molto diffusa coltivata da più di 100 anni prevalentemente in Thailandia. Produce grandi frutti globosi con buccia sottile e liscia di un bel colore giallo. La polpa succosa e dal sapore dolce-acidulo è divisa in 12-15 spicchi difficili da separare. Questa cultivar anche se molto produttiva è molto delicata.

Pomelo Kao Phuang

Anche questa varietà è la più coltivata e commercializzata della Thailandia. Si tratta di una pianta molto vigorosa e spinosa. Produce una buona quantità di pomeli piriformi pomeli che La sua frutta con buccia lucida, spessa di colore verde-gialla. La sua polpa è divisa in 11-13 spicchi facilmente separabili; ha un sapore un po’ acido e contiene pochi semi.

il frutto in questo caso è a forma di pera, buccia verde e gialla e di circa 2 cm di spessore. La polpa è formata da 13 spicchi che si separano con molta facilità. Ha pochi semi ed è un frutto di elevata qualità.

Pomelo Hirado Buntan

Il pomelo Hirado Buntan è la seconda varietà più coltivata e commercializzata in Giappone soprattutto nella prefettura di Nagasaki. Questa cultivar a differenza delle altre ha foglie molto grandi, spesse e alate ai bordi ed è facilmente riconoscibile per la forma dei suoi frutti globosi leggermente schiacciati ai poli. Il frutto ha la buccia, liscia, quasi lucida e di colore giallo. La polpa è suddivisa in numerosi spicchi con pellicole molto sottili. La polpa, bianca o debolmente giallo-verde, è mediamente succosa, di sapore moderatamente acido e leggermente amaro. Il pomelo Hirado Buntan è una cultivar che può essere coltivata facilmente anche nelle regioni meridionali del nostro Paese in quanto mostra una maggiore tolleranza al freddo.

Pomelo-usi

Utilizzi del Pomelo

Viene coltivato come albero da frutto anche nelle regioni italiane con clima caldo, soprattutto in Sicilia.

E’ un frutto a basso contenuto di proteine e lipidi, ma ricco di vitamina C, attorno ai 60 mg, con un buon contenuto di vitamina A e tracce di B1, B2, B3 e B6. Tra i sali minerali spicca il potassio. Contiene inoltre acido folico e betacarotene.

In Asia le foglie di pomelo vengono usate come decotto curativo per l’ulcera e le ferite.

Il pomelo viene consumato come ogni altro tipo di agrume come frutto da tavolo, nelle spremute e per condire insalate o verdure.

La polpa viene impiegata anche per produrre succhi, sciroppi. La buccia candita viene usata nell’industria dolciaria mentre gli oli essenziali estratti da essa vengono utilizzati per la produzione di profumi, creme e lozioni.

Pomelo-proprietà

Proprietà del pomelo

Il pomelo è un frutto che possiede proprietà benefiche per la nostra salute.

Fa bene in gravidanza perchè ricco di acido folico (vitamina B9).

Aumenta le difese immunitarie grazie all’alto contenuto di vitamina C utile anche per l’assorbimento del ferro (Fe). Per la presenza dei polifenoli esplica un’azione difensiva dai radicali liberi.

I suoi vari principi attivi aiutano a combatte l’ipercolesterolemia e il diabete; a migliorare l’umore e dare energia all’organismo.

Infine per la ricchezza in fibre  è ottimo per l’intestino pigro ed è utile per tutte quelle persone che sono a dieta perché sazia e accelera la sintesi delle proteine e dei grassi nell’organismo.

Calorie del pomelo

Il pomelo è un frutto che può essere consumato anche da chi segue una dieta dimagrante perché il suo apporto calorico molto basso, pari a quello dell’arancia e addirittura inferiore a quello del mandarino, infatti 100 grammi di polpa apportano circa 35 kcal.

Pomelo-varietà

Curiosità

In California si coltiva una varietà di pomelo ibrido con polpa rossa simile a quelle delle arance rosse e noto con il nome di Valentine, un frutto molto buono che riunisce le caratteristiche genetiche del pompelmo, del mandarino e del pomelo.

In Liguria il pomelo è noto come sciaddocco nome derivato dal cognome del capitano inglese Shaddock che lo introdusse per primo in Giamaica, nel  XVIII secolo.

Il pomelo è il più antico agrume coltivato dall’uomo e, insieme al Cedro e al mandarino, è considerato il progenitore di tutti gli agrumi che compaiono sulla nostra tavola.

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