Amarillo: ecco come coltivare questi splendidi fiori
L’Amarillo è un fiore dalla bellezza stupefacente che di certo attira gli sguardi già dopo qualche istante per via del suo aspetto unico. Vediamo allora come riuscire a coltivare questi fiori incantevoli in maniera corretta tenendo in considerazione quelli che sono i bisogni della pianta.

Conosciuto anche come Giglio di Natale, Hippeastrum o Amarillide d’inverno, l’Amarillo è una pianta originaria del Sud America che appartiene alla famiglia delle bulbose. Questa specie floreale vanta una bellezza incredibile e risulta subito riconoscibile per via delle sue grandi e vistose infiorescenze a forma di tromba. Diventato negli ultimi anni uno dei fiori più popolari, è chiaro che abbia alcune necessità da considerare per riuscire a coltivarlo al meglio.
Attenzione alla scelta dei bulbi

Quando si acquistano i bulbi di Amarillo, è necessario fare attenzione a scegliere quelli che appaiono grandi, sani e privi di segni di marciume o malattie. Questo è molto importante dal momento che i bulbi di maggiori dimensioni sono in grado di produrre fiori più grandi e vigorosi.
È possibile scegliere tra diverse varietà di colore tra cui rosso, bianco, rosa e anche sfumature incredibili che tendono all’arancione e al verde. A seconda delle caratteristiche del proprio giardino, vi suggeriamo di fare attenzione nella scelta del colore.
Esposizione
L’Amarillo fiorisce in inverno e questo lo rende di certo unico e particolare. A partire da novembre, e per tutto il suo periodo di fioritura, la pianta ha quindi bisogno di molta luce e di conseguenza va sistemata in un luogo ricco di luce. La temperatura ideale per il periodo di fioritura oscilla tra i 15°C e i 20°C.
Tra maggio e luglio, la pianta dovrebbe essere invece sistemata in un luogo che sia parzialmente ombreggiato ma sempre all’aperto. Da agosto, la pianta entra nella sua fase di riposo e dunque ha bisogno di essere posizionata in un luogo asciutto.
Preparazione del terreno
La pianta cresce meglio in un terreno ben drenato e fertile, per questo vi suggeriamo di fare in modo che il terreno abbia una buona quantità di sostanza organica e che sia leggermente acido.
Il consiglio che vi diamo è quello di arricchire il terreno aggiungendo compost o torba per migliorare la sua struttura e fertilità.
Piantagione dei bulbi
I bulbi di Amarillo si possono piantare sia in vaso che direttamente in giardino alla profondità di circa 15 cm. Per evitare problemi durante la crescita, fate attenzione a mantenere un po’ di spazio tra i bulbi dal momento che la pianta tende a produrre numerosi fiori laterali. Chiaramente, se desiderate un effetto spettacolare e super floreale, potete anche piantare più bulbi all’interno di uno stesso vaso.
Risulta essenziale che il bulbo spunti dal terreno per almeno metà in modo tale da evitare malattie e da non marcire. Una volta piantato, il bulbo si deve irrigare in maniera abbondante per poi attendere fino a quando spunterà il primo bocciolo per irrigare nuovamente.
Annaffiatura
Mantieni il terreno umido ma non troppo bagnato. Annaffiate le piante regolarmente, soprattutto durante la fase di crescita e fioritura. Evitate di far stagnare l’acqua intorno ai bulbi, poiché ciò potrebbe causare la formazione di muffa o marciume.
Se vi piacciono le bulbose, vi suggeriamo anche di considerare le altre che fioriscono in primavera.