Gelsomino rampicante in giardino: ecco come prendersene cura
Il gelsomino rampicante è una pianta perfetta per decorare con eleganza e classe ogni tipo di giardino. Scopriamo allora quali sono i suoi bisogni in modo da imparare a prendercene cura nel migliore dei modi.

Il gelsomino rampicante è in grado di abbellire ogni giardino grazie ai suoi bellissimi fiori bianchi che sprigionano una fragranza inebriante. Questa pianta non richiede particolari attenzioni dal momento che si tratta di una specie perenne e sempreverde. Nonostante questo, per fare in modo che cresca correttamente senza avere problemi, è bene sapere come prendersene cura a regola d’arte.
Quando piantare il gelsomino rampicante

Il periodo migliore per piantare il gelsomino rampicante è senza alcun dubbio la primavera. Dunque suggeriamo di procedere idealmente tra aprile e maggio per consentire alla pianta un corretto sviluppo.
Nel caso si preveda di piantare il gelsomino rampicante a terra è necessario fare delle buche profonde circa 60 cm. Chi lo vuole invece piantare in vaso deve disporre buche di almeno 40 cm di profondità.
Risulta molto importante legare i rami a una struttura in modo tale da riuscire a rendere la pianta ornamentale. Questo passaggio è necessario in particolare se si vuole ottenere una forma specifica o se si desidera incorniciare una finestra.
Scegliere questa pianta per il proprio giardino è un ottimo modo anche per realizzare siepi oppure per decorare i muri e le cancellate. Il gelsomino rampicante è infatti una varietà vegetale che consente di migliorare la privacy negli appartamenti e anche nelle abitazioni.
La cura del gelsomino rampicante
Il gelsomino rampicante è una pianta che non ha bisogno di cure specifiche. Resta comunque molto importante effettuare un’irrigazione regolare quando la terra risulta secca. Se la pianta si trova in un vaso, è di essenziale importanza fare attenzione ad eventuali ristagni d’acqua che possono provocare marciumi alle radici.
Si consiglia poi di usare dei fertilizzanti liquidi ogni circa 20 giorni nel periodo primaverile ed estivi. La concimazione aiuta infatti a rendere più rigogliosa la produzione del fogliame e dei fiori.
La fioritura avviene tra aprile e luglio. Dopo che i fiori appariranno in tutto il loro splendore durante la primavera, seguiranno altre fioriture nel corso dell’estate. Il consiglio che vi diamo è quello di mantenere perfettamente pulita la pianta per eliminare i fiori appassiti e anche per accorciare i rami. Questo procedimento deve essere dunque eseguito nel momento opportuno per fare in modo che la pianta continui a donare il suo inconfondibile fascino agli ambienti esterni di casa.