Festa della Mamma 2023: 10 consigli top per regalarle il giardino urbano dei sogni
Rendi la Festa della Mamma ecosostenibile con questi 10 consigli utili per creare un orto urbano nei pressi di casa senza fatica e in poche mosse.

Tra poco sarà la Festa della Mamma e se è una appassionata di giardinaggio, invece di spendere soldi in regali che magari non userà, perché non creare per lei qualcosa di originale e da condividere insieme al vicinato o al quartiere? Sembra qualcosa di molto lontano dalla cultura italica, ma è un bel modo per portare la natura in città. Specialmente se si ha un pezzo di terreno, anche di dimensioni contenute.
Perché creare un orto urbano? Sicuramente, per diventare più sostenibili e migliorare le condizioni ambientali. Inoltre, è una attività che consente di portare la natura in pieno centro urbano. Inoltre, permetterebbe di socializzare e portare a tavola dei prodotti praticamente a km 0 senza pagarli fior di quattrini.
Sia chiaro che stiamo parlando di un orto urbano, ma realizzato da privati che mettono a disposizione un terreno in città e che coinvolgano un gruppo ristretto di persone che vogliono sfuggire dalla monotonia cittadina.
Non a caso, la Coldiretti ha indetto un sondaggio per capire le tendenze outdoor in città. Ed è venuto fuori che il 62% sognano un orto in città, possibilmente vicino alla propria abitazione e che possa essere aperto a tutti coloro i quali bramerebbero anche lavorarci e scaricare la tensione di una intera settimana di lavoro.
Un modo perfetto anche per fare amicizia. Un orto urbano formato da piante, contenitori e terreno sarà un regalo pazzesco per la Festa della Mamma, vediamo come poterlo realizzare in 10 mosse!
Festa della Mamma e orto urbano, 10 consigli utili

Ma come si può realizzare un orto urbano in modo semplice e facendo felice la mamma? Ecco 10 suggerimenti per non lasciare nulla al caso.
- Scegliere una zona in cui ci siano abbastanza ore di luce e buio e facilmente accessibile.
- Scelta delle specie da coltivare.
- Evitare specie allergeniche.
- Alternare ortaggi e frutti in base alla stagione.
- Saper gestire l’acqua per l’irrigazione.
- Pulizia esemplare.
- Recupero e smaltimento dei rifiuti.
- Lotta biologica.
- Raccolta diretta.
- Organizzazione e arredo.
Avere un orto urbano significa creare un orto in una zona con ore sufficienti di luce e buio e deve essere facilmente accessibile. Avere abbastanza accessi pedonali soprattutto e il suggerimento è anche organizzarsi con bacheche che permettano di capire gli orari in cui si può effettuare l’attività ed eventuali turni.
Altro step è scegliere cosa coltivare. Dipende da diversi fattori, ovvero dalla tipologia del terreno come capire se ci sono vincoli legati alle altezze delle piante. In questo caso, meglio solo ortaggi e insalata, invece di alberi da frutto.
Alternate le piante con frutti commestibili con quelle ornamentali per decorare pergolati e aree riposo. Da evitare assolutamente le specie che causano allergie acute, specialmente quelle anemofile per vitare spargimento di polline.
Cerca di progettare l’orto urbano con una rotazione tale da avere prodotti freschi tutto l’anno, un modo eco-friendly e sostenibile per mantenere l’orto.
Orto urbano, arredo e suggerimenti fondamentali
Passiamo all’acqua: un orto urbano deve essere gestito al meglio anche per le irrigazioni, evitando sprechi. La gestione dell’acqua deve essere semplice, come affidarsi a un sistema di raccolta dell’acqua piovana, che si può ottenere sia dalle coperture dei locali, o delle corti interne, al quale collegare un sistema di filtraggio per ridurre le impurità. L’acqua verrà poi convogliata in una o più cisterne con lo scopo di effettuare, oltre alla sedimentazione, anche un riequilibrio delle temperature.
Per risparmiare energia, poi, è consigliabile realizzare un sistema di irrigazione a caduta o a goccia. Raccogliere l’acqua permette di evitare sprechi di questa risorsa e a mantenere meglio la pulizia del terreno ma anche dei fossati oltre che un sistema di smaltimento rifiuti efficiente, magari creando compost per fertilizzare naturalmente la terra.
Nonostante un orto urbano sia in città, si può introdurre la lotta biologica e fare a meno di prodotti chimici. Cercate animali amici delle piante come api che impollinano ( l’ape solitaria è ottima, basta averne una e creare la sua casetta, farà tutto da sola), richiamare coccinelle o altri animali che possono aiutare le colture.
L’organizzazione è fondamentale: va bene fare amicizia e ritrovarsi, ma si rischia di fare confusione se poi si diventa tanti. Meglio istituire turni, organizzare riunioni specifiche e soprattutto decidere come avverrà la raccolta diretta solo per chi partecipa a questo progetto.
Ci si può informare da un esperto qualora ci siano altre incombenze fiscali e non (permessi, norme da rispettare ecc.) perché pur essendo a livello privato potrebbero esserci dei vincoli nascosti.
Mai trascurare l’arredamento: cerca di contemplare sedute e ripari adeguati, anche per contrastare le alte temperature. Potete anche usare il riciclo creativo per realizzare tavoli e sedute con pallet e qualche cuscino, mentre tende o pergolati riempiti di rampicanti saranno la mossa giusta per avere l’ombra. Esistono anche degli alberi per fare ombra, assicurati però delle dimensioni.